Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] a. C., e XX, 82 ss., per l'assedio del 305-4 a. C.; Polibio, V, 88, per il terremoto del 227-6 a. C.; Appiano, Mithridat., 94 ss., per l'assedio dell'88 a. C.; Strabone, XIV, 652 ss.; Pseudo-Aristide, Or., XLIII Dind. La discussione delle fonti in M ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] (Piceni, Marsi, Peligni, Vestini, Marrucini, Frentani, Sanniti, Campani, Lucani, Apuli), secondo l’elenco più completo fornito da Appiano (Ital., I, 39 ss.). Si trattò del tentativo, guidato dalle classi alte di quelle regioni, di costituire una ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] eneolitica sono molto scarsi. I resti più significativi sono le tre tombe a cassetta con scheletri rannicchiati, scoperte ad Appiano ai piedi della Mendola. Riflessi di una corrente eneolitica, che mette capo probabilmente a quella iberica del vaso ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] .); Pausania è essenziale per quanto concerne i Celti in area balcanica, in Grecia e in Anatolia, così come Appiano. Gli scrittori successivi (Eliano, Ateneo, Ammiano Marcellino), soprattutto Stefano di Bisanzio con gli Ethnikà, riprendono fonti oggi ...
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APPIA, Via
G. Lugli
Fu detta dagli antichi regina viarum per lo splendore dei monumenti sepolcrali che ne ornavano i bordi, lungo quasi tutto il percorso, come ancora oggi si vede dalle rovine, e per [...] , cioè per 132 miglia.
Dopo che i Romani spinsero la loro colonizzazione fino a Benevento, cioè dopo il 268 a. C., la via Appia fu prolungata fino a toccare questa città e poi, verso il 190 a. C., fino a Venosa.
Non sappiamo quando furono costruiti i ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] divinità marine ed isiache.
D'importanza non minore e d'alta antichità è anche il complesso di Cartagine, descritto da Appiano; sorto da un primo impianto punico, è potenziato dallo scavo nel retroterra di due ampi bacini dei quali il più interno ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] sopportino il contatto con la calce e quali lo ricusino, come il purpurisso, l'indaco, il ceruleo, il melino, l'orpimento, l'appiano e la cerussa (Nat. hist., xxxv, 49). Infine, sia l'uno che l'altro autore ricordano la protezione dei colon per mezzo ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] deriva dal tipo ellenistico, che fu introdotto nell'epoca punica e non fu praticamente influenzato dall'architettura italiana. Appiano attesta d'altra parte l'esistenza in Cartagine di case a più piani, anch'esse probabilmente di origine ellenistica ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] come punto di riferimento principale (per l’Umbria, la via Flaminia, V, 2, 10 e, specialmente per il Lazio, le vie Appia, Latina, Valeria, V, 3, 6, 9), soffermandosi ora sul loro nome, ora sulla loro consistenza, ora sulla realtà fisica, ora sulla ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] di thymiatèria (frammento al Museo Nazionale di Napoli, Scott Ryberg, 149, tav. liii, 81 c); flautisti e citaredi; Appiano (Pun., viii, 66) ricorda anche i ludiones (nella p. triumphalis dell'Arco di Leptis Magna compare un buffone; Bartoccini ...
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appio1
àppio1 (o àpio) agg. [dal lat. melapium, gr. μηλάπιον]. – Denominazione di alcune varietà di mele, dette anche api: mele appie (e più comunem. mele appiole); melo appio (o appiolo), l’albero che le produce.