Bandiera, Attilio e Emilio
Patrioti (Venezia, Attilio 1810, Emilio 1819 - Vallone di Rovito, Cosenza, 1844). Figli di un contrammiraglio della marina da guerra austriaca, furono entrambi educati nell’Imperiale [...] in tutta la penisola. Giunta loro la notizia, poi rivelarsi infondata, della presenza di grosse bande di insorti nell’Appennino calabro, decisero di puntare verso la Calabria. Nella notte dal 12 al 13 giugno 1844, incuranti dei ripetuti tentativi ...
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Scrittore ed editore italiano (Paderno Dugnano 1934 - Milano 2007). Ha al suo attivo una vasta e apprezzata produzione poetica (di cui ricordiamo le raccolte La casa dell'infanzia, 1956; Elogio del disertore, [...] (1994); Il santo peccatore (1995); Parole incrociate (1995); L'indagine di via Rapallo (1996); Il lungo viaggio di Vittorini (1998); La gioia di Leo (2001); Appennino (2003); Diario del Sud (2005); Cameo (2006); Vittorini cavalcava la tigre (2006). ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] l'alunnato di G. si sia svolto innanzi tutto a Lucca, centro principale dell'attività dei lombardi al di qua dell'Appennino, città dove egli fu certamente attivo a più riprese. Negli anni della sua giovinezza si andavano concludendo nella città le ...
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GUIDI, Manfredi
Marco Bicchierai
Secondogenito del conte Guido (Guido Novello), capo della fazione ghibellina, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, il G. ebbe il nome del figlio di Federico II [...] di Guido Novello e dal suo agire da capo militare e politico - fra città e castelli, al di qua e al di là dell'Appennino.
Nel 1273, in seguito agli accordi di pace promossi da papa Gregorio X, il G. fu richiesto come ostaggio del re Carlo d'Angiò ...
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CAPPONI, Giovan Battista
Martino Capucci
Nacque a Bologna nel 1620 e dal padre Giovanni, che morì nel '29, ebbe la prima istruzione. Le fonti dichiarano una suagrande precocità, Sia in materie scientifiche [...] Godi. Agli studi accompagnò tre anni di pratica medico-chirurgica nell'ospedale di S. Maria della Morte e numerosi viaggi sull'Appennino in cerca di erbe medicinali. Si addottorò in filosofia e medicina il 17 giugno 1641, e negli anni successivi si ...
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FABBRI, Paolo
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 26 ag. 1889 da Carlo e da Maria Gandolfi. Di famiglia contadina il F. intraprese il lavoro nei campi non appena ebbe ultimata [...] Il giorno 14 i due decisero infine di tentare l'attraversamento delle linee tedesche a Bombiana di Gaggio, sull'Appennino tosco-emiliano, facendosi accompagnare da una guida locale, Adelmo Degli Esposti. Questi, alcune ore dopo la partenza, ritornò ...
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CUMBO, Ettore
Gioacchino Barbera
Figlio di Diego e di Alcmena Borgia, nacque a Messina nel 1833. Romano d'adozione - fin dall'infanzia visse a Roma con la madre (De Gubernatis) -, studiò con ottimi [...] di natura morta) e la nazionale di Palermo del 1891-92 (medaglia d'argento per il dipinto raffigurante un Paesaggio sull'Appennino, oggi nella collez. del Banco di Sicilia).
Nel 1893 divenne membro dell'Accademia di S. Luca, in qualità di "accademico ...
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PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] (Bombardamento aereo) e organizzando a Livorno la IV Mostra sindacale alla Bottega d’arte, dove espose tre pastelli (Diga sull’Appennino, Sotto la finestra di lei, 1931, distrutti, ripr. in Osvaldo Peruzzi, 1998, pp. 10, 14; Ritmi di saxofoni e di ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Bonaccorso (Bonaccursus)
Olivier Guyotjeannin
Discendente da una nobile famiglia attestata già nel sec. XI come feudatari dei marchesi di Canossa, il D. nacque da Giacomo, [...] di Reggiolo. Un altro suo figlio, Guido, venne imposto dall'imperatore come abate del ricco monastero di Marola, nell'Appennino reggiano, che dominava alcune vie di passaggio secondarie verso la Toscana ed era molto legato alla famiglia dei Della ...
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MALASPINA, Moroello (Muruel)
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e di Maria dei signori di Vezzano, la sua nascita è da collocarsi negli anni Quaranta del XII secolo.
Dei tre figli di Obizzo il M. [...] con il Comune di Parma furono quindi sfruttati dal M. per cercare di frenare l'espansione di Piacenza verso le valli appenniniche che avveniva anche a scapito dei territori dei Malaspina. Un'alleanza fra il M., Parma, Cremona e Pavia in funzione ...
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appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...