GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Nacque nel 1221 o 1222 dal conte Tegrimo - figlio del conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III) - e da Albiria, figlia di Tancredi re di Sicilia, data in terze [...] Romena, un ruolo di pacificatore fra le fazioni.
Il G. fu comunque attivo in questi anni anche sull'altro versante appenninico. Nel 1258, approfittando di una divisione interna a Faenza, aveva cercato di riedificare e munire le rocche di Cepperano e ...
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PALLASTRELLI, Bernardo
Daniela Morsia
PALLASTRELLI, Bernardo. – Nacque a Piacenza nel 1807 da Gottardo, di famiglia nobile, e da Teresa dei conti dal Verme.
Si formò a Parma nel Collegio dei nobili, [...] di Pallastrelli contribuirono ad alimentare un grande fervore di studi su Umbria e in generale sui castellieri dell’Appennino.
Durante il soggiorno piacentino di Wolf, venne anche maturando in Pallastrelli l’idea della costituzione a Piacenza di ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Fu uno degli undici figli (otto maschi e tre femmine) di Guido conte di Modigliana e di Adelasia di Bonifazio conte di Panico. Non è chiaro l'ordine di nascita dei figli, [...] Guidi di Dovadola, che con milizie fiorentine veniva in aiuto ai fuorusciti guelfi di Forlì, a ripassare rapidamente l'Appennino. Nelle pause degli scontri della guerra di fazioni in Romagna il G. sembra ritornare sempre al castello di Modigliana ...
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CASTELLANI, Michele
Liana Matteoli
Fiorentino, nacque da Vanni di Michele e da Francesca di Bettino Ricasoli nella seconda metà del secolo XIV. Come il padre e lo zio Matteo, partecipò attivamente alla [...] affidò al C., a Gino Capponi, a Iacopo Gianfigliazzi e a Bernardo Guadagni l'incarico di accompagnare papa Giovanni XXIII dall'Appennino bolognese a Siena, attraverso tutto il territorio di dominio fiorentino. Il 21 giugno del 1413 - anno in cui il C ...
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MONTGOMERY, Bernard Law primo visconte di el-‛Alamein
Mario TORSIELLO
Feldmaresciallo britannico, proveniente dalla fanteria, nato il 17 novembre 1887, figlio di un pastore protestante dell'Ulster. [...] il 16. L'armata, che aveva condotto vittoriosa da el-‛Alamein al Sangro, si era attestata alla linea Gustav, dall'Appennino all'Adriatico, quando fu prescelto per l'organizzazione del secondo fronte in Europa (2 gennaio 1944) e sostituito dal gen ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] concordia si può forse intravedere nella concorrenza di favori di cui pare avere goduto il monastero regio di Bobbio, nell'Appennino emiliano. Con una lettera del giugno del 628 - giunta in una copia posteriore al IX secolo sulla cui genuinità la ...
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MALASPINA, Obizzo
Marco Bicchierai
Primo di questo nome, figlio di Alberto iniziatore del casato Malaspina con la scissione in diversi rami dal ceppo marchionale degli Obertenghi; appare nei documenti [...] , già nel 1141 erano costretti a riconoscere il controllo da parte di Piacenza sull'alta Val di Taro fino allo spartiacque appenninico e a patteggiare con la città. I marchesi non solo cedevano al Comune di Piacenza il castello di Compiano e si ...
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ADALBERTO AZZO di Canossa
Margherita Giuliana Bertolini
Capostipite della casata canusina, visse nella seconda metà del sec. X. Figlio d'un Sigifredo, indicato dalle fonti come "de comitatu Lucensi", [...] Ugo ed il fratellastro, per spostare elementi fidati dal marchesato di Toscana nelle zone limitrofe d'importanza strategica dell'Appennino emiliano, in modo da consolidare anche qui il loro partito. Nel quadro delle esigenze militari connesse con gli ...
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MALASPINA, Obizzo
Enrica Salvatori
Figlio di Guglielmo, fu capostipite del ramo dello Spino Fiorito. Nacque verso la fine del secolo XII.
La sua prima menzione è del 1212 quando giurò la concordia tra [...] e diritti. La divisione fu organizzata su base geografica e riguardò proprio queste due principali aree di dominio. Nell'Appennino lombardo-ligure spettarono al M. svariati beni aventi come punti di riferimento la Val Staffora e i castelli di ...
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FREGOSO, Aurelio
Jean-François Dubost
Figlio di Ottaviano (governatore di Genova dal 1515 al 1522), è noto come signore di Sant'Agata nel Ducato di Urbino (alcuni atti lo qualificano conte); questa [...] Parma, gesto interpretato come segno della volontà del duca di Firenze di riavvicinarsi alla corte francese.
Traversando l'Appennino giunsero a Mirandola, centro di raccolta dei fuorusciti, dove venivano arruolate le truppe destinate al soccorso di ...
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appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...