GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] i primi studi, il G. si trasferì, ancora adolescente, a Venezia, presso uno zio materno, V. Gandolfi, canonico della basilica di S. Marco, il quale gli trasmise le conoscenze di base in filosofia, greco ...
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CALBOLI, Ranieri (Rinieri) da
Gino Franceschini
Figlio di Guido, appartenente a una nobile famiglia che traeva il nome dal castello omonimo nell'Appennino Romagnolo nei pressi di Rocca San Casciano, [...] dovette nascere intorno al 1226, visto che a partire dal 1250 esercitava podesterie in varie città della Valle Padana. I fratelli Francesco, Guido, Fulcieri, Giovanni e Niccolò erano tutti saldamente legati ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] giovanissimo a Piacenza, dove s'era specializzato, probabilmente senza maestro (la famiglia era poverissima), come pittore di miniature (nove ritratti in miniatura su pergamena erano conservati, secondo ...
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CECCHI, detti Acquafresca (Acqua Fresca)
Marcello Terenzi
Famiglia dei più prestigiosi fabbricanti italiani di armi da fuoco dei secc. XVII e XVIII. Ha origine in un piccolo paese, Bargi, sull'Appennino [...] a Bargi il 24 febbr. 1738.
La mostra tenutasi ad Anghiari nel 1968 sulla produzione di armi da fuoco anghiarese e dell'Appennino tosco-emiliano nei secc.XVII e XVIII, ha avviato studi e ricerche che ancora oggi non accennano ad esaurirsi. Anche se ...
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COSOMATI, Ettore
Alessandra Uguccioni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1873 da Sabino e da Maria Borrillo; visse fino a dieci anni in un piccolo borgo dell'Appennino Campano, San Marco dei Cavoti (prov. di [...] Benevento), dove imparò ad osservare la natura e i lavori dei campi; rimasto orfano di entrambi i genitori fu accolto, a Napoli, in casa di uno zio, Filippo Cosomati, chimico. I suoi interessi erano legati ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] il 29 nov. 1819 da Pier Giacomo, agiato proprietario, come tenente della guardia civica aveva partecipato all'insurrezione di Bologna dell'8 ag. 1848. Liberale moderato, era stato tra gli organizzatori ...
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FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] bolognese, ora frazione di Gaggio Montano) da Ettore; in tutti i documenti che lo concernono - e nelle sue stesse sottoscrizioni - è denominato di volta in volta come "Benedictus Hectoris", "Benedetto ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] 'Angiò, si ridusse a condurre una vera e propria guerriglia fatta di continui movimenti e attacchi diversivi sull'Appennino piacentino contro il Comune di Piacenza. Nell'estate del 1269 Piacenza produsse lo sforzo maggiore per sradicare la resistenza ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] cittadina dell'Appennino pistoiese.
Iscrittosi alla facoltà di medicina del R. Istituto di studi superiori di Firenze, si laureò nel 1825, entrando subito dopo, in qualità di assistente, nell'istituto di fisiologia diretto da G. Fano, sotto il cui ...
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BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] Appennino, nel contado di Gombola. Nato da Guizzardino, non sappiamo se ancora a Morano o già a Modena, B. ebbe due mogli: prima una Bartolomea, e poi una Betta, di Egidio Guiturisii (e non l'inverso, come pure è stato scritto), e sei figli: Gherardo ...
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appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...