PALLASTRELLI, Bernardo
Daniela Morsia
PALLASTRELLI, Bernardo. – Nacque a Piacenza nel 1807 da Gottardo, di famiglia nobile, e da Teresa dei conti dal Verme.
Si formò a Parma nel Collegio dei nobili, [...] di Pallastrelli contribuirono ad alimentare un grande fervore di studi su Umbria e in generale sui castellieri dell’Appennino.
Durante il soggiorno piacentino di Wolf, venne anche maturando in Pallastrelli l’idea della costituzione a Piacenza di ...
Leggi Tutto
GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Fu uno degli undici figli (otto maschi e tre femmine) di Guido conte di Modigliana e di Adelasia di Bonifazio conte di Panico. Non è chiaro l'ordine di nascita dei figli, [...] Guidi di Dovadola, che con milizie fiorentine veniva in aiuto ai fuorusciti guelfi di Forlì, a ripassare rapidamente l'Appennino. Nelle pause degli scontri della guerra di fazioni in Romagna il G. sembra ritornare sempre al castello di Modigliana ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Michele
Liana Matteoli
Fiorentino, nacque da Vanni di Michele e da Francesca di Bettino Ricasoli nella seconda metà del secolo XIV. Come il padre e lo zio Matteo, partecipò attivamente alla [...] affidò al C., a Gino Capponi, a Iacopo Gianfigliazzi e a Bernardo Guadagni l'incarico di accompagnare papa Giovanni XXIII dall'Appennino bolognese a Siena, attraverso tutto il territorio di dominio fiorentino. Il 21 giugno del 1413 - anno in cui il C ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Obizzo
Marco Bicchierai
Primo di questo nome, figlio di Alberto iniziatore del casato Malaspina con la scissione in diversi rami dal ceppo marchionale degli Obertenghi; appare nei documenti [...] , già nel 1141 erano costretti a riconoscere il controllo da parte di Piacenza sull'alta Val di Taro fino allo spartiacque appenninico e a patteggiare con la città. I marchesi non solo cedevano al Comune di Piacenza il castello di Compiano e si ...
Leggi Tutto
ADALBERTO AZZO di Canossa
Margherita Giuliana Bertolini
Capostipite della casata canusina, visse nella seconda metà del sec. X. Figlio d'un Sigifredo, indicato dalle fonti come "de comitatu Lucensi", [...] Ugo ed il fratellastro, per spostare elementi fidati dal marchesato di Toscana nelle zone limitrofe d'importanza strategica dell'Appennino emiliano, in modo da consolidare anche qui il loro partito. Nel quadro delle esigenze militari connesse con gli ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Obizzo
Enrica Salvatori
Figlio di Guglielmo, fu capostipite del ramo dello Spino Fiorito. Nacque verso la fine del secolo XII.
La sua prima menzione è del 1212 quando giurò la concordia tra [...] e diritti. La divisione fu organizzata su base geografica e riguardò proprio queste due principali aree di dominio. Nell'Appennino lombardo-ligure spettarono al M. svariati beni aventi come punti di riferimento la Val Staffora e i castelli di ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Aurelio
Jean-François Dubost
Figlio di Ottaviano (governatore di Genova dal 1515 al 1522), è noto come signore di Sant'Agata nel Ducato di Urbino (alcuni atti lo qualificano conte); questa [...] Parma, gesto interpretato come segno della volontà del duca di Firenze di riavvicinarsi alla corte francese.
Traversando l'Appennino giunsero a Mirandola, centro di raccolta dei fuorusciti, dove venivano arruolate le truppe destinate al soccorso di ...
Leggi Tutto
DE MAGISTRIS, Simone
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Caldarola (prov. di Macerata) nel 1538. Pittore e stuccatore, la sua attività si svolse per la maggior [...] , Un ciclo di S. D. a Macereto, in Studia picena, XLII (1975), pp. 126-131; G. Donnini, Un D. e altre cose, in L'Appennino camerte, 21 ott. 1978; P. Zampetti, S. D..., dispense del corso di st. dell'arte, Univ. di Urbino, a. a. 1978-79; I.Chiappini ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Francesco (Franco)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1490 da Giacomo fu Paride e da Simona Sauli.
Apparteneva al ramo di Savignone, parallelo a quello di Gian Luigi il Vecchio, [...] da alcuni mesi il Doria aveva guadagnato Sinibaldo Fieschi, figlio di Gian Luigi il Vecchio, che era padrone dell'Appennino e senza il cui concorso sarebbe stato difficile mantenere la quiete dello Stato.
In rapporto a questo progetto costituzionale ...
Leggi Tutto
FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] la rivolta di Parma lo trattenne in Italia. L'unica volta durante il suo vicariato in Toscana che F. passò l'Appennino fu proprio per soccorrere il padre durante il difficile assedio di Parma, nell'agosto 1247. Nel campo davanti alla città assediata ...
Leggi Tutto
appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...