PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] Mostra sindacale alla Bottega d’arte, dove espose tre pastelli (Diga sull’Appennino, Sotto la finestra di lei, 1931, distrutti, ripr. in Osvaldo Peruzzi che nel 1957 organizzò per il Centro artistico livornese la collettiva Aspetti dell’astrattismo ...
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TOMMASO da Pizzano
Tommaso Duranti
TOMMASO da Pizzano (Tommaso da Bologna, Thomas de Pizan). – Nacque a Bologna probabilmente negli anni Dieci del XIV secolo, da Benvenuto, membro di una consorteria [...] di origini nobili proveniente dall’appennino bolognese, inurbata almeno da inizio XIII secolo e con probabili legami cognatizi con la un po’ di terra da ogni parte e dal centro di tale quadrato immaginario, Tommaso mescolò questi campioni di terreno ...
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PALLAVICINO, Oberto I
Simone M. Collavini
Gian Maria Varanini
PALLAVICINO (Pelavisinus, Pelavicino), Oberto I. − Figlio di un Oberto (o Alberto) V (attestato nel 1095 e già defunto nel 1132), appartenne [...] del successivo ed è già radicato a nord dell’Appennino, nell’Emilia occidentale: contro di lui combatterono nel definirsi dei nomi di famiglia nelle stirpi marchionali dell’Italia centro-settentrionale: il caso degli Obertenghi, in Nobiltà e chiese ...
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UGOLINI, Luigi Maria
Sandro De Maria
– Nacque a Bertinoro, sull’Appennino romagnolo fra Forlì e Cesena, l’8 settembre 1895, primogenito di Giuseppe e di Eurosia Fabbri, che ebbero altri tre figli: Eustella, [...] ).
Dal 1928 e fino alla sua morte la Missione archeologica italiana in Albania diretta da Ugolini spostò il centro delle attività da Phoinike alla vicina Butrinto, importante colonia cesariano-augustea ricordata anche nell’Eneide virgiliana e dunque ...
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MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] dell'Università di Palermo; nel 1957, la fondazione del Centro siciliano di studi storico-archeologici "B. Pace" e, continuo dibattito interdisciplinare.
Il M. morì a Fiumalbo, nell'Appennino modenese, il 14 sett. 1989.
Durante il primo ventennio ...
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MONZANI, Cirillo
Alberto Ferraboschi
MONZANI, Cirillo. – Nacque nel 1820 secondo la maggior parte degli studi, ma più probabilmente il 17 settembre 1823, a Castelnovo ne’ Monti (Reggio Emilia), da Mariano [...] ’intensa attività parlamentare nelle fila del centro-sinistra rattazziano avanzando proposte di leggi ruolo di rilievo nella questione ferroviaria inerente l’attraversamento dell’Appennino tosco- romagnolo.
Il suo percorso politico raggiunse il ...
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MOR, Carlo Guido
Giorgio Zordan
MOR, Carlo Guido. – Nacque a Milano il 30 dicembre 1903, da Carlo Antonio, direttore didattico e cultore di storia, e da Adele Dell’Acqua, maestra elementare.
Dopo la [...] Montone e Bidente sulle falde dell’Appennino tosco-emiliano: indagini che si Committenti e produzione artistico-letteraria nell’alto medioevo occidentale. Settimane di studio del Centro italiano di studi sull’Alto Medioevo, 39, I, Spoleto 1992, pp. ...
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MORELLI GUALTIEROTTI, Gismondo
Gian Luca Fruci
MORELLI GUALTIEROTTI, Gismondo. – Nacque a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 29 luglio 1849 da Massimiliano e da Geltrude Cosimini, ultimo di tre figli.
Dopo [...] , il definitivo spostamento della sua azione politico-amministrativa al centro della Toscana era sancito simbolicamente dalla costruzione di una villa in stile liberty sull’Appennino pistoiese e nel 1908 dall’elezione al consiglio provinciale di ...
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GUIDI, Guido Novello (Guido Novello il Giovane, Guido Novello di Raggiolo)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Federico (Federico Novello) ed Elena di Ugolino degli Ubaldini, una parentela, quella materna, [...] del castello di Ampinana in Mugello, centro principale della signoria trasmessagli in eredità dal Casentino ai tempi della battaglia di Campaldino, in Id., Fra Tevere, Arno e Appennino. Valli, comunità, signori, Firenze 1992, pp. 21 s., 30-32; ...
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MALASPINA, Obizzo
Enrica Salvatori
Figlio di Guglielmo, fu capostipite del ramo dello Spino Fiorito. Nacque verso la fine del secolo XII.
La sua prima menzione è del 1212 quando giurò la concordia tra [...] proprio queste due principali aree di dominio. Nell'Appennino lombardo-ligure spettarono al M. svariati beni aventi alla sua Curia, seguendo la sua corte itinerante nel Nord e Centro Italia, facendo da testimoni ai suoi atti. In particolare il M ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...