SAGUNTO (A. T., 41-42)
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
Pietro BOSCH GIMPERA
Città della Spagna, capoluogo di partido judicial nella provincia spagnola di Valenza; il centro s'adagia sul fianco di una [...] che si trova nelle monete è Arse. Dal nome di Sagunto alcuni autori antichi presumevano un'origine greca (Livio, Strabone, Appiano) per la somiglianza col nome Ζάκυνϑος, e credevano Sagunto una fondazione greca. Ma questa origine è da rifiutare. Il ...
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Macchina ossidionale usata per scuotere o per demolire tratti di mura d'una città fortificata.
L'ariete, che dovette essere usato in forma rudimentale fin da tempi preistorici, fu adoperato dagli Assiri, [...] all'assedio di Giotapata dice: "non c'è torre sì forte né muro sì grosso che possa reggere ai suoi colpi..."; ed Appiano (VIII, 98) racconta che nella terza guerra punica i Romani misero in azione due arieti, l'uno dei quali avrebbe richiesto 6000 ...
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RUTILIO RUFO, Publio (P. Rutilius Rufus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Uomo politico, giurista e storico romano, nato circa il 154 a. C., figlio probabilmente dell'omonimo tribuno della plebe nel 169 a. C. Si formò [...] nella descrizione della battaglia del Muthul in Sallustio, De bello Iugurthino; in un episodio della guerra numantina di Appiano, Iber., 88, e nei Mithridat., 60, del medesimo. Dei caratteri intrinseci delle sue opere non abbiamo più traccia ...
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SODEGERIO da Tito
Emanuele Curzel
SODEGERIO da Tito. – Ignota la data di nascita, da collocarsi verosimilmente nel primo decennio del Duecento; Tito era il luogo di provenienza, circa dieci km a sud-ovest [...] patriarca di Aquileia, ma non riconosciuto da Innocenzo IV. Quest’ultimo affidò invece l’episcopato trentino a Egnone, conte di Appiano e vescovo di Bressanone, che per il momento non poté fare ingresso nella sede.
Dopo la scomparsa di Federico II ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] i secoli: a Müstair nel sec. 9°, a San Benigno Canavese (Torino) all'inizio del sec. 11° e ancora a Castel d'Appiano (Alto Adige) nel 12° secolo. Nel sec. 14° il carattere ornamentale della venatura è talvolta così accentuato che, senza l'aiuto della ...
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FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] s.).
Un veemente attacco a Giuseppe Baretti e la ristampa, in collaborazione con Gianfranco Scottoni, del Bue pedagogo di Appiano Buonafede, fecero da premessa alla sua celebre confutazione del trattato Dei delitti e delle pene, destinata a dargli ...
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CAMAIANI, Onofrio (Nofri)
Mirella Giansante
Nacque ad Arezzo il 10 nov. 1517 da antica e nobile famiglia di tradizione guelfa, distintasi nei primi decenni del XVI sec. nella lotta contro il predominio [...] ed i minimi incidenti.
Mantenne posizioni di prestigio anche durante il pontificato di Paolo IV con il quale appianò, senza far ricorso all'ambasciatore ufficiale Serristori, l'annosa divergenza intorno all'arcivescovato di Firenze affidato fin dal ...
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GIOVANNI di San Liberatore
Fulvio Delle Donne
Poche sono le notizie certe che possediamo su questo personaggio. In base alla cronologia della sua carriera ecclesiastica possiamo solo presumere che sia [...] dall'imperatore agli arcivescovi di Brindisi, Salerno, Conza e Taranto, nonché ad altri prelati. La situazione, finalmente, si appianò e Riccardo di San Germano, parlando degli eventi relativi alla seconda metà del 1226, ricorda (p. 138) che ...
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APPIANI, Emanuele
Ottavio Banti
Era figlio di Iacopo I e di Polissena di Emanuele Pannocchieschi conte d'Elci. Gherardo I aveva disposto per testamento che egli sarebbe stato suo erede nella signoria [...] in Arch. stor. ital., LXXI, I (1913), pp. 30-86; Id., Le trattative per il matrimonio di Battistina Fregoso con Iacopo III d'Appiano (1454), ibid., 2, pp. 132-141; R. Cardarelli, Baldaccio d'Anghiari e la signoria di Piombino nel 1440-41, Roma 1922. ...
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Come indica l'etimologia della parola (dal lat. congredior "procedo insieme", quindi, per traslato, "converso") è qualsiasi riunione per deliberare circa interessi o questioni d'interesse comune. In molte [...] rappresentate, sono state veri congressi; mentre, p. es., il congresso di Reichenbach, ove fu conclusa nel 1790 una convenzione che appianò i dissensi tra l'Austria e la Prussia, non era che una conferenza. E da alcuni fu sostenuto che i "congressi ...
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appio1
àppio1 (o àpio) agg. [dal lat. melapium, gr. μηλάπιον]. – Denominazione di alcune varietà di mele, dette anche api: mele appie (e più comunem. mele appiole); melo appio (o appiolo), l’albero che le produce.