L'Italia preromana. I siti etruschi: Verucchio
Giulia Rocco
Verucchio
L’insediamento di V. è situato su un pianoro alla sommità di un colle dalle pareti scoscese, sul corso del Marecchia, a circa 15 [...] tirrenico, lungo le valli del Tevere e del Marecchia, attraverso l’Appennino (Passo di Viamaggio).
L’influenza della cultura di tipo villanoviano di V. si estende ad altri centri, compresi tra l’area collinare intorno al Rubicone a nordovest e il ...
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MORENO, Ottavio
Ivan Balbo
MORENO, Ottavio. – Nacque a Casale Monferrato, in provincia di Alessandria, il 17 gennaio 1838, da Francesco e da Teresa Bruno.
Dopo aver compiuto studi classici tra Casale [...] della linea Torino-Genova nell’attraversamento dell’Appennino ligure.
Inviato subito dopo la laurea D 19, pp. 120, 280; X D 20, pp. 148, 286; Ibid., Centro museo e documentazione storica del Politecnico di Torino, Arch. storico studenti, Indice a.a. ...
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TREVISAN, Livio
Alessio Argentieri
– Nacque a Lodi il 16 aprile 1909, da Ettore, friulano di origine e professore di matematica e fisica, e da Giovanna Scarpa.
A causa del lavoro paterno, dopo Lodi [...] con L. T., a cura del dipartimento di scienze della terra dell’Università di Pisa e del Centro di studio per la geologia strutturale e dinamica dell’Appennino del CNR, Pisa 1993; P.R. Federici, L. T. (1909-1996) e il suo contributo alla geografia ...
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MEDICI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
– Nacque a Sassuolo, nell’Appennino modenese, il 24 ott. 1907, da Agostino, imprenditore edile, e da Ersilia Messori.
Dopo la laurea in scienze agrarie, conseguita [...] e una profonda ristrutturazione attraverso una serie di ridimensionamenti e dismissioni. Dal 1984 al 1995 il M. fu presidente del Centro studi Nomisma.
Il M. morì a Roma il 21 ag. 2000.
Postume sono state pubblicate due raccolte: Scritti…, a cura ...
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Vedi URBINO dell'anno: 1966 - 1997
URBINO (v. vol. vii, p. 1074)
M. Luni
È stata di recente confermata l'esistenza di un abitato preromano nel luogo su cui si insediò Urvinum Mataurense. La scoperta [...] Pisaurum, Fanum Fortunae e Ariminum.
Nel tessuto urbano del centro storico di U. è ancora riconoscibile nelle linee generali l e approvvigionamento idrico, in AA.VV., Territorio e insediamenti nell'Appennino in età romana, Roma 1993, pp. 33-64; id., ...
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NOVARESE, Vittorio
Alessio Argentieri
NOVARESE, Vittorio. – Nacque a Torino il 7 marzo 1861, da Luigi e da Maria De Filippi.
Laureato in ingegneria civile alla Regia scuola di applicazione per gli ingegneri [...] il lago di Como e le valli di Pinerolo: l’area, al centro dei suoi interessi per oltre 40 anni, fu il suo più importante 1930, n. 55, 11, pp. 1-3; L’origine profonda dei petroli dell’Appennino centrale, ibid., 1942, n. 66,5, pp. 1-13; La genesi del ...
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MALASPINA, Corrado (Corrado l'Antico)
Enrica Salvatori
Figlio di Obizzo (II) Malaspina, nacque intorno al 1180; fu capostipite del ramo dello Spino Secco.
Risulta infatti ancora minorenne in diversi [...] alla sua Curia, seguendo la sua corte itinerante nel Nord e Centro Italia, fungendo da testimoni ai suoi atti. Il M. fu la cura dei proventi relativi ai pedaggi delle strade appenniniche, dall'altro anche un ritrovato accordo con gli esponenti ...
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ISOLANI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1330 da Mengolo (Domenico) di Giacomo e da Mina di Ubaldino da Bagno. Ebbe una sorella, Nana, sposa di Pietro Miazoli di Ferrara.
Il padre [...] alla giurisdizione estense. Bologna era rimasta peraltro al centro dei suoi interessi e in Bologna sembra che Domenico delle milizie assoldate da Bologna, schierate presso Baffadi nell'Appennino romagnolo, e subito dopo fu inviato in missione a ...
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FREGOSO, Aurelio
Jean-François Dubost
Figlio di Ottaviano (governatore di Genova dal 1515 al 1522), è noto come signore di Sant'Agata nel Ducato di Urbino (alcuni atti lo qualificano conte); questa [...] interpretato come segno della volontà del duca di Firenze di riavvicinarsi alla corte francese.
Traversando l'Appennino giunsero a Mirandola, centro di raccolta dei fuorusciti, dove venivano arruolate le truppe destinate al soccorso di Parma. In ...
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PISA, 1° (v. vol. VI, p. 193)
A. Maggiani
I rinvenimenti e gli studi degli anni '80 e '90 hanno radicalmente modificato il quadro archeologico della città.
Se tracce di un insediamento della prima Età [...] dalle ceramiche di importazione, raccolte in quantità rilevanti sia nel centro della città moderna sia nella Piazza del Duomo.
Ne risulta le altre valli dell'Appennino).
Le connessioni con le aree a Ν dell'Appennino, chiaramente testimoniate dalla ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...