OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] e rinnovata poi nel 1404.
Dalla metà del Trecento vari membri degli Ottoni, al pari di altri signori dell’Appennino centrale, militarono negli eserciti delle maggiori potenze italiane. Durante la guerra degli Otto santi, che oppose il papato a ...
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GRIFFONI, Annibale
Alfonso Garuti
Figlio di Gaspare e di Francesca Fassi, nacque a Carpi tra il 1618 e il 1619: le due date sono riportate in modo alterno dagli autori locali. Nipote per parte di madre [...] trapiantandone le novità nel territorio, sia nei contigui centri della pianura sia in alcune località più distanti dell'Appennino modenese. Si citano, per esempio, ancone e paliotti nella parrocchiale di Guiglia assimilabili per stile alle opere sia ...
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CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] in Italia nel secolo XVII, e sollecitava documenti a tal fine, rivolgendosi "in maniera particolare ai RR. Parrochi dell'Appennino emiliano e toscano, che come fu più spesso evangelizzato dal Segneri, così forse più copiose ne conserva le memorie ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] -125; Il ragionamento sperimentale in antropologia e in antroposociologia, ibid., pp. 222-226; Un indice di deperimento fisico nell'Appennino reggiano, ibid., pp. 405-411; Alcune note sul tipo fisico regionale, ibid., pp. 413-419; Le origini italiche ...
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BRIGNOLE SALE, Giovan Francesco
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 6 luglio 1695, primogenito di Anton Giulio e di Isabella di Giovan Giacomo Brignole, nel 1708 venne inviato nel nobile collegio Tolomei [...] rapidamente imbarcare le sue truppe e salpò egli stesso alla volta di Savona, mentre gli Austriaci scendevano a migliaia dall'Appennino: la città capitolò nel sett. 1746. Il B. e i suoi consiglieri tennero un contegno remissivo nei primi giorni dell ...
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LOMELLINI, Giovanni Girolamo
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova da un'illustre famiglia nel 1609 (alcuni autori indicano però il 1607). Il padre, Girolamo, era membro del Senato della Repubblica; [...] prova della consueta fermezza reprimendo le attività criminali del conte Astorre Barbazza, che, dalla sua residenza sull'Appennino, taglieggiava i contadini e commissionava delitti in tutto il Bolognese a malviventi posti al suo soldo. Dopo aver ...
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CORTESE, Emilio
Alfredo Iacobacci
Nacque ad Alessandria il 25 sett. 1856, da Francesco e da Anna Castelli. Dopo che il padre, generale medico, venne trasferito a Roma, si laureò in ingegneria civile [...] dal 1905 al 1914 -, a quelli ferriferi e carboniferi dell'Ogliastra, in Sardegna, a quelli di alcune piccole manifestazioni nell'Appennino. Nel frattempo si impegnò nello studio di problemi idrogeologici nell'isola d'Elba e nella Puglia, di problemi ...
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HORN D'ARTURO, Guido
Fabrizio Bonoli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1879 da Arturo Horn e da Vittoria Melli, terzo di quattro figli. La famiglia, probabilmente di origine olandese, era ebrea e il cognome [...] un telescopio riflettore Zeiss del diametro di 60 cm e il 15 nov. 1936 si inaugurò a Loiano, sull'Appennino bolognese, la nuova stazione osservativa, palestra di ricerche per molti astronomi italiani ed europei.
Le difficoltà dell'epoca sia ...
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ELEUTERIO
Thomas S. Brown
Le fonti note non forniscono alcuna notizia su E. anteriormente al 616, anno in cui segnalano che fu nominato esarca d'Italia dall'imperatore Eraclio. Non conosciamo, pertanto, [...] contingente di truppa, ma, giunto a Castrum Luceoli, antico centro presso l'odierna Cantiano (Pesaro-Urbino), nell'Appennino umbro-marchigiano, "cum paucis iam suo itinere comitantibus", venne ucciso dai suoi stessi soldati. Il suo capo, mozzato ...
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LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] il premio Marzotto, organizzò all'Annunciata una personale costruita sul tema dei boschi.
Spostato il suo punto di vista sull'Appennino parmense, trascorse le estati a Corniglio e a Bosco di Corniglio, in un paesaggio che gli diede modo di esprimere ...
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appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...