RIARIO, Girolamo
Massimo Giansante
RIARIO, Girolamo. – Figlio di Paolo e di Bianca della Rovere, nacque a Savona il 27 febbraio 1443. La madre era figlia di Leonardo Della Rovere e quindi sorella di [...] che lo investì del comando delle truppe ducali fra Po e Appennino. Nel frattempo Riario aveva preso possesso di Imola e ricevuto, la zona di Trastevere ai piedi del Gianicolo, collegata al centro dal nuovo ponte Sisto. Il risultato fu un grande ...
Leggi Tutto
SIMONETTA, Cicco
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1410 circa da Antonio de Gucia di Caccuri e da Margherita Simonetta, a Policastro, città in cui la famiglia materna era autorevole e rispettata.
Ebbe [...] dominio lombardo. Con vari acquisti, il feudo di Sartirana divenne il centro di un’azienda estesa fino a Castelnovetto e Valle, a Rosasco (terre del 1479. Dopo varie affermazioni militari sull’Appennino tra Tortona e Genova, Roberto Sanseverino ( ...
Leggi Tutto
GOLA, Giuseppe
Gaspare Mazzolani
Nacque a Novara il 26 febbr. 1877 da Carlo e da Guglielmina Ricca, in una agiata famiglia della borghesia provinciale. Compì gli studi medi a Roma e a Novara; seguì [...] ferropirrolici, cioè con anello tetrapirrolico avente al centro un atomo di ferro (come nell'emoglobina), acquatiche e palustri, ibid., pp. 441-537; La vegetazione dell'Appennino piemontese, ibid., XI (1913), pp. 189-338; Epatiche dell'Abissinia ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Luchino
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1292, quartogenito di Matteo I, già capitano del Popolo di Milano, e della milanese Bonacossa Borri (Violante, per Pietro Azario).
Nel 1310 seguì il [...] di fatto sulla città, mentre altri fratelli controllavano altri centri, come Galeazzo (v. la voce in questo Dizionario) del Ticino (1340-41), Pontremoli (1339), Bobbio nell’Appennino pavese (1341); in questo stesso anno fu inoltre stabilita ...
Leggi Tutto
MONTI, Paolo
Roberto Del Grande
MONTI, Paolo. – Nacque a Novara l’11 agosto 1908 da Romeo, di famiglia originaria di Anzola in Val d’Ossola, e da Noris Gragnoli.
La professione del padre, direttore [...] nel rilevamento delle tipologie delle case rurali nell’Appennino emiliano-romagnolo per l’Istituto dei beni culturali italiana.
L’esperienza di Monti nell’ambito della documentazione dei centri storici italiani (per limitarsi al solo formato 24 × 36 ...
Leggi Tutto
CAPELLINI, Giovanni
Cesare Lippi Boncampi
Nacque a La Spezia il 23 ag. 1833, da Francesco e da Margherita Ferrarini. Non avendo voluto seguire l'arte del padre musicista, fu ben presto avviato dalla [...] Infralias.
Il C. sarebbe potuto rimanere a Pisa, centro di scienza geologica italiana (dove aveva incontrato, tra ), pp. 603-630; Sui terreni terziari di una parte del versante settentrionale dell'Appennino, in Mem. d. Acc. d. sc. d. Ist. di Bologna, ...
Leggi Tutto
PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] ricerche abbracciarono, nel corso degli anni, l’Appennino, le Alpi, l’arcipelago toscano, la Corsica s.; M.C. Di Santo - E. Freccieri - A.M. Pastorini, Il centro di servizio bibliotecario di biologia, scienze della terra e del mare, in La Berio, ...
Leggi Tutto
MORUZZI, Giuseppe
Giovanni Berlucchi
– Nacque a Campagnola Emilia, in provincia di Reggio Emilia, il 30 luglio 1910, primogenito di Giovanni, medico, e di Bianca Carbonieri.
Entrambi i genitori appartenevano [...] di Cavour nel 1860; nella famiglia paterna, originaria dell’Appennino tra Parma e Piacenza, Giovanni Cavacciuti, nonno materno propri, e affiancandolo all’Istituto universitario, creò un centro di livello mondiale per lo studio del sistema nervoso. ...
Leggi Tutto
MACRELLI, Cino
Corrado Scibilia
Nacque a Sarsina, nell'Appennino forlivese, il 21 genn. 1887, da Goffredo ed Elisa Rossi. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera di avvocato penalista. [...] alla segreteria, le linee programmatiche del partito avevano cominciato a definirsi meglio; questo, però, aveva creato polemiche tra il centro e la periferia, segnatamente tra Roma, dove la chiusura al fascismo era netta, e la Romagna, dove del nuovo ...
Leggi Tutto
BIASUTTI, Renato
Ernesta Cerulli
Nacque a San Daniele del Friuli il 22 marzo 1878 da Luigi e Teresa Savio, e compì i suoi studi universitari a Firenze, dedicandosi principalmente alla geografia sotto [...] merita una particolare segnalazione la memoria Le salse dell'Appennino settentrionale, in Memorie geografiche, II (1907), pp di Firenze, dal 1947 al 1953 fu direttore del Centro di studi per la geografia etnologica del Consiglio nazionale delle ...
Leggi Tutto
pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...