LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] e senza contrasto gli spetta il merito di averne intuito l'applicazione all'occhio. Si è occupato di riflessione su due o più , riprodotti più tardi dal Dürer, come modelli di disegni lineari per allievi, specie di ex-libris. Checchessia di questa ...
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Notazioni adottate in questo articolo:
A × B denoterà il prodotto scalare di due vettori.
A ⋀ B denoterà il prodotto vettoriale di due vettori.
Se R è un vettore di componenti X, Y, Z, il simbolo div. [...] senso contrario
ma non ha la stessa linea d'azione perché è applicata all'elemento di conduttore. Di qui si deduce, in accordo con elementi in cui si lascia decomporre il sistema (circuiti lineari e lamine o molecole magnetiche). Ma occorre fare un' ...
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AGGREGAZIONE, Stati di (fr. états d'agrégation; sp. estados de agregación; ted. Aggregatzustände; ingl. states of matter).
I. - Introduzione sintetica.
1. - Come si presentano i corpi. - L'esperienza quotidiana [...] Cl′ cosicché, se fosse lecito considerare a come sufficientemente grande, applicando la legge di Coulomb ai due ioni Na Cl′ situati p a un reticolo piano considerato come un insieme di reticoli lineari paralleli, e in fine al reticolo a tre dimensioni ...
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La dinamica si prefigge, come suo problema principale, la determinazione del moto di un qualsiasi corpo naturale sotto una qualsiasi sollecitazione, sostituendo cosi l'indagine causale dei fenomeni di [...] , ecc.).
Siano αP e α0 le accelerazioni assolute di P e di O. Una doppia applicazione della (1) fornisce
e successivamente
Poniamo ε = 1 − M/(m + M) > M(v) secondo le normali a ζ dipende (linearmente) da ω2. Perciò un albero di macchina destinato ...
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NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] contrastano col fondo chiaro, o da semplici margini lineari di separazione tra luce e oscurità), situate in eco mediana appare spostata verso il lato opposto e gli echi ottenuti applicando il segnale ai due lati del capo sono sfalsati.
Oltre a questo ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] , quindi ∂α = μ.
Le proprietà dei prodotti integrali si applicano alla composizione somnatoria, cioè allo studio delle funzioni definite da somme corpo; anzi in A si possono scegliere n numeri linearmente indipendenti β1, β2, ... βn, tali che ogni ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] , o maggiore. I vantaggi del CCD sono l'eccellente linearità di risposta alla luce su varie decadi, l'efficienza quantica ciascuna sorgente presente nel campo di vista. La tecnica è stata applicata con successo nella banda tra 2 e 100 keV.
Come si ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] tutte le auto, sono provvisti anche di un sistema sonoro applicabile al posto-vettura.
Nella progettazione di cinema al chiuso si tumulazione, vengono costruiti in edifici bassi e lineari, disposti secondo sistemi a scacchiera alternati con ...
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Sommario: Generalità (p. 637). - Centrali: Generalità (p. 638); Centrali termoelettriche con motrici a vapore (p. 638); Centrali geotermiche (p. 641); Centrali a due fluidi (p. 641); Centrali termoelettriche [...] A e da un argomento α.
La separazione delle variabili conduce a un sistema di equazioni differenziali lineari del secondo ordine, che, integrato e applicato all'origine della linea x = l, permette di determinare per una qualunque condizione di carico ...
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FUNZIONE
Leonida TONELLI
Salvatore PINCHERLE
. Introduzione. - Una variabile numerica, che dipenda da altre variabili numeriche, si dice funzione di queste ultime. Il concetto di funzione è oggi [...] le serie ϑ e le serie σ, hanno trovato applicazione nei campi più varî della matematica. Anzitutto nell'aritmetica ancora al sistema stesso:
come accade per l'insieme delle sostituzioni lineari
o per quello delle sostituzioni modulari (a, b, c, d ...
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sovrapposizione
sovrappoṡizióne (meno com. soprappoṡizióne) s. f. [der. di sovrapporre, soprapporre]. – 1. L’atto, l’operazione di sovrapporre; il sovrapporsi, l’essersi sovrapposto: s. di due figure; s. d’immagini in una fotografia; in senso...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...