FILIPPINI, Francesco
Valerio Terraroli
Nacque a Brescia il 18 sett. 1853 da Lorenzo, falegname, e da Silvia Signoria, operaia cucitrice. Date le misere condizioni familiari, fin da giovanissimo fu avviato [...] lo abbandonò per immergersi nei paesaggi di Porto Valtravaglia, di Pegli, della Valle Seriana, della Valle Camonica, dell'Appennino o per recarsi a Chioggia, Venezia, Genova e Napoli (al soggiorno napoletano spetta, con ogni probabilità, la grande ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] terrapieni protetti da fossati e palizzate) sia in una non ben identificata località chiamata Habrica (forse Verica, sull'Appennino frignanese), sia nel centro cittadino, ancora privo di una cerchia di mura.
L'appoggio di L. alla fazione ...
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DELLA TOSA, Odaldo
Massimo Tarassi
Figlio del cavaliere Carmignano, nacque a Firenze dopo la metà del XIII secolo.
Il D. è stato a volte confuso con un suo parente omonimo, il cavaliere Odaldo di Marsoppino, [...] del D. a vicario in Mugello. In tale veste egli si recò, nel febbraio del 1303, a combattere al di là dell'Appennino contro il castello di Ozzoli in Romagna, in un territorio che era diventato punto di raccolta degli sbanditi bianchi e ghibellini di ...
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BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] divenne il capo di una numerosa banda di montanari che spargevano il terrore nella regione, dominando incontrastati i transiti appenninici e non astenendosi neppure dal compiere rapide e feroci incursioni nei paesi della pianura. La guerra tra Giulio ...
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BRANDOLINI, Guido
DDe Caro
Primogenito di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino, con i quali aveva inizio il ramo veneto - tuttora esistente - dell'antica famiglia romagnola dei Brandolini, [...] la Repubblica decise di dare nuovo impulso alla condotta della guerra pisana contro Firenze sferrando un'offensiva nell'Appennino tosco-romagnolo. Le operazioni furono condotte con successo nell'autunno dal B., dal fratello Gianconte e da altri ...
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APPIANI, Iacopo
Piero Pieri
Nacque verso il 1460; e il 22 marzo 1474 successe al padre Iacopo III nella signoria del piccolo stato di Piombino: al giuramento di fedeltà degli Anziani fece seguito l'acclamazione [...] ricevuto da Luigi XII, che non intendeva inimicarsi il papa. Trovò asilo in un castello degli Spinola nell'Appennino ligure, finché raggiunse Venezia. Nel febbraio 1502 Alessandro VI e Cesare Borgia visitarono Piombino, esaminando i piani della ...
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DAINELLI, Giotto
Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Firenze il 19 maggio 1878 dal generale Luigi (imparentato con i Ranuzzi di Bologna e gli Zambeccari), e da Virginia Mari, figlia dell'allora presidente [...] regione del Kazbek). In Italia studiò l'Eocene in Friuli e in Dalmazia, il bacino di Firenze, l'Appennino meridionale, la penisola Salentina; in Africa Orientale compì una accurata analisi delle condizioni geologiche dell'altopiano somalo, di quello ...
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PIACENTINI, Osvaldo
Filippo de Pieri
PIACENTINI, Osvaldo. – Nacque il 29 dicembre 1922 a Scandiano (Reggio nell’Emilia). Il padre, Pietro, invalido di guerra, era tra i principali esponenti locali del [...] il rapporto tra urbanistica e finitezza delle risorse territoriali. Punto culminante di questo interesse fu il Progetto Appennino (1980), redatto per la Regione Emilia-Romagna in preparazione del nuovo piano territoriale regionale.
Il progetto si ...
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FOGLIANO (de Foliano), Carlo da
Paolo Golinelli
Nobile reggiano, figlio di Guido Savina (II) e di Camilla da Canossa, fratello di Iacopo e Bertrando, il F. nacque intorno alla metà del sec. XIV e svolse [...] a Muzio Attendolo, detto lo Sforza, capitano di ventura. Questi spinse una parte dell'esercito alleato contro Valestra, nell'Appennino reggiano, feudo del F., e lui stesso conquistò e diede alle fiamme il castello di Dinazzano, inutilmente difeso dal ...
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PONZI, Giuseppe
Alessio Argentieri
PONZI, Giuseppe. – Nacque a Roma il 20 maggio 1805, da Tommaso e da Teresa Finocchi.
Compiuti gli studi giovanili, si iscrisse alla Regia Università di Roma, conseguendo [...] centrale, alcuni dei quali corredati da carte geologiche. Tra gli scritti sulla Campagna Romana e versante tirrenico dell’Appennino centrale si rammenta Sulla storia fisica del bacino di Roma: memoria di Giuseppe Ponzi da servire da appendice all ...
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appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...