CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] . Entrambi influirono sulla precoce vocazione di Casaroli al sacerdozio.
Formazione sacerdotale
Entrò nel seminario minore di Bedonia, sull’Appennino parmense, il cui rettore era lo zio Teodoro, con un anno d’anticipo, quando ancora frequentava la V ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] il naturale sbocco al mare del vasto feudo, che controllava le strade di comunicazione tra il versante ligure e quello padano dell'Appennino, anche se lungo la costa Genova aveva fondato i borghi di Sestri Levante e di Chiavari, per garantirsi un sia ...
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CASALI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque, probabilmente a Bologna, nel 1502. La famiglia si trasferì a Roma e il C., rimasto orfano del padre quando [...] assedio di Marsiglia. Durante la ritirata degli Imperiali dalla Provenza, il marchese di Pescara, dovendo affrontare il passaggio dell'Appennino, ed essendo impacciato dalle pesanti artiglierie, affidò al C. il compito di trattenere i Francesi che lo ...
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GUIDI, Manfredi
Marco Bicchierai
Secondogenito del conte Guido (Guido Novello), capo della fazione ghibellina, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, il G. ebbe il nome del figlio di Federico II [...] di Guido Novello e dal suo agire da capo militare e politico - fra città e castelli, al di qua e al di là dell'Appennino.
Nel 1273, in seguito agli accordi di pace promossi da papa Gregorio X, il G. fu richiesto come ostaggio del re Carlo d'Angiò ...
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FABBRI, Paolo
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 26 ag. 1889 da Carlo e da Maria Gandolfi. Di famiglia contadina il F. intraprese il lavoro nei campi non appena ebbe ultimata [...] Il giorno 14 i due decisero infine di tentare l'attraversamento delle linee tedesche a Bombiana di Gaggio, sull'Appennino tosco-emiliano, facendosi accompagnare da una guida locale, Adelmo Degli Esposti. Questi, alcune ore dopo la partenza, ritornò ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Bonaccorso (Bonaccursus)
Olivier Guyotjeannin
Discendente da una nobile famiglia attestata già nel sec. XI come feudatari dei marchesi di Canossa, il D. nacque da Giacomo, [...] di Reggiolo. Un altro suo figlio, Guido, venne imposto dall'imperatore come abate del ricco monastero di Marola, nell'Appennino reggiano, che dominava alcune vie di passaggio secondarie verso la Toscana ed era molto legato alla famiglia dei Della ...
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MALASPINA, Moroello (Muruel)
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e di Maria dei signori di Vezzano, la sua nascita è da collocarsi negli anni Quaranta del XII secolo.
Dei tre figli di Obizzo il M. [...] con il Comune di Parma furono quindi sfruttati dal M. per cercare di frenare l'espansione di Piacenza verso le valli appenniniche che avveniva anche a scapito dei territori dei Malaspina. Un'alleanza fra il M., Parma, Cremona e Pavia in funzione ...
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PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] quell’occasione la pittura infamante a Firenze).
Niccolò fu uno degli autori principali dell’espansione dei domini viscontei nell’Appennino tosco-ligure-emiliano contro i Fieschi e, nel dicembre 1430, della difesa di Lucca dall’attacco fiorentino. La ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] alle sue ambizioni, un suo patrimonio in Italia con una serie di atti stipulati nei territori canossiani a Nord degli Appennini, ove sembra che abbia esclusivamente soggiornato nel periodo del suo primo matrimonio.
Il 5 ott. 1040 B. è in territorio ...
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BOLDONI, Camillo
Franco Molfese
Nato a Barletta il 15 nov. 1815 da Michele, colonnello di artiglieria, entrò nel collegio militare di Napoli nel 1826. Nel 1835, già sottotenente, passò nell'arma di [...] luogotenente-colonnello e gli fu affidata l'organizzazione dei circa 3.000 volontari inquadrati nel reggimento Cacciatori dell'Appennino. Iniziate le ostilità, il B., anziché ottemperare all'ordine di Garibaldi di raggiungerlo nel nord del Piemonte ...
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appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...