PETRINI, Antonio
Lucia Longo Endres
PETRINI (Pedrini), Antonio. – Nacque a Lasino nella pieve di Calavino (nei pressi di Trento) nel 1620 o nel 1621.
L’ipotesi di una provenienza trentina dell’artista [...] dopo la guerra dei Trent’anni per l’ortodossa applicazione dei principi controriformistici. Al servizio di Johann Philipp con accento di pregnanza e un linguaggio formale compatto e lineare, che valorizza il dettaglio. In un ambiente tardomedioevale ...
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VOLPATO, Mario
Giovanni Castellani
– Nacque a Castelbaldo (Padova) il 3 ottobre 1915 da Giuseppe, mediatore e commissionario di granaglie, e da Mirta Bissaro, casalinga.
Frequentò le cinque classi elementari [...] , alla stabilità delle soluzioni di un programma lineare al variare dei coefficienti della funzione obiettivo o dei vincoli, all’interpretazione economica delle proprietà analitiche del problema duale applicato a un programma di produzione di beni ...
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FORNACIARI, Bruno
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Sondrio il 17 ott. 1881 da Giuseppe e da Eugenia Croce. Laureatosi in giurisprudenza nel 1902, entrò nel gennaio 1903 nell'amministrazione dell'Interno [...] al personale lo svolgimento di un percorso graduale ma lineare come testimonia la sua nomina a consigliere, nel 1917 di guerra a tutto il territorio nazionale e l'applicazione della legge penale militare. Quest'ultimo provvedimento rientrava nello ...
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BISCARRA, Carlo Felice
Paolo Venturoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Torino il 26 marzo 1823. Dal padre ebbe i primi rudimenti di pittura; sui vent'anni fece, come pensionato della regina Maria [...] compilandone gli atti. Nel 1872 tradusse il Corso pratico di disegno lineare per artisti ed industriali di G. Schreiber (recensione di E. Torino 1873, pp. 48-58). Il B. per "arti applicate all'industria" intendeva in realtà le arti "minori" del ...
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GALLAVOTTI, Carlo
Roberto Nicolai
Nato a Cesena il 23 genn. 1909 da Giuseppe e da Immacolata Lopiano, si formò sotto la guida del latinista A. Rostagni prima all'Università di Bologna, dove conseguì [...] costante per la storia della tradizione e l'applicazione del principio per cui "non esistono discipline singole del Sicyonius (Roma 1965; 2ª ed., ibid. 1972).
La decifrazione della lineare B per opera di M. Ventris nel 1952 spinse il G. verso questo ...
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SOMIGLIANA, Carlo
Riccardo Rosso
– Nacque a Como il 20 settembre 1860 da nobile famiglia. Suo padre, Cesare, era notaio; sua madre, Teresa, dei conti Volta, era figlia di Luigi, terzogenito del fisico [...] del problema (Sulle equazioni dell’elasticità, in Annali di matematica pura ed applicata, s. 2, 1889, vol. 16, pp. 37-64). Le formula, dovuta ad Alexis Clairaut, che stabiliva un legame lineare tra i valori della gravità terrestre al Polo e ...
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MONTEMARTINI, Clemente
Luigi Cerruti
MONTEMARTINI, Clemente. – Nacque il 12 giugno 1863, a Montù Beccaria, piccolo centro dell’oltrepò pavese, da Pietro e da Angela Mascheroni, primo di tre fratelli [...] speciale convenzione tra il regio commissario della Scuola di applicazione e il presidente del Museo industriale al Valentino, la didattica e la sua esposizione a lezione era calma, lineare, con esperienze ben scelte e ben preparate. A testimonianza ...
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MARCOLONGO, Roberto
Ana Maria Millán Gasca
Nacque a Roma il 24 ag. 1862 da Giovanni e da Giuditta Borghi.
Iscrittosi al corso di laurea in matematica presso l'Università di Roma, studiò con G. Battaglini [...] il M. collaborò con M. Bottasso e Burali Forti, introduce e mostra le possibilità di applicazione delle omografie vettoriali, un tipo di trasformazione lineare fra vettori, che costituisce un'alternativa ai calcoli vettoriali di altri autori, come W ...
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RAZZABONI, Cesare
Salvatore Coen
– Nacque il 19 maggio 1827 a San Felice sul Panaro da Antonio e Anna Frigieri.
Ammesso alla Scuola dei cadetti matematici pionieri di Modena, conseguì nel 1848 il titolo [...] più di quindici lavori scientifici.
Nella nota Sul modo di dedurre [...] (ibid., pp. 41-8) applicava la condizione del moto lineare di Daniel Bernoulli alle equazioni generali del moto di particolari fluidi e determinava equazioni che possono avere ...
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CANDOTTI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Codroipo (Udine) il 1º ag. 1809 da Paolo e Giustina de Fazio. Ancora fanciullo fu mandato in seminario dalla famiglia, le cui modeste condizioni [...] altrimenti consentito di dedicarsi agli studi letterari; la diligente applicazione dimostrata sin dai primi anni di studio e i sostenne la necessità di ritornare ad uno stile severo e lineare, in cui, pur senza fare ricorso alle rigide formule ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
linimento
liniménto s. m. [dal lat. tardo linimentum, der. di linire «ungere»]. – 1. Preparazione farmaceutica di consistenza liquida o semiliquida, per uso esterno, preparata con eccipienti grassi cui vengono aggiunte sostanze saponificanti...