MARIO, Gaio (C. Marius)
Mario Attilio Levi
Capitano e uomo politico romano. D'origine volsca, nato ad Arpino da famiglia di contadini, non ebbe vera e propria educazione culturale, ma si formò soprattutto [...] favorevole al rinnovamento dello stato romano.
Fonti: La vita plutarchea di M. e il primo libro "delle guerre civili" di Appiano sono le fonti principali. Un completo cursus honorum si trova nella iscrizione Corp. Inscr. Lat., I, 33; Dessau, I, n ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] di M., di cui si abbia notizia, è quella che lo portò a incontrare il signore di Piombino, Iacopo IV d’Appiano, a Pontedera (24 marzo 1499), per discuterne la retribuzione quale condottiero della Repubblica nella guerra per Pisa. Anche il più antico ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] difficoltà l'A. chiedendogli di rendere conto delle ingenti spese di rappresentanza rimborsategli (Cauchie-Van Hove): tutto comunque si appianò per l'intervento sia del cardinale sia di Alberto Pio e l'A. mantenne anche la rappresentanza del la Marck ...
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ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] di Ivano (oggi quasi illeggibile per lo stato di degrado degli affreschi) venne raffigurato anche nella cappella del castello di Appiano (L'età cavalleresca, 1980, p. 76); e ancora le storie di Ivano sono dipinte, con estrema semplicità illustrativa ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] , con cui discuteva soprattutto della situazione politica della Chiesa (1423-26), con Antonio Beccadelli detto il Panormita, al quale appianò la strada per ottenere il posto di poeta aulico del duca di Milano (1429), e con Cosma Raimondi; noti sono ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] 13 = Lat. 423), poi precisato da Toniolo (1997) nel commentario al facsimile dell'opera (La Bibbia di Borso d'Este…), l'Appiano eseguito per Ercole d'Este (Biblioteca Estense, ms. alfa K. 3.18 = Ital. 164), citato anche nei documenti (A. Franceschini ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (v. vol. II, p. 373 e S 1970, p. 186)
A. Ennabli
Nel corso degli ultimi anni gli scavi a C. hanno conosciuto un eccezionale incremento di attività, [...] ha potuto dimostrare l’esistenza dell’arsenale militare della C. punica nell’isola centrale dell’ammiragliato, proprio come riportato da Appiano, riprendendo lo storico Polibio. In età romana il porto mantiene la sua forma generale, ma perde la sua ...
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LA SALLE, Bernardone de (Bertrand de La Salle)
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Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà feudale, nacque nella prima metà del secolo XIV nella diocesi di Agen in Aquitania. Iniziò la carriera [...] ancora verso Pisa, e, sfruttando abilmente la presenza fra i suoi mercenari di molti fuoriusciti pisani fautori di Iacopo d'Appiano, riuscì a strappare a Pietro Gambacorta, signore della città, 15.000 fiorini. I Lucchesi, senza aspettare l'arrivo del ...
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VETTORI
Claudia Tripodi
– La presenza dei Vettori, famiglia fiorentina di antiche origini, è attestata in città già dagli inizi del XIII secolo: si ricorda infatti un Vittorio, figlio di Alamanno, appartenente [...] . Ebbe incarichi di vario tipo sul territorio; morì a Piombino nel 1408 dove si trovava come tutore di Jacopo d’Appiano in rappresentanza di Firenze.
Suo figlio Neri di Andrea nel 1402 prese in moglie Maria di Luigi Guicciardini; politicamente attivo ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] un mediatore tra le istanze dei pontefici e quelle della Signoria. Nel 1510 alla morte del signore, Jacopo IV Appiano, l’arcivescovo Piccolomini era stato invitato dall’erede Jacopo a recarsi a Piombino, insieme al fratello Pier Francesco signore ...
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appio1
àppio1 (o àpio) agg. [dal lat. melapium, gr. μηλάπιον]. – Denominazione di alcune varietà di mele, dette anche api: mele appie (e più comunem. mele appiole); melo appio (o appiolo), l’albero che le produce.