Stereochimica
Jack D. Dunitz
La stereochimica può essere definita come lo studio della disposizione spaziale degli atomi all'interno di molecole o di aggregati molecolari e dei fenomeni che dipendono [...] , in questo caso il determinante della trasformazione lineare è positivo. La configurazione assoluta può anche e di tempo. Una sfida per il futuro può essere l'applicazione di questi metodi per il calcolo delle conformazioni stabili di una proteina ...
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Sistemi di trasporto
Marco Ponti
Il fenomeno dello spostamento di persone e oggetti ha origine dalla specializzazione nello spazio delle attività umane. La concentrazione in luoghi determinati di attività [...] sussidiato, ma il territorio presenta uno sviluppo insediativo lineare e una densità di popolazione eccezionalmente elevata.
Il del tipo di strada, delle tradizioni costruttive e della normativa applicata. In Italia, per esempio, è dominante l’uso di ...
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Convessità
Arrigo Cellina
La convessità è un concetto della matematica elementare; le parole concavo e convesso fanno parte del linguaggio quotidiano. Eppure questo semplice concetto, unito ad altre [...] equazioni differenziali, occorre che esso sia applicabile a spazi di funzioni, spazi astratti convesse
Una funzione a valori reali V definita su di un sottoinsieme di uno spazio lineare X viene detta convessa se per ogni x e y nel suo dominio e per ...
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Dinamica molecolare
Vincenzo Aquilanti
La ricerca nel campo della dinamica molecolare ha come obiettivo lo studio del livello microscopico dei processi di trasformazione delle sostanze. Essa si propone [...] e delle leggi che la governano ‒ ma anche da quello applicativo; in questo secondo caso, esso apre prospettive importanti per la sulla meccanica quantistica (che è essenzialmente una teoria lineare), non prevede l'emergenza di tale fenomeno.
Il ...
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oscillatore
oscillatóre [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare, a sua volta da oscillum, dim. di os "volto", dischetto di legno o di terracotta con l'immagine di un [...] f₁ a f₂), un o. a frequenza fissa f₃, e un mescolatore (generic., un elemento non lineare, attivo o passivo), al quale ultimo sono applicati i segnali dei due o.; dal mescolatore si ottiene un segnale complesso, contenente segnali di frequenza pari ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] attenta alla norma grammaticale latina, di cui offrì un’applicazione corretta, pur volutamente semplice nella sintassi. La Vulgata a tutti gli effetti, tuttavia presenta uno stile lineare, diverso dalla elaborata e assolutamente impopolare lingua dei ...
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Self-organized criticality
Alessandro Vespignani
Il comportamento critico autoorganizzato (self-organized criticality) si riferisce alle proprietà di una classe di sistemi, spontaneamente attratti dalla [...] viene originariamente definito in un reticolo unidimensionale ‒ una catena lineare con N celle ‒ in cui a ogni cella i comportamento critico autoorganizzato è rilevante ha introdotto l'applicazione di metodologie e tecniche della fisica statistica e ...
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circuito
circùito [Der. del lat. circuitus, da circuire "andare intorno", comp. di circum "intorno" e ire "andare"] [ALG] Qualunque curva i cui punti siano in corrispondenza biunivoca con i punti di [...] dt=Ri, essendo i l'intensità della corrente; se il c. è lineare e normale (R e C indipendenti da i e dal tempo t), si i(t). Due soluzioni significative sono le seguenti: (a) applicazione di una forza elettromotrice continua all'istante t=0 (cosiddetto ...
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Crescita di strutture
Luciano Pietronero
I concetti di legge di scala e di invarianza di scala rivestono un ruolo centrale nell'analisi di sistemi sempre più complessi, che si osservano nelle scienze [...] un gran numero di elementi che interagiscono in modo non lineare, e questo può spiegare l'intrinseca generalità di questa proprietà topologia dei legami di un grafo. Anche qui le applicazioni sono moltissime e in svariati campi.
Modelli di ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] . vettore) è il vettore M=OA╳v, applicato in O (fig. 1), dove A è il punto d'applicazione di v; (b) rispetto a una retta orientata di taglio normale. ◆ [MCC] M. lineare: traduz. della locuz. ingl. linear momentum, talora usata per indicare la quantità ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
linimento
liniménto s. m. [dal lat. tardo linimentum, der. di linire «ungere»]. – 1. Preparazione farmaceutica di consistenza liquida o semiliquida, per uso esterno, preparata con eccipienti grassi cui vengono aggiunte sostanze saponificanti...