Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] g., che ebbe larga diffusione in campo epigrafico.
Storia
Linea gotica
La linea difensiva stabilita dai Tedeschi durante la Seconda guerra mondiale lungo l’Appennino, dalla zona a S di Viareggio alla zona di Rimini (agosto 1944 - aprile 1945). ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] (Sardegna, 1994), il P. dell’Isola dell’Asinara (Sardegna, 1997), il P. delle Cinque Terre (Liguria, 1999), il P. dell’Appennino Tosco-Emiliano (Toscana ed Emilia-Romagna, 2001), il P. dell’Alta Murgia (Puglia, 2004) e il P. della Val d’Agri e ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] Italia, nella fascia comprendente i laghi prealpini da Viverone al Garda. In Emilia occidentale, fra il Po e l'Appennino in pianure soggette ad esondazioni, la cultura delle Terramare, nel corso dell'età del Bronzo, sviluppò tecniche edilizie a ...
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ANTELAMI, Magistri.
F. Gandolfo
Con questa dizione vennero identificati a Genova gli appartenenti a una corporazione medievale delle arti murarie della quale, peraltro, non si sono conservate notizie [...] del sec. 12°, visto che gli stessi discordanti tratti stilistici convivono nella pieve di S. Silvestro a Fanano, nell'appennino modenese. Il corredo plastico di questo edificio fu realizzato, intorno al 1206, da uno scultore che doveva avere avuto ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] da una parte un marciapiede di lastre di pietra largo 60 cm, sotto il quale scorre una fogna. A Marzabotto, invece, nel basso Appennino Emiliano, lungo la valle del Reno, sono stati messi in luce (nelle campagne di scavo del 1862 e del 1883-89) i ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...]
Milano divenne la capitale di un vasto Stato che giunse a comprendere gran parte dell'Italia settentrionale e, oltre Appennino, Perugia e Siena; con il conferimento a Gian Galeazzo del titolo ducale (1395) cessò formalmente di esistere come soggetto ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] gli attori di questa 'scuola del ducato di S.' fossero tutti originari di S. o se venissero dai centri dell'Abruzzo o dell'Appennino centrale. Un Bartolo da S. è documentato tra il 1370 e il 1404, quando a detta di Sansi (1879) affrescò le pareti del ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] Vita di Cristo fino al Battesimo.Scendendo a S del Po si rarefanno i b. superstiti. A Serravalle Ceno, nell'Appennino parmense, sopravvive un b. ottagonale non voltato, con capitelli sulle semicolonne agli angoli interni che lo fanno apparire una ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] ; L'acquedotto medievale di Perugia, Perugia 1997; M.T. Gigliozzi, Cripte mono-triastili tra Umbria e Marche, in L'Appennino dall'età romana al Medioevo. Società, territorio, cultura, "Atti del Convegno di studi montefeltrani, Frontino 1994", San Leo ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] , trasforma profondamente l'arte iranica, provoca il costituirsi nella penisola italica, sino all'arco dell'Appennino, di un artigianato pressoché uniforme, nel quale sopravvivono, trasformate, solo alcune delle antiche caratteristiche locali ...
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appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...