sasso
Alessandro Niccoli
Nel suo significato più ampio e meno determinato, indica genericamente la " materia pietrosa " di cui è costituita una roccia compatta. Con questo valore ricorre solo in uno [...] il ripiano sul quale Virgilio depone D. dopo aver passato il centro della terra (XXXIV 85) o la roccia, entro la quale liti d'Italia surgon sassi, si elevano le propaggini dell'Appennino umbro-marchigiano (XXI 106).
Il sostantivo può anche indicare ...
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Vedi SESTINO dell'anno: 1966 - 1997
SESTINO (v. vol. VII, p. 220)
L. Tondo
Gli ultimi anni hanno segnato un notevole sviluppo nella conoscenza di questo piccolo centroappenninico, dove già si svolsero [...] chiesa di San Pancrazio, che pare sorgesse nel centro urbano antico, e di riadattamento dell'Antiquarium.
Bibl p. 182; F. Cenerini, Personaggi e genti curiali in un municipio dell'Appennino. Sestinum, in RStorAnt, XVI, 1986, pp. 139-153; S. Stucchi, ...
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Eremo (Ermo)
Simonetta Saffiotti Bernardi
Con questo termine D. indica in Pd XXI 110 e Pg V 96 due celebri fondazioni monastiche di s. Romualdo: Camaldoli e Fonte Avellana. Pur restando nell'ambito benedettino, [...] 1012, fu il fulcro di questo monachesimo eremitico, il centro dal quale s'irradiò l'insegnamento spirituale del santo. In che si erano ritirati presso la Giogana, nell'Appennino Casentinese; il cenobio più propriamente indicato come Camaldoli ...
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capitalismo sostenibile
loc. s.le m. Sistema di gestione economico-finanziaria che si propone di massimizzare il valore economico di lungo periodo, mediante la riforma dei mercati e l’integrazione di [...] alla proposta di leadership di [Walter] Veltroni. Al centro valori e nodi pratici dell’identità della sinistra: che conta 2.160 comuni e dove vivono 10 milioni di persone. L’Appennino dunque non più «margine» come non lo sono i parchi che non sono ...
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CASTEGGIO (Clastidĭum)
N. Degrassi
Sul luogo dell'attuale C. (in provincia di Pavia), alle falde dei contrafforti dell'Appennino, ai piedi di un colle, sorgeva il centro antico di Clastidium. La sua [...] importanza politico-militare si affermò soprattutto dal 223 a. C., quando l'oppidum ligure fu conquistato da Flaminio, al 197 a. C., anno in cui fu dato alle fiamme dagli stessi Romani per la sua defezione. ...
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FABRIANO
N. Alfieri
Il territorio di F., situato nel mezzo della sinclinale camertina, per effetto della sua posizione di confine e di transito tra i due versanti dell'Appennino, l'umbro e il marchigiano, [...] (tra cui quella cosiddetta del "duce" del principio del sec. VII a. C.), dalle quali si deve indurre che proprio attraverso il centro della valle del Giano s'irradiarono e diffusero largamente nel Piceno l'arte e la cultura etrusche.
In età romana il ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...