CONTI, Torquato
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma), feudo della famiglia, nell'anno 1519 da Carlo duca di Poli e da Tarquinia Savelli. Non si hanno sue notizie sino al maggio del 1541, quando [...] ", quali Cesare Guasco e Francesco Paciotto.
Morì a Poli il 3 sett. 1572; da Violante Farnese aveva avuto quattro figli: Carlo, Appio, Lotario e Costanza.
Fonti e Bibl.:N. Conti, Delle hist. de' suoi tempi, Venezia 1589, parte I, lib. IX, f. 249v ...
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CADORNA, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Pallanza (Novara) il 12 sett. 1889 da Luigi e da Giovanna Balbi, crede di una famiglia di illustri tradizioni militari (il padre fu capo di Stato Maggiore [...] del CVL affiancato però da due vicecomandanti: l'azionista Parri e il comunista L. Longo.
L'intesa raggiunta non appianò però le divergenze tra il C., sostenitore di una condotta strettamente militare della lotta partigiana, e gli esponenti dei ...
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FIESCHI, Luca
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Carlo, della potente famiglia ligure dei conti di Lavagna, consignore di Pontremoli e di Varese Ligure, e da Donella, figlia di [...] risulta ormai amministrare il feudo.
Dal matrimonio del F. con Linò Fieschi nacquero Maria, Donella (che sposò Iacopo d'Appiano, signore di Piombino) ed Antonio; secondo altri, anche Bianca e Sobrana.
Fonti e Bibl.: A. Giustiniani, Annali ... della ...
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APPIA, Via
G. Lugli
Fu detta dagli antichi regina viarum per lo splendore dei monumenti sepolcrali che ne ornavano i bordi, lungo quasi tutto il percorso, come ancora oggi si vede dalle rovine, e per [...] , cioè per 132 miglia.
Dopo che i Romani spinsero la loro colonizzazione fino a Benevento, cioè dopo il 268 a. C., la via Appia fu prolungata fino a toccare questa città e poi, verso il 190 a. C., fino a Venosa.
Non sappiamo quando furono costruiti i ...
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GAMBACORTA, Priamo
Franca Ragone
, Priamo. - Figlio di Gherardo di Andrea, nacque a Pisa intorno alla metà del secolo XIV. Cavaliere dell’Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, il G. prestò sicuramente, [...] Les Hospitaliers à Rhodes jusqu’à la mort de Philibert de Naillac: 1310-1421, Paris 1913, pp. 259, 351; O. Banti, Iacopo d’Appiano. Economia, società e politica del Comune di Pisa al suo tramonto (1392-1399), Pisa 1971, pp. 155, 157, 170, 172 s., 177 ...
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PESARO, Luigi
Gregorio Piaia
PESARO, Luigi (Alvise). – Nacque a Venezia il 23 luglio 1541, terzogenito del patrizio Marino, del ramo di S. Sofia.
Studiò filosofia nello Studio di Padova, avendo come [...] Il De priscorum sapientum placitis è citato dagli storici settecenteschi della filosofia (Christoph August Heumann, Johann Jacob Brucker, Appiano Buonafede) come uno dei primi esempi di historia philosophica in età moderna.
Fonti e Bibl.: Archivio di ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] la comprensione del mondo romano resta tra gli sforzi più seri dei Greci: testimoni ne sono, oltre a Cassio Dione, Appiano ed Erodiano. Dal confronto del mondo greco e di quello romano esce l’opera storiografica greca maggiore dell’età imperiale: le ...
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Col nome di Bitinia si suole intendere la regione dell'Asia Minore limitata a nord dal Mar Nero, a occidente dal Bosforo, dal Mar di Marmara e dall'ultimo tratto del corso inferiore del Rindaco, a oriente [...] di regno), Zipoite (morto a 76 anni dopo 48 di regno), e Nicomede I. È evidentemente errata la notizia di Appiano che sulla Bitinia abbiano regnato 49 re; sostanzialmente vera quella di Dionigi d'Alicarnasso, conservataci da Sincello, che in Bitinia ...
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TORRE
Giuseppe LUGLI
Guido ZUCCHINI
. Antichità. - Gli avanzi delle antiche città assire e babilonesi (Khorsābād, Warkā', el-Muqayyar, Babele, Ninive, ecc.) dimostrano che i popoli di quelle regioni [...] 'acropoli di Terracina (in ambedue, si hanno torri di pianta circolare), di Fondi, e altrove.
Nelle mura di Cartagine, a detta di Appiano, erano torri sporgenti, di quattro piani in altezza, e poste alla distanza di due pletri (= m. 59,20) l'una dall ...
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Le più antiche leggi che vanno sotto questo nome sono le leges datae da P. Cornelio Scipione Africano nel 204 a. C. in Sicilia; fra esse Cicerone (In Verr., II, 50) ricorda quella de seiratu Agrigentinorum [...] pretura, consolato), ristabiliva la necessità di un intervallo decennale per la rielezione alla stessa magistratura (se esatta è la notizia di Appiano, Bell. civ., I, 100) e determinava l'età minima per ciascuna di esse; 4. iudiciaria con la quale si ...
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appio1
àppio1 (o àpio) agg. [dal lat. melapium, gr. μηλάπιον]. – Denominazione di alcune varietà di mele, dette anche api: mele appie (e più comunem. mele appiole); melo appio (o appiolo), l’albero che le produce.