Verna Cima dell’Appennino Tosco-Emiliano (1283 m), posta lungo la diramazione dell’Alpe di Catenaia che divide il Casentino dalla Val Tiberina. Nel 1213 il conte Orlando dei Cattani (o Gaetani) proprietario [...] 17 settembre 1214. Nel decennio seguente, il santo visitò altre sei volte quest’eremo, e così la V. divenne un centro francescano. Nel 1216 il conte Orlando vi fece fabbricare una cappella che Francesco dedicò alla Madonna degli Angeli; nel 1263 si ...
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Figura leggendaria che ha il suo centro di culto in Garfagnana (S. Pellegrino in Alpe). Le più antiche menzioni della omonima chiesa e dell'annesso ospedale risalgono al sec. 12°. La Vita, priva di valore [...] storico, presenta P. come un giovane principe scozzese che, rifiutata la corona e andato in pellegrinaggio nei luoghi santi, si sarebbe poi stabilito sul confine dell'Appennino modenese-lucchese a condurre vita eremitica. Festa, 2 agosto. ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] In una lettera inviata ad alcuni parroci dell’Appennino reggiano nel marzo 1945 scriverà a questo riguardo [Dossetti] cominciò a parlarmi di politica e delle sue valutazioni sul centro-sinistra: l’incontro tra i cattolici democratici e la sinistra lo ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] coloro che ambivano ad assicurarsi il controllo di un centro di potere che ora era anche di carattere politico- , Mantova, Monselice non compresa nell’esarcato; nonché di qua dell’Appennino il ducato di Tuscia e i ducati di Spoleto e di Benevento ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] la Senna e il Reno. Da quelle sedi, che generarono centri urbani dotati di notevole vitalità, lungo le strade e il corso che, naturalmente, nel cuore della pianura padana e sull'Appennino a essa prospiciente. Il monastero femminile di Santa Giulia di ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] di quello che sarebbe divenuto il suo più importante centro monastico. La data più verosimile della fondazione del monastero parti si appuntò su una località fertile e selvaggia dell'Appennino Tosco-emiliano, nella media Val Trebbia, a 46 km ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] Sicilia e alla Sardegna, dalle grandi città ai paesi dell’Appennino, alle isole minori. E negli anni successivi all’Unità arrotondati): l’analfabetismo era del 50% nel Meridione, del 30% nel Centro e del 13% al Nord, con una media nazionale del 35% ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] a Fonte Avellana, nel desertum del monte Catria, nell’impervio Appennino al confine tra Marche e Umbria e tuttavia non troppo distante nel secolo di Pier Damiani, Atti del XXIX Convegno del Centro di studi avellaniti, Negarine di S. Pietro in Cariano ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] sue prime esperienze monastiche in uno dei cenobi dell'appennino tosco-romagnolo, a diretto contatto dunque con le riforme vita comune.
La restaurazione monastica rimane, del resto, al centro delle cure del vescovo, che continua a vivere e vestire ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] Classe a Ravenna, dove fu brillante allievo di questo notevole centro di studi teologici e scientifici. Nel 1763 ottenne di entrare da Gubbio, sito tra "gli orrori solitari del più alto Appennino d'Italia". "Un fulmine fu questo al cuore del Bianchi", ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...