PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] , 1988, 1991-92). Notevoli pure gli scavi di necropoli e abitato eseguiti nei centri di Francavilla Fontana (1978, 1992), di Castro (1979), di Lecce (1980), dei parchi dell'Alta Murgia, del Sub-Appennino Dauno, di Torre Guaceto nel Salento, delle ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] della ferrovia a scartamento ridotto per Fossato (ferrovia dell'Appennino Centrale). Ormai compiuta è la costruzione di una territorio fino a Pisa e al mare, dall'altra sino ad Arezzo centro di strade verso la montagna e verso l'Umbria e Roma. Vinta ...
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SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...] e di facile difesa, tra le montagne dell'Appennino; il fatto che erano circondati da territorî sente sempre più staccata dal regno di Pavia e attratta invece dal suo centro naturale, Roma. Ma dimostra anche che si prevedeva quale dovesse essere a ...
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Al pari delle altre regioni d'Italia, l'E. R. è andata soggetta nell'ultimo ventennio a sensibili mutamenti, ma più come ulteriore sviluppo, e accentuazione delle sue caratteristiche essenziali, che come [...] viene attribuita al Neolitico. Recentemente nell'alto Appennino reggiano, al Passo della Comunella, un giacimento C. e la chiesa di Santa Maria in Pado Vetere.
Oltre a questi centri, resti di età etrusca si hanno nel Modenese, di cui il sito più ...
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FORLI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Arturo SOLARI
Augusto CAMPANA
Tammaro DE MARINIS
Mario LONGHENA
Città della Romagna (Emilia), il Forum Livii dei Romani (v. sotto), capoluogo [...] di case è lenta. La città ha forma ovale e il centro è costituito dalla piazza maggiore, sulla quale guardano i più insigni è la cima maggiore della provincia e di tutto l'Appennino tosco-romagnolo. Appartengono interi o quasi alla provincia i corsi ...
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Città delle Marche, in provincia di Macerata, con sede arcivescovile; è a 661 m. s. m., sopra un arduo rilievo miocenico attraversante la valle sinclinale, detta appunto Sinclinale Camertina. Questo corridoio [...] nel 1921 (presenti o di fatto, 12.211, dei quali 4328 nel centro, i rimanenti in altri piccoli agglomerati o nelle case sparse). Il territorio è di kmq. 128,33, ed è costituito di montagna appenninica, alte e mediocri colline, con quote estreme di m. ...
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LIVORNO (XXI, p. 334)
Ersilio Michel
Il retroterra di Livorno abbraccia gran parte della Toscana. La zona tra Viareggio, Lucca, il crinale appenninico, la valle della Chiana sino al Trasimeno e la zona [...] . In attesa di portare a Livorno altra acqua sorgiva dall'Appennino, si è provveduto, in località Stagno, a un impianto Largo del Littorio facente parte della sistemazione edilizia del centro di Livorno.
Fra gli scultori livornesi dell'Ottocento e ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] (109 milioni di franchi nel 1934; 307 milioni nel 1929). Il centro maggiore è La Chaux-de-Fonds nel Giura; tanto grande è stato salvataggio dell'artiglieria francese durante il passaggio dell'Appennino, prima della battaglia di Fornovo. Durante l' ...
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SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879; III, 11, p. 795)
Gianfranco Colasante
Aldo Bonuti
Carlo Guaraldo
Gianni Melidoni
Baldo Moro
Piero Casucci
Alberto Manetti
Gianfranco Giubilo
Alberto [...] a tappe (1974), delle Tre Valli Varesine e del Giro dell'Appennino (1975); E. Paolini, con i successi nei Giri dell'Umbria e di base, lunga 36,80 m, è situata a 5,49 m dal centro del cerchio. Le pedane, numerate da 1 a 7, sono disposte sulla ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] essere perciò tagliata a forca, o a ricevere la punta a codolo nel centro. Il fatto che le punte biforcate sono le più antiche sembra dar ragione l'esercito francese si ritirava attraverso l'Appennino, v'erano quarantadue pezzi di grosso calibro ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...