BONIFACIO, Roberto
Guido D'Agostino
Esponente tra i più illustri della sua casata, appartenente al più antico patriziato cittadino e ascritta al seggio nobile di Portanova, nacque tra il 1465 e il 1466 [...] denunziato abusi del giustiziere nell'esercizio della sua carica. In entrambi i casi l'intervento personale del viceré appianò le divergenze, ma d'allora in poi le competenze rispettive, del giustiziere e degli eletti, furono rigidamente ripartite ...
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CAMAIANI, Onofrio (Nofri)
Mirella Giansante
Nacque ad Arezzo il 10 nov. 1517 da antica e nobile famiglia di tradizione guelfa, distintasi nei primi decenni del XVI sec. nella lotta contro il predominio [...] ed i minimi incidenti.
Mantenne posizioni di prestigio anche durante il pontificato di Paolo IV con il quale appianò, senza far ricorso all'ambasciatore ufficiale Serristori, l'annosa divergenza intorno all'arcivescovato di Firenze affidato fin dal ...
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APPIANI, Emanuele
Ottavio Banti
Era figlio di Iacopo I e di Polissena di Emanuele Pannocchieschi conte d'Elci. Gherardo I aveva disposto per testamento che egli sarebbe stato suo erede nella signoria [...] in Arch. stor. ital., LXXI, I (1913), pp. 30-86; Id., Le trattative per il matrimonio di Battistina Fregoso con Iacopo III d'Appiano (1454), ibid., 2, pp. 132-141; R. Cardarelli, Baldaccio d'Anghiari e la signoria di Piombino nel 1440-41, Roma 1922. ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] signore Astorre Manfredi e il fratello suo furono poi uccisi in Castel S. Angelo; pose a taglia i Fiorentini; tolse terre all'Appiano di Piombino e al Bentivoglio di Bologna. Dal papa ebbe nel maggio del 1501 il titolo di duca di Romagna.
A. aderì ...
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LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] l'approdo a Malta: il L. non poteva naturalmente acconsentire a questa richiesta, che fu poi lasciata cadere e tutto si appianò.
Una grave violazione della neutralità dell'Ordine, quale mai si era avuta prima di allora, si verificò in occasione della ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] la fazione degli Oddi, ritornò nel 1501 agli ordini del Valentino, partecipando alla spedizione contro il signore di Piombino Giacomo Appiano; con Paolo Orsini si impadronì poi di Rieti e di Castel di Pietro e costrinse Terni alla pace con Spoleto ...
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BELTOFT (Beltot, Beltotto, Bellotto), Giovanni di
Ingeborg Walter
Nobile inglese, nacque nella seconda metà del secolo XIV nella parrocchia di Belton in diocesi di Lincoln; la famiglia era infeudata [...] , signore di Pisa, il più minacciato, dato che tra le file dei venturieri militavano numerosi fuorusciti pisani della fazione degli Appiano, versò 15 mila fiorini; Lucca non attese l'arrivo delle bande e si affrettò ad inviare 9 mila fiorini. Dopo ...
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APPIANI, Giovanni (detto Vanni)
Ottavio Banti
Figlio di Benvenuto, nacque a Pisa verso la fine del sec. XIII. Come il padre esercitò la professione di notaio, e ricoprì vari uffici nella amministrazione [...] cura di F. Bonaini, in Arch. stor. italiano, VI (1848-89), parte 2, suppl. 2, sez. 3, pp. 848-58; O. Banti, Iacopo d'Appiano e le origini della sua signoria in Pisa,in Bollettino storico pisano,XX-XXI (1951-52), pp. 6-16 (con ulteriore bibliografia). ...
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MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, terzo di questo nome, nacque verso il 1200-05 dal conte di Gorizia Engelberto (III) e dalla contessa Matilde, sorella di Bertoldo (IV) di Andechs duca di Merania. [...] prestigio sociale corrispose la precisazione, nel suo titolo, Dei gratia. Nella lite con il vescovo di Bressanone Egno di Appiano M. rinunciò alla fortezza Bressanone di Veldes (Bled) in Carniola, che dipendeva da quel vescovo, ma si riservò l ...
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BALANGERO, Lelio Ottavio Cauda conte di
Guido Quazza
Figlio di Alessandro, dei Cauda oriundi astigiani, e di Anna Peracchio della Piè, nacque ad Asti, probabilmente fra il 1580 e il 1590, e venne avviato [...] condannato sulla scorta di un libello scritto dallo storico Valeriano Castiglioni. Riabilitato il Ruffino, fu la volta del conte Appiano e del senatore Barberis, dei quali, come del B., una "bella, astuta ed impudica" donna, Margherita, moglie d'un ...
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appio1
àppio1 (o àpio) agg. [dal lat. melapium, gr. μηλάπιον]. – Denominazione di alcune varietà di mele, dette anche api: mele appie (e più comunem. mele appiole); melo appio (o appiolo), l’albero che le produce.