Vedi RIMINI dell'anno: 1965 - 1996
RIMINI (Ariminum)
G. A. Mansuelli
M. Zuffa
Città romana della VIII Regio, alla foce dell'Ariminus (Marecchia) fra questo e l'Aprusa (Ausa). Le fonti riconoscono un [...] confine anche dell'Italia nella sistemazione sillana; limite S-E fu il Crustumius (Conca); quello meridionale, verso l'Appennino, è incerto, forse comprendeva parzialmente il Montefeltro. R. assunse un ruolo politico nella contesa fra Mario e Silla ...
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QUINTO FIORENTINO
G. Caputo
Zona della pianura dell'Arno, sulla destra di questo fiume, ad occidente di Firenze, corrispondente al quinto miglio della strada romana, nota per due sepolcri etruschi a [...] , così ricca nell'Etruria costiera, appare nell'Etruria interna settentrionale con una documentazione esplicita, ai piedi dell'Appennino e dei valichi verso la pianura padana. L'Arno viene ad assumere in tali questioni una posizione nuova ...
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FALTERONA, Stirpe della
G. Colonna
Per numero, varietà e qualità degli esemplari è la più notevole stipe di bronzi votivi finora scoperta in Etruria.
Viene dalla sponda orientale del laghetto, poi prosciugato, [...] dall'alto del monte. La sua ricchezza va posta probabilmente in rapporto con la vicinanza a qualche valico dell'Appennino, massimamente frequentato nel periodo dell'espansione etrusca in Romagna e nella valle del Po, anteriormente alla completa ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Equi
Giovanna Alvino
Gli equi
Gli Equi si connotano come popolo strutturalmente e linguisticamente differenziato solo alla fine del VI sec. a.C., al termine [...] , indagini di scavo e ricerche di superficie hanno permesso di ampliare le conoscenze su questo popolo nelle sue sedi appenniniche, principalmente nel Cicolano o valle del Salto, dove esso prese la denominazione di Equicoli, e nell’area abruzzese ...
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Vedi GUBBIO dell'anno: 1960 - 1994
GUBBIO (Iguvium, Egubium, nelle monete: ikufini o ikuvins)
U. Ciotti
Antica città degli Umbri, poi centro romano della VI Regione augustea (Strab., v, 2, 10; Plin., [...] più tracce apprezzabili.
La mancanza di rinvenimenti determinanti non ha permesso sino ad oggi di localizzare il tempio di Giove Appennino, che ebbe grande fama nell'antichità e che doveva trovarsi nel territorio di G. verso Scheggia.
Nel Palazzo dei ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] la parte più recente dell’E., l’unica nella quale s’incontrano catene a pieghe (Cordigliera Betica, Pirenei, Alpi, Appennino, Carpazi, Balcani ecc.), originate da corrugamenti avvenuti nel Terziario medio, che hanno ripiegato i sedimenti di un’ampia ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] più fredde in Italia le lingue glaciali scendevano dalle Alpi fino alla Pianura Padana ed estesi ghiacciai erano presenti anche sugli Appennini e sulle Alpi Apuane. La fase finale della glaciazione iniziò circa 13.000 anni fa, con una successione di ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Gabi
Stefania Quilici Gigli
Gabi
Città (gr. Γάβιοι; lat. Gabii) del Latium vetus, situata sul bordo del lago vulcanico di Castiglione, a XII miglia da Roma, lungo [...] del lago di Castiglione è attestato dall’età del Bronzo Medio: ricade lungo una delle direttrici di transumanza dall’Appennino aquilano al litorale del Lazio meridionale. Nella prima età del Ferro è stata riconosciuta nella zona circostante il lago ...
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PLINIO IL GIOVANE (C. Plinius Caecilius Secundus)
G. Becatti
Nacque a Como nel 61 o 62 d. C. da L. Cecilio Cilone e Plinia, sorella minore di Plinio il Vecchio, il quale, lo adottò e lo istruì dopo la [...] con cubicolo, dove Plinio amava ritirarsi nel silenzio. Nell'epistola 6 del V libro descrive la villa di Toscana sotto l'Appennino in un anfiteatro naturale, su una collina a ridosso di un monte boscoso e aperto sul fertile piano, con il portico ...
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Stucchi, Alessandro
Barbara Pulcini
Archeologo, nato a Gorizia il 19 luglio 1922, morto a Roma il 21 giugno 1991. Funzionario della Soprintendenza, prima di Ancona (dal 1955), poi di Roma; dal 1956 [...] ), in Archeologia classica, 1992, 14, pp. vii-ix.
C. Bo, M. Luni, Ricordo di Sandro Stucchi, in Monumenti e culture nell'Appennino in età romana, Atti del Convegno: Sestino, Arezzo, 12 novembre 1989, a cura di A. Calbi, W. Monacchi, G. Renzi, Roma ...
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appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...