CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] , il C. dimostrò in una memoria del 1917 (Sulle azioni dinamiche di masse fluide continue, in Rend. del R. Ist. lomb. di scienze e lett., s. 2, serie di lezioni sui tensori e le loro applicazioni nella scuola di specializzazione per le costruzioni ...
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DEL NUNZIO, Balbino
Mattia Ferraris
Nacque a Spoltore (Pescara) il 15 marzo 1893 da Giovanni e da Filomena De Leonardis. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, si laureò nel 1919 in fisica [...] mondiale, creò presso tale istituto il Centro studi per le applicazioni del freddo del Consiglio nazionale delle ricerche (oggi Istituto per refrigeration, London 1951, pp.510 ss.) e le continue insistenze fatte dal D. di utilizzare il calore delle ...
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FERRARIS, Galileo
Francesco Lerda
Nacque a Livorno Piemonte in provincia di Vercelli (ora Livorno Ferraris in suo onore) il 30 ott. 1847, da Antonio, farmacista, e da Antonia Messia. A dieci anni si [...] trasferì a Torino presso uno zio medico; studiò all'università ed alla Scuola di applicazione, laureandosi in ingegneria civile nel 1869. Dopo la laurea continuò gli studi di fisica e di matematica; fu assistente di G. Cordazza che teneva il corso di ...
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continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...
continuato
continüato agg. [part. pass. di continuare]. – Che prosegue senza interruzione, continuo, ininterrotto: in ufficio facciamo l’orario c.; la Toscana è tutta quanta una città c., e un giardino (Foscolo); che ha carattere di continuità:...