VERNA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Luigi GIAMBENE
A. Jahn RUSCONI
Monte dell'Appennino Toscano, che erge la sua caratteristica cima alta 1283 m. s. m., a 5 chilometri dalla displuviale appenninica [...] nel decennio seguente altre sei volte visitò questo eremo o vi rimase per qualche tempo. Così la Verna divenne come il centro dell'ordine francescano. Nel 1216 il conte Orlando vi fece fabbricare una cappella, che Francesco dedicò alla Madonna degli ...
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RIVIERA di PONENTE (A. T., 24-25-26)
Claudia Merlo
È la costa della Liguria da Genova a Ventimiglia. Come la Riviera di Levante, ha il carattere di una costa chiusa, perché le pendici delle Alpi e dell'Appennino [...] distretti industriali, in corrispondenza a Savona-Vado e nella Grande Genova, da Voltri al capoluogo, e inoltre Imperia, centro di varie industrie. La strada nazionale Aurelia e la ferrovia percorrono l'intera Riviera di Ponente e proseguono lungo ...
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TIRRENIDE
Giuseppe Stefanini
. Ipotetico continente che molti geologi suppongono formato nel Mesozoico in corrispondenza dell'odierno Mediterraneo occidentale, avendo per centro l'area oggi occupata [...] vedute di P. Savi e di E. Suess, fu contornato nel Neogene dalle più recenti catene della fase orogenica alpina (Appennino, Monti Peloritani), dopo di che, a partire dal Pliocene, s'inizia lo sprofondamento di esso, con la formazione delle profonde ...
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IPOCENTRO
Emilio ODDONE
In sismologia con questa parola s'indica il luogo origine del flusso di forza che genera il terremoto. Qualunque interpretazione si voglia dare al fenomeno del terremoto (rottura [...] , onde il vocabolo ipocentro si riferisce al baricentro o al centro di figura del luogo.
Si hanno svariati metodi per determinare tali profondità toccano un minimo di pochi chilometri, nell'Appennino e nelle vallate alpine oscillano tra i dodici ed i ...
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PIORACO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Arturo SOLARI
Paese dell'Appennino marchigiano in provincia di Macerata, posto a 441 m. s. m. sull'alto del profondissimo vallo aperto dal Potenza, attraverso [...] esso è la "gola", tra le più orride e belle dell'Appennino, con la strada a dente, che sale al paese, tagliata nella imperiale presso l'odierna Pioraco fanno testimonianza dell'antichità del centro abitato.
Bibl.: H. Nissen, Italische Landeskunde, II, ...
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PALMA Campania (A. T., 27-28-29)
Paese della provincia di Napoli, distante da questa città km. 30,5. Sorge in bella posizione, a 85 m. s. m., quasi sull'orlo dello sprone dell'Appennino che più s'avvicina [...] cinquantennio ha avuto un notevole aumento: era di 7675 nel 1881 e nel 1931 fu di 9091 dei quali 7240 nel centro. Il territorio (kmq. 20,78), molto bene coltivato, dà principalmente cereali e vino rinomato: le castagne sono il principale prodotto dei ...
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GIOVI, Passo dei (A. T., 24-25-26)
Passo dell'Appennino Ligure (472 m. s. m.), utilizzato dalla carrozzabile (aperta nel 1821) che va da Genova a Novi Ligure percorrendo le valli del Polcevera e della [...] quale è doppia tra Genova e Ronco Scrivia e attraversa l'Appennino per mezzo di due gallerie: una, la vecchia galleria dei percorsa dai treni elettrici. Presso il passo è sorto un piccolo centro, frazione del comune di Mignanego (133 ab. nel 1921; ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] passate poi a conquistare e a colonizzare le terre etrusche oltre l'Appennino (8). Spina, di fatto, nacque sul finire del VI secolo culti, come quello di s. Sofia in area veneta e centro-padana, pare a sua volta da porre in relazione con dirette ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] a giocare un proprio ruolo, fu gestito con abilità. Fra i centri minori, è noto e rilevante poi il rapporto con Conegliano, che e per controllare gli itinerari stradali provenienti dall'Appennino, arginando così la possibile espansione di Bologna ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] Hermes stante. Nel tardo IV sec. si colloca la costruzione, al centro della città, del tempio dello Scasato I, forse sacro ad Apollo-Soranus I sec. a.C. nelle colonie romane d'oltre Appennino, da Pesaro a Piacenza, lasciandovi traccia epigrafica del ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...