BERGANTINI, Giuseppe Giacinto Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia il 10 ott. 1691, da Domenico e Margherita Polacco, ambedue di famiglia cittadina originaria. il cui primogenito fu Giovanni [...] B. furono insieme più modesti ma forse più efficaci di quelli dei posteriori e più famosi polemisti (Francesco Griselini, Appiano Buonafede). La sua difesa della umanità, della cultura, della virtù cristiana del Sarpi fu saggiamente equilibrata tra l ...
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TRENTO
GGian Maria Varanini
La città di Trento assunse importanza, nel quadro della 'politica dei valichi' dell'Impero tedesco, a partire dal sec. X, quando Ottone I creò la Marca veronese e la aggregò [...] a vescovo di un canonico locale (presumibilmente favorevole all'Impero) e affidò l'amministrazione della diocesi a Egnone di Appiano, vescovo di Bressanone, poi trasferito, nel novembre del 1250, alla sede trentina.
Furono dunque in buona sostanza le ...
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DELLA ROCCA, Ludovico
Marco Tangheroni
Appartenente a una famiglia originaria della Maremma pisana, da tempo stabilitasi a Pisa, il D. nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XIV da Dino, [...] Rocca potranno rientrare nel gioco della politica pisana soltanto nel 1393, quando il colpo di Stato di Jacopo d'Appiano pose fine sanguinosamente alla signoria dei Gambacorta. Ma tra i vari consorti che le fonti ricordano in quest'occasione, il ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] narrazione delle vicende politiche dalle origini dell'Urbe fino ai tempi presenti.
Tali le storie romane scritte rispettivamente da Appiano di Alessandria (160 circa) e da Cassio Dione Cocceiano (155-235 circa). Ma la maggior parte della produzione è ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] Caterina Sforza Riario, signora d'Imola e di Forlì, nel luglio 1499 (era stato prima inviato, nel marzo, a Jacopo IV d'Appiano signore di Piombino) il giudizio è più prudente e si assicura e cautela con la premessa ch'è difficile giudicare l'animo ...
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. Il termine (lat. annōna, da annus) presso i Romani (v. sotto) significava per l'appunto il raccolto dell'anno; ma già in Roma stessa venne ad assumere un significato più preciso, e cioè all'incirca quello [...] di sei assi e un terzo, prezzo inferiore di più della metà al valore effettivo (Vell., II, 6; Plut., C. Gracch., 5; Appiano, Bell. Civ., I, 21). Il dado era tratto, e, nonostante la reazione di Silla, che soppresse ogni genere di distribuzione di ...
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MEDICI, de'
Giovanni Battista Picotti
Famiglia fiorentina. Di origini oscure, doveva già avere non piccolo credito in Firenze, quando uno dei suoi membri, Bonagiunta, appare come testimone, in atti [...] via di donne discendevano i Rucellai, i Salviati, i Ridolfi, gli Strozzi e, fuori di Firenze, i Cybo Malaspina, gli Appiano e, per il matrimonio di Caterina di Lorenzo con Enrico II, i sovrani di Francia. La famiglia mercantesca cingeva ora corona ...
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Nacque a Nicomedia, in Bitinia, intorno al 95 d. C., da famiglia greca di buona condizione: già il padre suo aveva ottenuta la cittadinanza romana. Dopo aver ricevuto in patria un'accurata educazione ed [...] , in genere, a tutta la storiografia ellenistica. Piuttosto che con Plutarco e con Dione, egli va dunque confrontato con Appiano. Fu lodato da Erennio Dessippo, da Temistio, da Giovanni Lido; dei suoi scritti usufruirono Procopio di Cesarea, Zonara ...
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TERMOPILI (o Termopile Θερμοπύλαι "porte calde", da ϑερμός "caldo" e πύλν "porta" per le vicine sorgenti termali)
Gaetano De Sanctis.
Il passo attraversato dalla grande via militare che conduceva dalla [...] è quello di Pausania, X, 20-22; per il 191 fonte principalissima è Livio, XXXVI, 16, che traduce Polibio. Inoltre Appiano, Syr., 18 e Plutarco, Cato, 13 con particolari importanti sull'aggiramento, desunti dallo stesso Catone.
Bibl.: v. persiane ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] il collegio dei canonici e i barnabiti accordò la sua protezione ai regolari. Durante la sede vacante la sua mediazione appianò lo scontro tra il vicario generale e il governatore che era culminato nelle scomuniche e nell’interdetto delle chiese.
L ...
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appio1
àppio1 (o àpio) agg. [dal lat. melapium, gr. μηλάπιον]. – Denominazione di alcune varietà di mele, dette anche api: mele appie (e più comunem. mele appiole); melo appio (o appiolo), l’albero che le produce.