PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] scritti su quell’epidemia. A suo giudizio, il veicolo del contagio erano i poveri e i mendicanti provenienti dall’Appennino, che avrebbero dovuto essere allontanati dalla città, una misura che il dipartimento di Sanità adottò subito, senza tuttavia ...
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CREMA, Camillo
Alfredo Jacobacci
Nacque ad Alessandria l'11 nov. 1869 da Eugenio e da Elena Bobbio. Si laureò in ingegneria civile nel 1893 e in scienze naturali nel 1895 presso l'università di Torino. [...] 2, pp. 71 s.; La bauxite nell'alta Valle del Liri, ibid., II (1918), pp. 368 s.; Osservazioni sui giacimenti di bauxite dell'Appennino, dell'Istria e della Dalmazia, in Rend. R. Acc. Lincei, s. 5a, XXIX, pp. 492 s., Roma 1920; Le bauxiti dell'Istria ...
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FERRONI, Pietro
Calogero Farinella
Di "cittadina ed onorata famiglia", impiegata in cariche civili e forensi (Autobiografia, c. 1), nacque a Firenze il 22febbr. 1745 da Giovanni e da Teresa Stefanelli. [...] della Toscana...,in Arch. stor. ital., s. 5, XXXV (1905), pp. 397-400, 402 s.; D. Sterpos, Porti adriatici e paesi dell'Appennino nel secolo XVIII, Roma 1973, pp. 16 ss.; Id., La barrocciabile casentinese, in L'Universo, LIX (1979), pp. 783 ss.; B ...
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FIALETTI, Odoardo
Vincenza Maugeri
Nacque a Bologna il 18 luglio 1573 (Malvasia, 1678, p. 228), figlio postumo del "Dottore Odoardo"; affidato al fratello maggiore, questi lo mise "a dozzena" presso [...] , Note sulla grafica di Palma il Giovane, ibid., XXXII(1978), pp. 262 s., 267; M. Pirondini, Arte del legno nell'Appennino reggiano, Reggio Emilia 1978, pp. 49 ss.; M. Azzi Visentini, Ancora un'ined. pianta prospettica di Venezia in un dipinto di ...
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GUARCO, Ludovico (Lodisio)
Riccardo Musso
Nacque quasi sicuramente a Genova da Montanaro, si ignora il nome della madre. Molto probabilmente fu il secondogenito dei tre figli di Montanaro di cui si conosce [...] Savona, Antonio Viale (o de Via), che ottenne il sostegno dei Fieschi, il potente gruppo nobiliare che signoreggiava gran parte dell'Appennino alle spalle di Genova. Il 19 apr. 1392 il vescovo, alla testa di 600 fanti avuti da Carlo Fieschi, entrò in ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] Messina non posseggono manoscritti del G. o su di lui. L. Spallanzani, Viaggi alle Due Sicilie e in alcune parti dell'Appennino, IV, Pavia 1793, pp. 150 s.; F. Avolio, Riflessioni intorno all'origine e al progresso dell'agricoltura e della pastorizia ...
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CAROBBI, Guido
Curzio Cipriani
Nato il 20 ott. 1900 a Pistoia da Alcibiade e Giulia Giovannini, si laureò in chimica nel 1922 all'università di Firenze, e l'anno successivo divenne assistente nell'istituto [...] degli elementi (si veda, per esempio, Sopra i costituenti minori di alcune rocce sedimentarie di Passo delle Radici (Appennino Tosco-Emiliano), in Spectrochim. acta, II [1941], pp. 32-44, in collaborazione con R. Pieruccini; Spectographic Analysis of ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Roberto Ferrari
Nacque a Brescia il 13 ott. 1829 da Giovan Battista e Cecilia Frigerio, primo di sei figli.
Il padre era nativo di Caldes in Val di Sole, la madre bresciana. [...] ), Brescia 1990 (con ulteriore bibl.); Id., G. B. F. il fascino del paesaggio (catal.), Brescia 1993;Id., in Fiumi tra Alpi e Appennino, Brescia 1993, pp. 9, 14 s.; Musei e gallerie di Milano. Pinacoteca di Brera, Milano 1993, pp. 259 ss.; R. Ferrari ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] offeso. Anziché discolparsi personalmente davanti al tribunale del papa, M. fuggì e, con una avventurosa cavalcata attraverso l'Appennino, il 2 novembre raggiunse Lucera inseguito dai suoi nemici. I Saraceni, fedeli amici di suo padre, lo accolsero ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] di tutelare il Comune di Parma contro le pretese dei Reggiani riguardo alla possibilità di canalizzare le acque provenienti dall'Appennino, ma il suo intervento scontentò i Parmensi, che, il 31 genn. 1463, se ne dolsero scrivendo allo Sforza; egli, d ...
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appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...