ZITTEL, Karl Alfred von
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Insigne paleontologo, nato il 25 settembre 1839 a Bahlingen (Baden), morto il 5 gennaio 1904 a Monaco di Baviera. Nel 1863 fu professore a Leopoli, [...] tutta la serie sedimentaria; ricordiamo, fra gli altri, gli studî sul Nummulitico dell'Ungheria, sui terreni mesozoici dell'Appennino Centrale, sul Cenozoico e Cretacico del Deserto Libico, sul Trias del Tirolo, ecc.; fra quelli di paleontologia, la ...
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Zoologia
Specie (Canis lupus) di Mammifero Carnivoro Canide (alla quale appartengono anche le razze canine).
È il più grande dei Canidi, con dimensioni variabili regionalmente (nei maschi al massimo 90 [...] , a eccezione delle popolazioni spagnola e italiana. In Italia il l. è presente su tutta la dorsale appenninica, in alcune aree di pre-Appennino tirrenico e sulle Alpi Cozie. Dagli anni 1970 in poi, a partire probabilmente dai nuclei persistenti nell ...
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GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] costumi e istinti. Raccolse una ricca collezione di esemplari nei territori montuosi e di pianura della Lombardia prima, dell'Appennino ligure poi; infine si recò in Ungheria. Nel 1827 fu chiamato a Pavia dallo Zendrini, come assistente alla cattedra ...
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LA GRECA, Marcello
Baccio Baccetti
Nacque in Egitto, al Cairo, l'8 dic. 1914 da Stanislao, napoletano di nobili origini che lavorava in imprese di costruzione, e da Clotilde Paggi, livornese. Ad Alessandria [...] XXXV (2002), 361, pp. 19-37. Oltre a quelle citate nel testo, ricordiamo: Sulla distribuzione ed origine della fauna ortotterologica degli Appennini, in Annuario dell'Istituto e Museo di zoologia dell'Università di Napoli, III (1951), 6, pp. 1-30; Il ...
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Zoologia
Nome comune dei Mammiferi Carnivori della famiglia Ursidi. Ha corpo massiccio e tozzo, lungo fino a 2,80 m, testa grande e molto larga fra occhi e orecchi; muso lungo terminante a punta tronca, [...] arctos), con una piccola popolazione sulle Alpi tra Friuli e Trentino; l’o. bruno marsicano o appenninico (Ursus arctos marsicanus) nell’Appennino centrale, tra Marche, Lazio, Abruzzo e Molise. Gli o. bruni dell’America Settentrionale hanno taglia ...
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Famiglia di Mammiferi Artiodattili Ruminanti, comprendente 18 generi; di statura variabile da 33 cm a 2 m di altezza alla spalla; di solito il secondo e il quinto dito non toccano il terreno. In genere [...] trentina di razze geografiche (sottospecie). In Italia è comune su tutto l’arco alpino, e in gran parte dell’Appennino; in Sardegna vive il cervo sardo (C. elaphus corsicanus; v. fig.), sottospecie insulare di dimensioni minori, introdotta dall’uomo ...
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Nome comune di varie specie di Uccelli appartenenti all’ordine Colombiformi (Columbiformes), nel linguaggio corrente detti anche piccioni. I Colombiformi hanno dimensioni medie, con becco breve e sottile, [...] dell’ala. Si riproduce nell’Europa settentrionale; in Italia nidifica accidentalmente e di preferenza nei boschi dell’Appennino. Passa a stormi numerosi durante l’inverno, e ripassa a primavera specialmente nell’Italia centrale. La colombella ...
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DODERLEIN, Pietro
Mirko Grmeck
Nacque a Dubrovnik (Ragusa in Dalmazia) il 2 febbr. 1809, da Luigi, ufficiale dell'esercito francese, e da Caterina Giorgi, discendente da una delle più illustri famiglie [...] descrizioni sintetiche sui"terreni del Miocene superiore dell'Italia centrale, sui depositi del Pliocene e del Quaternario dell'Appennino settentrionale e sui fossili terziari nei dintorni di Modena (1870-72). Queste ricerche si conclusero con la ...
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GANDOLFI, Gaetano
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 12 nov. 1776 da Giacomo, veterinario, e da Matilde Piccinini, ancora giovanissimo si distinse negli studi: accolto il 15 nov. 1792 nell'Accademia dei [...] coordinare gli interventi sanitari in occasione dell'epidemia di tifo petecchiale che aveva colpito il territorio di Loiano, nell'Appennino bolognese.
Molto nota e apprezzata fu l'attività del G. come zooiatra. Il 29 nov. 1802 venne chiamato, dalla ...
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Nome comune degli Anfibi Anuri rappresentanti della famiglia Ranidi, usato anche per indicare genericamente l’intero ordine degli Anuri.
La famiglia Ranidi comprende 39 generi e numerose specie, a diffusione [...] rossastro predominante, sono: la r. rossa (R. temporaria) propriamente detta, diffusa in Italia settentrionale e in alcune località dell’Appennino; la r. di Lataste o r. agile italiana (R. latastei), presente in Italia settentrionale; la r. italica o ...
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appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...