Scrittore (Bologna 1910 - ivi 1970); ha insegnato nei licei bolognesi, nel fertile clima intellettuale sviluppatosi intorno al magistero di R. Longhi. La sua poesia ha coltivato un ideale di classica espressività, [...] della ricerca letteraria più avanzata in Europa. Tutta la sua opera in versi (Del vivere, 1939; Solo se ombra, 1951, L'Appennino, 1958, ecc.) è stata raccolta in un solo volume: Le poesie, 1971. Minore interesse hanno suscitato le sue opere in prosa ...
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Figura leggendaria che ha il suo centro di culto in Garfagnana (S. Pellegrino in Alpe). Le più antiche menzioni della omonima chiesa e dell'annesso ospedale risalgono al sec. 12°. La Vita, priva di valore [...] storico, presenta P. come un giovane principe scozzese che, rifiutata la corona e andato in pellegrinaggio nei luoghi santi, si sarebbe poi stabilito sul confine dell'Appennino modenese-lucchese a condurre vita eremitica. Festa, 2 agosto. ...
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GUIDI, Tegrimo (Teudegrimo)
Mario Marrocchi
Secondo di questo nome e figlio del conte Guido (I), nacque intorno alla metà del X secolo.
Suo padre discendeva da Tegrimo (I) e da Engelrada, figura di rilievo [...] di notevole interesse la persistenza di legami tra i vari rami della famiglia, con attività sui due versanti dell'Appennino, quello toscano, dove aveva dimorato abitualmente il padre, e quello romagnolo, dove era rimasto lo zio Ranieri. Di questi ...
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GRIMALDI, Luca (Luchino)
Riccardo Musso
Nacque nei primi anni del Quattrocento da Ansaldo di Luca e da Argenta Grimaldi di Percivalle, primo di tre fratelli.
Apparteneva pertanto al ramo cittadino della [...] in linea retta da Boverello, che alla metà del XIII secolo aveva ottenuto la signoria di Stella e di Carrosio, nell'Appennino. Il padre era stato un abile uomo d'armi e, nel 1431, aveva comandato un grande contingente di balestrieri genovesi, inviato ...
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Ingegnere ferroviario e geologo (Bozzolo, Mantova, 1853 - Roma 1928), fondatore e direttore (1905-17) dell'istituto sperimentale delle Ferrovie dello Stato. Socio corrispondente dei Lincei (1926). La sua [...] Firenze, Roma-Napoli), stradali e delle dighe di sbarramento per impianti idroelettrici; eseguì studî paleontologici sull'Appennino Centrale abruzzese e geomineralogici sulle argille scagliose e sulla decalcificazione dei calcari. Autore, fra l'altro ...
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Paleontologo (Padova 1811 - Pisa 1889), prof. di mineralogia e geologia all'univ. di Pisa; socio nazionale dei Lincei (1875). Si occupò particolarmente della geologia della Toscana e di ricerche su fossili [...] d'ogni parte d'Italia; di particolare importanza l'illustrazione dei fossili della Sardegna, raccolti dal Lamarmora e studiati da M. (1857), e una monografia sui fossili del Rosso Ammonitico lombardo e dell'Appennino Centrale. ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] di Reggio nell'Emilia, che tradizionalmente si fa risalire a Guglielmo da Baiso, uno dei cattani del Frignano, sull'Appennino modenese, vivente nel 1156: da questo discenderebbe anche il ramo bolognese della famiglia (Savioli, Annali...). Il Fantuzzi ...
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FIESCHI, Tedisio
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII da Ugo dei conti di Lavagna e da una figlia di Amico Grillo, influente uomo d'affari genovese.
Ugo, il primo ad essere citato nei documenti [...] i Malaspina, i Cavalcabò, i Pelavicini.
Gli interessi della famiglia Fieschi sembravano tuttavia orientati soprattutto verso l'area padana dell'Appennino, dato che un figlio di Ruffino, Obizzo, fu vescovo di Parma tra il 1194 ed il 1224 ed un altro ...
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GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] della morte (1072-1972), Cesena 1972, I, p. 412 n. 25; II, p. 153; C. Dolcini, Linee di storia monastica nell'Appennino tosco-romagnolo (sec. IX-XII), in Studi romagnoli, XXVII (1976), pp. 90-98; F.-J. Schmale, Synoden Alexanders II., in Annuarium ...
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Geografo e geologo italiano (Lagonegro 1871 - Napoli 1957); prof. di geografia fisica (dal 1907) e di geologia (dal 1925 al 1945) all'univ. di Napoli. Socio nazionale dei Lincei (1923). Si è dedicato principalmente [...] vulcani attivi e spenti. Notevoli tra i suoi lavori: Le montagne mesozoiche di Lagonegro (1894); Studi di geologia nell'Appennino meridionale (1896); Geologia e geografia fisica dell'Italia meridionale (1904; nuova ed., a cura di G. D'Erasmo, 1937 ...
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appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...