FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] Fogliano (Guido, Niccolò, Giberto, Giovanni, Guglielmino e Bertolino) doveva rimanere inoltre la nomina degli abati di Frassinoro (nell'Appennino modenese), di Canosa (in quello reggiano) e di S. Prospero di Reggio.
La signoria dei Fogliano su Reggio ...
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D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] l'occupazione di Massa e di Carrara, della Garfagnana e della Lunigiana. Poco dopo le truppe granducali varcarono l'Appennino in direzione di Modena e di Reggio, per unirsi agli eserciti sardo e pontificio. Deciso l'inoltro delle truppe toscane ...
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LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] . Allontanatosi da Milano, scampò inizialmente agli Austriaci rifugiandosi presso una famiglia di patrioti a Villa Minozzo, sull'Appennino reggiano. Braccato dalla polizia, il 27 ag. 1799 si consegnò al comando militare della piazza di Reggio ...
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OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] e rinnovata poi nel 1404.
Dalla metà del Trecento vari membri degli Ottoni, al pari di altri signori dell’Appennino centrale, militarono negli eserciti delle maggiori potenze italiane. Durante la guerra degli Otto santi, che oppose il papato a ...
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BRIGNOLE SALE, Giovan Francesco
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 6 luglio 1695, primogenito di Anton Giulio e di Isabella di Giovan Giacomo Brignole, nel 1708 venne inviato nel nobile collegio Tolomei [...] rapidamente imbarcare le sue truppe e salpò egli stesso alla volta di Savona, mentre gli Austriaci scendevano a migliaia dall'Appennino: la città capitolò nel sett. 1746. Il B. e i suoi consiglieri tennero un contegno remissivo nei primi giorni dell ...
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ELEUTERIO
Thomas S. Brown
Le fonti note non forniscono alcuna notizia su E. anteriormente al 616, anno in cui segnalano che fu nominato esarca d'Italia dall'imperatore Eraclio. Non conosciamo, pertanto, [...] contingente di truppa, ma, giunto a Castrum Luceoli, antico centro presso l'odierna Cantiano (Pesaro-Urbino), nell'Appennino umbro-marchigiano, "cum paucis iam suo itinere comitantibus", venne ucciso dai suoi stessi soldati. Il suo capo, mozzato ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Adalberto I e di Rottilde, è documentato quale marchese di Toscana dall'884 al 915. Era soprannominato "il ricco", non solo per le proprietà fondiarie, ma [...] di fedeltà, A. fuggì con i suoi in Toscana e con tutte le forze di cui disponeva occupò i valichi degli Appennini da cui Arnolfo avrebbe potuto cercar di passare, così che il re ritenne prudente ritirarsi.
Morto Guido, A. non intervenne nella ...
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Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] più estesa della regione campana e ne comprende tutta la sezione meridionale: verso E e SE è interessata dagli ultimi contrafforti dell’Appennino Lucano, a S e a O è bagnata dal Tirreno, mentre a N raggiunge la Penisola Sorrentina, le pendici sud ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] g., che ebbe larga diffusione in campo epigrafico.
Storia
Linea gotica
La linea difensiva stabilita dai Tedeschi durante la Seconda guerra mondiale lungo l’Appennino, dalla zona a S di Viareggio alla zona di Rimini (agosto 1944 - aprile 1945). ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] egemonia, nonostante il radicale capovolgimento delle condizioni innescato dalla pace di Sarzana (31 marzo 1353), che pose l'Appennino come limite degli ambiti d'influenza viscontea e fiorentina, e dall'arrivo in Italia del cardinale Egidio de ...
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appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...