FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] una letteratura fortemente segnata dal convincimento che l'applicazione dei principi che ispirarono la rapida ascesa del esse le rispettive leggi di variazione (legge di variazione lineare, iperbolica, parabolica, ecc.). Sebbene nei due volumi del ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] sul lato verso la rupe, mentre nella facciata, molto lineare, realizzò due torri d'angolo di pianta quadrata, dal vuoti, nella continuità stilistica con l'altana e nell'applicazione della proporzione diagonea, una raffinata attenzione all'armonia dell ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] della sua produzione intellettuale; questa però non ebbe un corso lineare e mostra fasi la cui successione fu dovuta in parte a la fondazione di circa venti sedi didattiche, una applicazione scrupolosa dei deliberati dei vari capitoli. Un tentativo ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] si soffermava sull'uso dello strumento e la sua applicazione alla determinazione dei pesi specifici dei metalli e forniva aveva già fatto, nel 1670, il Mouton. Deduceva poi dal metro lineare le unità di misura delle aree e dei volumi, e adottava, ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] da non sottovalutare è che questa strenua applicazione disegnativa possa essere in parte stata finalizzata e quattro tele sottostanti con Angeli musici. L'insistita definizione lineare che esaspera l'andamento del panneggio, avvalora in queste opere ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] teoremi sono dovuti a Caccioppoli. Ma affinché i nuovi metodi siano applicabili, c’è bisogno che si posseggano buone stime per le soluzioni delle equazioni differenziali nel caso lineare (spesso in dipendenza di parametri). È su questo terreno – e in ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] in cui si ha l'impressione di assistere a una vicenda più lineare (ma si tratta quasi sempre di una sconcertante ovvietà: nella . Cecchi a un forestiere che ne mandò a chiedere l'applicazione.
Nel clima di emulazione che animò gli editori Barbera e ...
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LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] e dai mutevoli equilibri milanesi, impediscono una ricostruzione lineare dei percorsi politici individuali.
È certo comunque fazione e dai profondi odi che, in seguito all'applicazione degli ordinamenti di Giustizia propugnati da Giano Della Bella ( ...
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CERRUTI, Valentino
Enzo Pozzato
Nacque a Crocemosso di Biella il 14 febbr. 1850, terzogenito di Agostino e di Angela Maria Cerruto. Conclusi brillantemente gli studi liceali e conseguita una borsa di [...] è sufficiente che la forza appartenga a un complesso lineare, ciò che consente al mobile di descrivere una fossero dati gli spostamenti dei punti del piano limite o le forze applicate ai singoli elementi del piano. Il Boussinesq, nell'Equilibre d' ...
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GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] . È questo l'unico caso nel quale egli sembra rinunciare all'unità del volume architettonico, preferendo a essa una lineare giustapposizione di piani.
Nel 1937 nacque la sua prima figlia, Deila, e nel periodo immediatamente successivo egli cominciò a ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
linimento
liniménto s. m. [dal lat. tardo linimentum, der. di linire «ungere»]. – 1. Preparazione farmaceutica di consistenza liquida o semiliquida, per uso esterno, preparata con eccipienti grassi cui vengono aggiunte sostanze saponificanti...