GEMMELLARO, Gaetano Giorgio
Pietro Corsi
Nacque il 25 febbr. 1832 a Catania da Carlo e da Caterina Malerba.
Dopo gli studi di medicina, compiuti per seguire la volontà del padre, il G. si recò nel 1854 [...] , liassiche e giurassiche, dimostrando i rapporti tra le faune siciliane e quelle contemporanee delle Alpi e di parti dell'Appennino. Agli inizi degli anni Ottanta scoprì strati paleozoici fossiliferi nella valle del fiume Sosio, di cui cominciò a ...
Leggi Tutto
LANDINI, Silvestro
Simone Ragagli
Nacque nel 1503 a Malgrate, piccolo castello nella Val di Magra, vicino Sarzana. Probabilmente fu figlio di Paolo, un cortigiano minore gravitante attorno ai marchesi [...] il concubinato, la bigamia e l'usura, e fu capace di comporre le liti e le faide che insanguinavano l'Appennino tosco-emiliano, caratterizzato da un alto livello di conflittualità sociale. Nel luglio 1549 a Careggine, terra modenese appartenente alla ...
Leggi Tutto
GRILL, Emanuele
Gian Piero Marchese
Nacque il 21 giugno 1884 in una frazione montana di Prali, in Val Germanasca, presso Pinerolo, da François, piccolo possidente agricolo, e Maria Maddalena Rostan.
Dopo [...] di simbolo {o.1.1.}.
Altro lavoro importante di ricerca cristallografica è quello dedicato alla datolite di Toggiano dell'Appennino modenese, che illustra i 400 campioni del minerale della valle del Dragone raccolti da P. Döderlein nella seconda metà ...
Leggi Tutto
CUGNINI, Antonio
Agostino Macrì
Nacque a Campli (prov. Teramo) il 28 giugno 1883.
A Milano frequentò la scuola superiore di agricoltura, conseguendo (1904) la laurea in medicina veterinaria con il massimo [...] unica risorsa è rappresentata dall'allevamento ovino e caprino. Pubblicò un lavoro Su la pastorizia Pecorina dell'alto Appennino reggiano (Reggio Emilia 1918), in cui descriveva le caratteristiche produttive degli animali allevati nelle zone prese in ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Bruno
Cesare Lippi-Boncambi
Nacque a Milano il 12 maggio 1898 da Oreste e Luigia Alessi. Nel 1915, all'età di 17 anni, chiese di partecipare alla prima guerra mondiale, seguendo in tal [...] e della Pianura padana durante il periodo glaciale.
Agli studi di geografia fisica appartengono le ricerche sull'Appennino Settentrionale e Centrale, intraprese per tentare di risolvere il problema morfologico dell'asimmetria delle valli nei terreni ...
Leggi Tutto
BECCHI, Guglielmo
Carlo Natali
Nacque a Firenze intorno al 1411 da Antonio di nobile famiglia. Ancora in giovane età entrò nel convento di S. Spirito della sua città e divenne religioso dell'Ordine [...] Non avendo forse quel vescovato ricche rendite, il papa decise di assegnargli quelle della abbazia di S. Benedetto, situata nell'Appennino fiorentino; Sisto IV vi aggiunse una pensione sui beni di un monastero di Faenza.
A questo periodo di attività ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Pietro
Andrea Zannini
Secondo dei nove figli di Giovanni di Pietro e di Maria di Pietro Ferro Isman, nacque nella frazione Ressiga di Alagna Valsesia, nel Vercellese (non a Gressoney, come [...] - dall'"elevate e bianche" vicine cime del Rosa, al monte Bianco che sorpassa "maestosamente" le catene più prossime, fino all'Appennino ligure da una parte e alle vette del Tirolo dall'altra - e del severo ambiente glaciale circostante, una sorta di ...
Leggi Tutto
FACCIOLI, Raffaele
Fabia Farneti
Nacque a Bologna il 27 dic. 1845 da Francesco e da Agata Collina (Bologna, Arch. gen. arcivescovile, Registro battesimale della cattedrale, ad annum); entrò nel 1858 [...] ideale ed idillio campestre e perciò. laterali rispetto al tradizionale filone del naturalismo bolognese.
Fra questi si ricordano: Appennino, presente all'Esposizione universale di Saint Louis del 1904 e a quella milanese del Sempione nel 1906, e ...
Leggi Tutto
BOLZONI, Alessandro
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza probabilmente nel 1547-48: fu cartografo, architetto della Comunità di Piacenza e soprintendente all'edilizia; si occupò di statistica, di topografia [...] Zani, Enciclopedia metodica... delle Belle Arti, I, 4, Parma 1820, p. 57; B. Pallastrelli, La "Città di Umbria" nell'Appennino Piacentino, Piacenza 1864, pp. 21 s.; G. Tononi, Un lavoro piacentino distatistica dell'anno 1631, in Strenna piacentina, I ...
Leggi Tutto
DIVINI, Cipriano
Angela Montironi
Figlio di Tardozzo, nacque a San Severino Marche (Macerata) nel 1603; proveniva da una famiglia benestante di artigiani originari della vicina Elcito; fu pittore, attivo [...] , VI (1893), p. 72; Id., Nuova guida di San Severino, San Severino 1898, p. 67; O. Marcaccini, Indivini-Divini, in L'Appennino camerte, 1969, n. 47, p. 3; R. Paciaroni-O. Ruggeri, San Severino Marche, contributi per una storia da rifare, San Severino ...
Leggi Tutto
appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...