BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] tra il giugno e l'agosto, sui valichi dell'Appennino (3 settembre) e finalmente a Roma, donde scrive alla ode alcaica latina di esultanza.
Dopo Parigi, Roma. Un altro centro cosmopolita, luogo di incontri, di intrighi, di vivaci scambi culturali, ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] e dal contrasto tra la rude e povera natura dell'Appennino meridionale con "la grande distesa d'acque e di verde il suo salotto era un luogo di incontro vivace.
Il centro morale e spirituale della sua attività, comunque, restava sempre Gaudiano ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] dell’Appennino tosco-emiliano. Urbano, nativo di Gambettola, vicino Rimini, frequentò le scuole elementari e cominciò presto a cult movie. Contro il film si mobilitarono i partiti di centro e di destra, l’Osservatore Romano e alti ecclesiastici; ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] Sono in complesso ben ventuno riquadri, dominati da quello centrate della Madonna col Bambino, una delle più felici tra 1969, pp. 177-200; L. Dania, Nuovi doc. sui Crivelli, in L'Appennino camerte (Camerino), 3 1 genn. 1970; A. M. Adorisio, C. C., ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] a sud sia la Flaminia a nord, attraversava l'Appennino più direttamente verso Fabriano e Iesi, e che fu battezzata .
Migliorie furono poi avviate in più punti sopra le strade del centro di Roma, investirono la zona di piazza di Trevi, Castel Sant ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] alla parte di C. III come vescovo di Cesena e priore di un eremo dell'Appennino tosco-romagnolo, fondato da Pier Darniani. L'area appenninica sembra essere stata al centro di una costante attenzione da parte di C. III; notava jordan (Rav. Fälsch., p ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] primo luogo da Firenze, intenta a sbarrare al Visconti le vie dell'Appennino, era condivisa da Venezia, che, anche dopo la comune vittoria anche sullo scorcio del XIV secolo, un centro estremamente fecondo. Vi contribuirono con efficacia copiose ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] anche l'abitudine di trascorrere alcune settimane estive sull'Appennino pistoiese o sul litorale tirrenico, non mancando qualche di ferro, si guardava intorno come uno che sia al centro di un bellissimo spettacolo […] mi diceva che la curiosità ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] 1974, pp. 51-160; F. Arata, A. G.:una proposta di morale illuminista, Padova 1978 (rec. di G. Imbriglia, in Boll. del Centro di studi vichiani, X [1980], pp. 225-232); P. Zambelli, A. G. and eighteenth-century empiricism in Italy, in Journal of the ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] (detto il Galateo), entrambi appartenenti al vivissimo centro culturale formatosi intorno a Giovanni Gioviano Pontano. Assai mosse in direzione di Cesena e nell'agosto valicò l'Appennino. L'obiettivo, secondo quanto egli stesso affermò, era " ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...