BUONI, Giorgio
Renzo Bragantini
Nacque a Bologna presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI. Didatta e vicemaestro di grammatica a S. Petronio in Bologna, istituì nella sua città un "Concerto de' [...] p. 140; W. S. Newman, The Sonata in the Baroque Era, Chapel Hill 1959, p. 143; A. Capri, Storia della musica, Appiano Gentile 1969, II, p. 150; III, p. 123; J. B. Weckerlin, Bibliothèque du Conservatoire national. Catalogue bibliogr., Paris 1885, pp ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] collaboratore per oltre otto anni, fino alla morte del Pierozzi stesso. Nel 1452 fu nominato da Antonino pievano di Sant'Appiano in Valdelsa: F. tenne la carica per tutta la vita, adoperandosi per il restauro della chiesa e aprendovi anche una ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] Longone e a stroncare, pur disponendo di soli 50 uomini, le incaute pretese del principe di Piombino Carlo Appiano, che fece imprigionare a Scarlino inducendolo bruscamente all'immediata restituzione dei luoghi sui quali aveva tentato d'allargare la ...
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ENGELBERTO (Enghelberto)
Irmgard Fees
Conte di Gorizia terzo di questo nome, "advocatus" della Chiesa di Aquileia, dei monasteri di Millstatt in Carinzia e degli episcopati di Parenzo e di Pola, nacque [...] trattative, alle quali parteciparono i duchi di Austria-Stiria, del Tirolo, di Andech s.Merania e di Carinzia, nonché i conti di Appiano e di Weichselburg, portarono ad un accordo tra i conti di Gorizia ed il prelato. Il 27 genn. 1202 E., suo ...
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BONIFACIO, Roberto
Guido D'Agostino
Esponente tra i più illustri della sua casata, appartenente al più antico patriziato cittadino e ascritta al seggio nobile di Portanova, nacque tra il 1465 e il 1466 [...] denunziato abusi del giustiziere nell'esercizio della sua carica. In entrambi i casi l'intervento personale del viceré appianò le divergenze, ma d'allora in poi le competenze rispettive, del giustiziere e degli eletti, furono rigidamente ripartite ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] e maledici dei suoi scritti". In quel tempo stesso usciva contro di lui un libello, Bue pedagogo, del padre Appiano Buonafede dell'Ordine dei celestini (del quale fu poi procuratore generale), da lui sulla Frusta aspramente criticato per le Commedie ...
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FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] s.).
Un veemente attacco a Giuseppe Baretti e la ristampa, in collaborazione con Gianfranco Scottoni, del Bue pedagogo di Appiano Buonafede, fecero da premessa alla sua celebre confutazione del trattato Dei delitti e delle pene, destinata a dargli ...
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CAMAIANI, Onofrio (Nofri)
Mirella Giansante
Nacque ad Arezzo il 10 nov. 1517 da antica e nobile famiglia di tradizione guelfa, distintasi nei primi decenni del XVI sec. nella lotta contro il predominio [...] ed i minimi incidenti.
Mantenne posizioni di prestigio anche durante il pontificato di Paolo IV con il quale appianò, senza far ricorso all'ambasciatore ufficiale Serristori, l'annosa divergenza intorno all'arcivescovato di Firenze affidato fin dal ...
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GIOVANNI di San Liberatore
Fulvio Delle Donne
Poche sono le notizie certe che possediamo su questo personaggio. In base alla cronologia della sua carriera ecclesiastica possiamo solo presumere che sia [...] dall'imperatore agli arcivescovi di Brindisi, Salerno, Conza e Taranto, nonché ad altri prelati. La situazione, finalmente, si appianò e Riccardo di San Germano, parlando degli eventi relativi alla seconda metà del 1226, ricorda (p. 138) che ...
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APPIANI, Emanuele
Ottavio Banti
Era figlio di Iacopo I e di Polissena di Emanuele Pannocchieschi conte d'Elci. Gherardo I aveva disposto per testamento che egli sarebbe stato suo erede nella signoria [...] in Arch. stor. ital., LXXI, I (1913), pp. 30-86; Id., Le trattative per il matrimonio di Battistina Fregoso con Iacopo III d'Appiano (1454), ibid., 2, pp. 132-141; R. Cardarelli, Baldaccio d'Anghiari e la signoria di Piombino nel 1440-41, Roma 1922. ...
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appio1
àppio1 (o àpio) agg. [dal lat. melapium, gr. μηλάπιον]. – Denominazione di alcune varietà di mele, dette anche api: mele appie (e più comunem. mele appiole); melo appio (o appiolo), l’albero che le produce.