PASSERINI, Giovanni
Fabrizia Fossati
PASSERINI, Giovanni. – Nacque a Pieve di Guastalla, allora nel Ducato di Parma, il 23 giugno 1816 da Gaetano, proprietario terriero, e da Barbara Allegretti.
Compì [...] scambiare i campioni dell’erbario fanerogamico che stava allestendo con botanici italiani e stranieri e a perlustrare l’Appennino parmense. Alcuni di tali campioni d’erbario costituirono la premessa delle tavole analitiche della Flora dei contorni di ...
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PERODI, Emma
Sabina Ciminari
PERODI, Emma. – Nacque a Cerreto Guidi (Firenze) il 31 gennaio 1850 da Federigo, ingegnere, e Adelaide Morelli Adimari.
Notizie sulla sua famiglia sono desumibili dal romanzo [...] artistica e industriale, La donna di casa.
All’attività di giornalista affiancò quella di scrittrice per adulti: Sull’Appennino (Roma 1884, per la Collezione Sommaruga), cui seguirono Spostati. Scene della vita (Milano 1887, che segnò l’esordio ...
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PACINI, Domenico
Alessandro De Angelis
PACINI, Domenico. – Nacque il 20 febbraio 1878 a Marino presso Roma, da Filippo, segretario comunale, e da Giovanna Annunziata Mecheri.
Il padre, la cui famiglia [...] , una misura sistematica della densità di ioni nell’aria a Roma, nella campagna romana e in varie montagne dell’Appennino abruzzese ed emiliano. Ulteriori misure furono eseguite nel Mar Ligure, nelle acque antistanti l’Accademia navale di Livorno, su ...
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GUZZARDI, Giuseppe
Francesca Franco
Nacque ad Adernò, oggi Adrano, in provincia di Catania, l'8 sett. 1845 da Francesco e Giuseppa Maria Piccione.
Dimostrata sin dalla giovinezza attitudine per il disegno, [...] alla Promotrice fiorentina Dopo cena e Cappuccino.
Tra il 1883 e il 1886 si recò spesso a Cutigliano, sull'Appennino pistoiese, per dipingere dal vero. Risalgono a questo periodo Ferriera presso Cutigliano, esposto alla Promotrice di Firenze nel 1884 ...
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DOTTI, Andrea (Andrea da Borgo Sansepolcro, Andrea Omodei, Andrea "de heremo")
Aristide Maria Serra
Nacque intorno alla metà del sec. XIII a Borgo Sansepolcro (oggi Sansepolcro, Arezzo).
Solo a grandi [...] dalla città natale per passare dei periodi di ritiro presso gli eremiti della vicina Cella Barrucola o Vallucola, sull'Appennino. Nel 1294 il vescovo di Castello, traendo motivo dalla rilassatezza della disciplina dei sette frati dell'eremo, impose ...
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BALDUINI, Ugolino
Gianfranco Orlandelli
Figlio di Balduino, nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Prese parte attiva alla rivolta del 1376 che rovesciò in Bologna il governo del legato pontificio, [...] . Il B. e Taddeo Azzoguidi, capi di parte pepolesca, vengono messi al bando e ripiegano su Pianoro, castello dell'Appennino Bolognese, che per tutto l'inverno 1376-77 rimane la roccaforte del movimento, oramai scarsamente seguito in città per i ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] potenza viscontea. Tale preoccupazione, che fu avvertita in primo luogo da Firenze, intenta a sbarrare al Visconti le vie dell'Appennino, era condivisa da Venezia, che, anche dopo la comune vittoria e la conquista di Treviso (14 dic. 1388), mirava ad ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] ., 328; Tolentino e la Resistenza nel Maceratese, Tolentino 1966, pp. 189 ss., 205, 248-251, 304; G. Vassalli, La Resistenza sull'Appennino e il CNL di Roma, ibid., pp. 267-271; Resistenza e Liberazione nelle Marche. Atti del I Convegno di studio nel ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] insieme con gli amici di gioventù. Associatosi al Club alpino italiano (CAI), partecipò a gite sci-alpinistiche sull'Appennino tosco-emiliano e poi sulle Dolomiti, dove ebbe occasione di accompagnarsi anche a grandi scalatori come T. Piaz ed ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] 25 ottobre, ad Atripalda, per una via indiretta, faticosa e piena di pericoli attraverso le prime alture dell'Appennino, evitando Monteforte Irpino e Avellino, località controllate dal marchese Bertoldo di Hohenburg. Ad Atripalda il principe, ospite ...
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appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...