FABRI, Filippo
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna o, più probabilmente, a Medicina, piccolo centro della pianura bolognese, nei primi anni del sec.XV, dal notaio Antonio ed entrò, forse giovanissimo, [...] sottrarsi all'infuriare della peste e si ritirò in un eremo dell'Ordine, S. Ansano, ai piedi del monte Adone sull'Appennino bolognese. Lo seguirono il fratello Battista, Niccolò e Lorenzo Volpe, lo Scanella e fra' Taddeo: ma alla fine di settembre il ...
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DEL BUTTERO, Antonio Luigi
Graziella Martinelli
Nacque il 19 genn. 1765 a San Secondo Parmense (Parma) dall'intagliatore Simone e da Eufrasia Seletti (Costa, 1982).
Simone, originario di Firenze, nacque [...] come quello del rustico mascherone coronato di spighe al centro dell'assale di collegamento tra le ruote, che immediatamente , Bologna 1970, p. 389; M. Pirondini, Arte del legno nell'Appennino Reggiano, Genova 1978, p. 118, n. 136; A. Spaggiari, Le ...
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BORGHESANO da Lucca
Augusto Vasina
Ben pochi riferimenti, peraltro tutti indiretti, confortano una tradizione, forse di origine lucchese, che attribuisce a B. l'introduzione in Bologna nel 1272 dell'arte [...] che a cavaliere dei secoli XIII e XIV avevano spinto molti mercanti toscani a prendere le vie dell'Appennino per trasferirsi nei principali centri padani e soprattutto nelle città situate lungo la via Emilia.
È difficile stabilire quale parte ebbe B ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...