DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] la propria parte dei diritti su possedimenti, benefici e cappelle tenuti in comune con l'arcivescovo. D. appianò il contrasto attraverso un compromesso che l'arcivescovo Nicolò di Messina sottoscrisse nel luglio dello stesso anno.
Quando ...
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BOTTIGELLA (Butigella, de Boticellis, de Butigellis), Giovanni Stefano
Anna Morisi Guerra
Nacque da Tommasino, di nobile famiglia pavese nel 1410 circa, fratello del segretario ducale Gian Matteo (che [...] umanisti, tra i quali il Filelfo, che gli indirizzò alcune lettere e che iniziò, per suo consiglio, la traduzione di Appiano.
Incerta è la data della morte del Bottigella.
Secondo una tradizione, basata sulla notizia di un'epigrafe oggi perduta, egli ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] collaboratore per oltre otto anni, fino alla morte del Pierozzi stesso. Nel 1452 fu nominato da Antonino pievano di Sant'Appiano in Valdelsa: F. tenne la carica per tutta la vita, adoperandosi per il restauro della chiesa e aprendovi anche una ...
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GIOVANNI di San Liberatore
Fulvio Delle Donne
Poche sono le notizie certe che possediamo su questo personaggio. In base alla cronologia della sua carriera ecclesiastica possiamo solo presumere che sia [...] dall'imperatore agli arcivescovi di Brindisi, Salerno, Conza e Taranto, nonché ad altri prelati. La situazione, finalmente, si appianò e Riccardo di San Germano, parlando degli eventi relativi alla seconda metà del 1226, ricorda (p. 138) che ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] signore Astorre Manfredi e il fratello suo furono poi uccisi in Castel S. Angelo; pose a taglia i Fiorentini; tolse terre all'Appiano di Piombino e al Bentivoglio di Bologna. Dal papa ebbe nel maggio del 1501 il titolo di duca di Romagna.
A. aderì ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] del territorio, specie fiammingo, che gli era stato affidato con una rimarchevole ampiezza di poteri. Nel luglio appianò una diatriba sulla grazia che stava pericolosamente dividendo i teologi gesuiti dalla facoltà di Lovanio: proprio in questa ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] dell'erede al trono d'Ungheria da lui tanto desiderata. La morte di Emerico, sopraggiunta di lì a poco (28 sett. 1204), appianò tuttavia per il momento ogni difficoltà.
Il 7 nov. 1204 il B. elevò a Tirnovo l'arcivescovo Basilio al rango di patriarca ...
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CAMPO (Castelcampo), Aldrighetto
Elisa Occhipinti
Le scarse notizie in nostro possesso non ci consentono di stabilire il luogo e la data della sua nascita, e sono appena sufficienti a individuare, per [...] caotica situazione della Chiesa trentina.
Il C. morì esule - non sappiamo dove - nel 1247. Gli successe nel vescovato Egnone di Appiano.
Fonti e Bibl.: Les registres d'Innocent IV, a cura di E. Berger, Paris 1884, nn. 3003, 3277; Regestum ecclesiae ...
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LANTE, Francesco
Andrea Gamberini
Di illustre famiglia pisana, il L. era figlio di Michele Lante (Lante da Vico), già anziano del Reggimento, cancelliere del Comune e influente consigliere di Bonifazio [...] di documenti medievali cremonesi di Leningrado, in Id., Scritti rari e inediti, Milano 1969, p. 130; O. Banti, Iacopo d'Appiano. Economia, società e politica del Comune di Pisa al suo tramonto (1392-1399), Pisa 1971; G. Petralia, "Crisi" ed ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] lo sdegno dello zio cardinale per imprecisate dissolutezze e per aver contratto debiti, ma dopo pochi mesi l'incidente si appianò, grazie anche all'intercessione di Caro e di Varchi. Quest'ultimo nel 1537, dopo la rotta di Montemurlo, seguì in ...
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appio1
àppio1 (o àpio) agg. [dal lat. melapium, gr. μηλάπιον]. – Denominazione di alcune varietà di mele, dette anche api: mele appie (e più comunem. mele appiole); melo appio (o appiolo), l’albero che le produce.