GIOACCHINO da Siena
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Siena probabilmente nel 1258, se è vero che egli entrò quattordicenne, nel 1272, nel convento dei servi di S. Maria a Siena. A fornirci questo dato, [...] mariana. Siena rappresentava allora uno dei centri più vivaci del nuovo tipo di religiosità fama di taumaturgo si espande da Siena in altre città toscane e oltre l'Appennino fino a Bologna e Forlì portata, in quest'ultimo caso, dalla predicazione di ...
Leggi Tutto
LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] terrapieni protetti da fossati e palizzate) sia in una non ben identificata località chiamata Habrica (forse Verica, sull'Appennino frignanese), sia nel centro cittadino, ancora privo di una cerchia di mura.
L'appoggio di L. alla fazione di Guido fu ...
Leggi Tutto
ELEUTERIO
Thomas S. Brown
Le fonti note non forniscono alcuna notizia su E. anteriormente al 616, anno in cui segnalano che fu nominato esarca d'Italia dall'imperatore Eraclio. Non conosciamo, pertanto, [...] per Roma con un piccolo contingente di truppa, ma, giunto a Castrum Luceoli, antico centro presso l'odierna Cantiano (Pesaro-Urbino), nell'Appennino umbro-marchigiano, "cum paucis iam suo itinere comitantibus", venne ucciso dai suoi stessi soldati ...
Leggi Tutto
LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] Milano. Nel 1955 presentò una cinquantina di dipinti al centro artistico S. Babila; l'anno successivo, quando ricevette sul tema dei boschi.
Spostato il suo punto di vista sull'Appennino parmense, trascorse le estati a Corniglio e a Bosco di ...
Leggi Tutto
CAPRAIA, Anselmo da
Franco Cardini
Figlio del conte Guido, nacque probabilmente nel penultimo decennio del sec. XIII, giacché lo troviamo ormai in maggiore età nel 1203.
Primogenito di Guido Borgognone [...] di Capraia si inseriva nel più vasto conflitto che vedeva schierati, per il controllo dello scacchiere centro-settentrionale della Toscana (tra Arno e Appennino), Pistoia da un lato e Firenze, Prato, Lucca, Bologna e i conti Guidi dall'altro. Una ...
Leggi Tutto
BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] il terrore nella regione, dominando incontrastati i transiti appenninici e non astenendosi neppure dal compiere rapide e feroci il castello di Carpineti che divenne da allora il centro delle sue imprese. La situazione cambiò radicalmente allorché nei ...
Leggi Tutto
BANDINI, Mario
Carlo M. Travaglini
Nacque a Firenze il 6 maggio 1907 da Nerone e da Amelia Bruschi in una famiglia di medio ceto di professionisti. Sensibile influenza sull'orientamento e la primitiva [...] cui all'epoca era presidente il Serpieri, e Le cascine dell'Appennino toscano (Firenze 1933). Nel 1935 il B. conseguì la libera piuttosto proiettate in ricerche microeconomiche che ponevano al centro dell'attenzione i problemi di gestione delle ...
Leggi Tutto
CALBOLI, Fulcieri da
Augusto Vasina
Nacque presumibilmente nel terz'ultimo decennio del sec. XIII da Guido, fratello del dantesco Ranieri. Come lo zio, deve la sua notorietà all'Alighieri, anche se [...] cioè, cruciale del confronto fra bianchi e neri del maggiore centro toscano. È a tale podesteria, appunto, che l'Alighieri si tardò poi a riprendere contatto col mondo guelfo d'oltre Appennino e a rinsaldarne i vincoli di alleanza, in occasione della ...
Leggi Tutto
PIACENTINI, Osvaldo
Filippo de Pieri
PIACENTINI, Osvaldo. – Nacque il 29 dicembre 1922 a Scandiano (Reggio nell’Emilia). Il padre, Pietro, invalido di guerra, era tra i principali esponenti locali del [...] redazione di uno schema di sviluppo per l’Italia padana promosso dal Centro studi e piani economici. Nel 1968 fece parte del gruppo che, Punto culminante di questo interesse fu il Progetto Appennino (1980), redatto per la Regione Emilia-Romagna ...
Leggi Tutto
FOGLIANO (de Foliano), Carlo da
Paolo Golinelli
Nobile reggiano, figlio di Guido Savina (II) e di Camilla da Canossa, fratello di Iacopo e Bertrando, il F. nacque intorno alla metà del sec. XIV e svolse [...] si ruppero ben presto. Reggio infatti si trovò al centro delle mire espansionistiche seguite alla morte di Gian Galeazzo Visconti spinse una parte dell'esercito alleato contro Valestra, nell'Appennino reggiano, feudo del F., e lui stesso conquistò e ...
Leggi Tutto
pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...