Matematica
Il concetto di a. è una generalizzazione del concetto classico di funzione (➔ corrispondenza). Si parla di a. di un insieme P in un insieme Q, quando tra i due si stabilisce una corrispondenza [...] dati aziendali; d) a. di business intelligence e archivi di dati ( data warehouse, ➔ dato): questa categoria applicativa permette di abilitare funzionalità analitiche che, sulla base dei dati generati dalle altre a. aziendali, utilizzando algoritmi ...
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applicazioneapplicazióne [Der. del lat. applicatio -onis "atto ed effetto dell'applicare", dal part. pass. applicatus di applicare: (→ applicabile)] [ALG] Si dice che f è un'a. di un insieme P in un [...] insieme Q, e si scrive f:P→Q, quando a ogni elemento di P corrisponde un ben determinato elemento di Q, mentre a un elemento di Q possono corrispondere diversi elementi di P oppure nessuno. Se a p in P ...
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suriettiva, applicazione In matematica, applicazione s. di un insieme E in un insieme F è un’applicazione nella quale ogni elemento di F sia immagine di almeno un elemento di E. ...
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In matematica, un’applicazione di un insieme E in un insieme F è detta i. se due elementi distinti di E corrispondono sempre a due elementi distinti di F. ...
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applicazione
applicazióne s. f. [dal lat. applicatio -onis]. – 1. L’operazione di applicare: l’a. di una marca da bollo, di un cerotto; a. di un unguento sulla ferita; fare due a. di pomata al giorno; a. di infissi; a. del parato a una parete,...
applicabile
applicàbile agg. [dal lat. mediev. applicabilis]. – 1. Che si può applicare: il regolamento non è a. in questo caso particolare. 2. In geometria, si dicono applicabili (una sull’altra) due superfici S ed S′, quando la S, immaginata...