PIERGENTILE da Matelica
Matteo Mazzalupi
PIERGENTILE (Pergentile) da Matelica. – Ignote sono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Matelica (Macerata) e attivo nelle Marche [...] 1959 da una nicchia all’esterno di una casa del centro storico, e lo stendardo processionale su tavola del medesimo , pp. 31-33, 140 s.; G. Donnini, L’affresco di Gagliole, in L’Appennino camerte, 17 febbraio 1996, p. 9; P. Negroni - G.B. Fidanza, in ...
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MAZZA, Salvatore
Ilaria Sgarbozza
– Nacque a Milano il 19 apr. 1819, secondogenito di Carlo, ragioniere alle dipendenze del marchese Giuseppe Arconati Visconti, e fratello di Giuseppe. Il padre, già [...] sposi (1854), e due paesaggi montani, Un uragano sull’Appennino e La caduta del sole, riprodotti in Gemme d’arti giovanile, autografo del fratello Giuseppe, è conservato a Milano, Centro nazionale di studi manzoniani.
Fonti e Bibl.: Guida critica ...
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CORTESE, Emilio
Alfredo Iacobacci
Nacque ad Alessandria il 25 sett. 1856, da Francesco e da Anna Castelli. Dopo che il padre, generale medico, venne trasferito a Roma, si laureò in ingegneria civile [...] in Sardegna, a quelli di alcune piccole manifestazioni nell'Appennino. Nel frattempo si impegnò nello studio di problemi valorizzazione dei giacimenti fosfatici egiziani ubicati sulla costa centro-occidentale del Mar Rosso e nel territorio dell ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Fu uno degli undici figli (otto maschi e tre femmine) di Guido conte di Modigliana e di Adelasia di Bonifazio conte di Panico. Non è chiaro l'ordine di nascita dei figli, [...] ai fuorusciti guelfi di Forlì, a ripassare rapidamente l'Appennino. Nelle pause degli scontri della guerra di fazioni in fu insediato come podestà con l'incarico di portare tale centro in guerra contro Siena e Montepulciano che aderivano alla Lega ...
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GIOACCHINO da Siena
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Siena probabilmente nel 1258, se è vero che egli entrò quattordicenne, nel 1272, nel convento dei servi di S. Maria a Siena. A fornirci questo dato, [...] mariana. Siena rappresentava allora uno dei centri più vivaci del nuovo tipo di religiosità fama di taumaturgo si espande da Siena in altre città toscane e oltre l'Appennino fino a Bologna e Forlì portata, in quest'ultimo caso, dalla predicazione di ...
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MINGARELLI, Giovanni Luigi
Orietta Filippini
MINGARELLI (Mengarelli), Giovanni Luigi. – Nacque a Grizzana (oggi Grizzana Morandi), nell’Appennino bolognese, il 22 febbr. 1722 da Giovan Battista e da [...] in Opuscula veterum patrum Latinorum …, I, Bononiae, pp. 199-222).
La corrispondenza erudita poneva frattanto il M. al centro di intensi e fecondi rapporti di scambio intellettuale che, insieme con la notorietà delle sue prime opere, alimentarono la ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] terrapieni protetti da fossati e palizzate) sia in una non ben identificata località chiamata Habrica (forse Verica, sull'Appennino frignanese), sia nel centro cittadino, ancora privo di una cerchia di mura.
L'appoggio di L. alla fazione di Guido fu ...
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ELEUTERIO
Thomas S. Brown
Le fonti note non forniscono alcuna notizia su E. anteriormente al 616, anno in cui segnalano che fu nominato esarca d'Italia dall'imperatore Eraclio. Non conosciamo, pertanto, [...] per Roma con un piccolo contingente di truppa, ma, giunto a Castrum Luceoli, antico centro presso l'odierna Cantiano (Pesaro-Urbino), nell'Appennino umbro-marchigiano, "cum paucis iam suo itinere comitantibus", venne ucciso dai suoi stessi soldati ...
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LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] Milano. Nel 1955 presentò una cinquantina di dipinti al centro artistico S. Babila; l'anno successivo, quando ricevette sul tema dei boschi.
Spostato il suo punto di vista sull'Appennino parmense, trascorse le estati a Corniglio e a Bosco di ...
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SIMONAZZI, Mario
Massimo Storchi
– Nacque a Borzano d’Albinea (Reggio Emilia) l’8 settembre 1920, da Angelo, falegname, e da Paolina Schiatti.
Dopo le elementari frequentò il collegio di S. Rocco nel [...] centro della città, creato e diretto da don Dino Torreggiani, uno dei luoghi di formazione più importanti la LXXVI fra la via Emilia e la collina a ridosso dell’Appennino, intitolata ad Angelo Zanti, comandante partigiano fucilato il 13 gennaio.
Azor ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...