MALASPINA, Corrado (Corrado l'Antico)
Enrica Salvatori
Figlio di Obizzo (II) Malaspina, nacque intorno al 1180; fu capostipite del ramo dello Spino Secco.
Risulta infatti ancora minorenne in diversi [...] alla sua Curia, seguendo la sua corte itinerante nel Nord e Centro Italia, fungendo da testimoni ai suoi atti. Il M. fu la cura dei proventi relativi ai pedaggi delle strade appenniniche, dall'altro anche un ritrovato accordo con gli esponenti ...
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ISOLANI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1330 da Mengolo (Domenico) di Giacomo e da Mina di Ubaldino da Bagno. Ebbe una sorella, Nana, sposa di Pietro Miazoli di Ferrara.
Il padre [...] alla giurisdizione estense. Bologna era rimasta peraltro al centro dei suoi interessi e in Bologna sembra che Domenico delle milizie assoldate da Bologna, schierate presso Baffadi nell'Appennino romagnolo, e subito dopo fu inviato in missione a ...
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FREGOSO, Aurelio
Jean-François Dubost
Figlio di Ottaviano (governatore di Genova dal 1515 al 1522), è noto come signore di Sant'Agata nel Ducato di Urbino (alcuni atti lo qualificano conte); questa [...] interpretato come segno della volontà del duca di Firenze di riavvicinarsi alla corte francese.
Traversando l'Appennino giunsero a Mirandola, centro di raccolta dei fuorusciti, dove venivano arruolate le truppe destinate al soccorso di Parma. In ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Fu uno degli undici figli (otto maschi e tre femmine) di Guido conte di Modigliana e di Adelasia di Bonifazio conte di Panico. Non è chiaro l'ordine di nascita dei figli, [...] ai fuorusciti guelfi di Forlì, a ripassare rapidamente l'Appennino. Nelle pause degli scontri della guerra di fazioni in fu insediato come podestà con l'incarico di portare tale centro in guerra contro Siena e Montepulciano che aderivano alla Lega ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] terrapieni protetti da fossati e palizzate) sia in una non ben identificata località chiamata Habrica (forse Verica, sull'Appennino frignanese), sia nel centro cittadino, ancora privo di una cerchia di mura.
L'appoggio di L. alla fazione di Guido fu ...
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ELEUTERIO
Thomas S. Brown
Le fonti note non forniscono alcuna notizia su E. anteriormente al 616, anno in cui segnalano che fu nominato esarca d'Italia dall'imperatore Eraclio. Non conosciamo, pertanto, [...] per Roma con un piccolo contingente di truppa, ma, giunto a Castrum Luceoli, antico centro presso l'odierna Cantiano (Pesaro-Urbino), nell'Appennino umbro-marchigiano, "cum paucis iam suo itinere comitantibus", venne ucciso dai suoi stessi soldati ...
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CAPRAIA, Anselmo da
Franco Cardini
Figlio del conte Guido, nacque probabilmente nel penultimo decennio del sec. XIII, giacché lo troviamo ormai in maggiore età nel 1203.
Primogenito di Guido Borgognone [...] di Capraia si inseriva nel più vasto conflitto che vedeva schierati, per il controllo dello scacchiere centro-settentrionale della Toscana (tra Arno e Appennino), Pistoia da un lato e Firenze, Prato, Lucca, Bologna e i conti Guidi dall'altro. Una ...
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BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] il terrore nella regione, dominando incontrastati i transiti appenninici e non astenendosi neppure dal compiere rapide e feroci il castello di Carpineti che divenne da allora il centro delle sue imprese. La situazione cambiò radicalmente allorché nei ...
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CALBOLI, Fulcieri da
Augusto Vasina
Nacque presumibilmente nel terz'ultimo decennio del sec. XIII da Guido, fratello del dantesco Ranieri. Come lo zio, deve la sua notorietà all'Alighieri, anche se [...] cioè, cruciale del confronto fra bianchi e neri del maggiore centro toscano. È a tale podesteria, appunto, che l'Alighieri si tardò poi a riprendere contatto col mondo guelfo d'oltre Appennino e a rinsaldarne i vincoli di alleanza, in occasione della ...
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FOGLIANO (de Foliano), Carlo da
Paolo Golinelli
Nobile reggiano, figlio di Guido Savina (II) e di Camilla da Canossa, fratello di Iacopo e Bertrando, il F. nacque intorno alla metà del sec. XIV e svolse [...] si ruppero ben presto. Reggio infatti si trovò al centro delle mire espansionistiche seguite alla morte di Gian Galeazzo Visconti spinse una parte dell'esercito alleato contro Valestra, nell'Appennino reggiano, feudo del F., e lui stesso conquistò e ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...