Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] elettroni di valenza tra gli atomi legati.
Un esempio classico di applicazione del concetto di r. a una molecola è quello del benzene, elettrica serie, cioè per la r. in circuiti con elementi lineari normali in serie (fig. 3 A), la situazione è ...
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Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] a lungo, ma con evidenti limiti d’impostazione teorica e con scarso rilievo applicativo. L’unico motore di cui si era in grado di variare la velocità più complesso, poiché si tratta di sistemi non lineari, a molte variabili, nei quali è più complessa ...
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Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] deformazioni e sforzi vanno sostituite altre, pur sempre lineari, ma di tipo più generale. Precisamente si ha forza viva del corpo (ciò che si consegue con una lenta e graduale applicazione delle forze). Se si ammette la perfetta e. si trova che il ...
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Nel linguaggio scientifico, struttura relazionale formata da un insieme finito di oggetti detti nodi o vertici, e da un insieme di relazioni tra coppie di oggetti dette archi o spigoli. Per indicare un [...] viaggiatore; nel 1955 H.W. Kuhn studiò i sistemi di disequazioni lineari; nel 1956 L.R. Ford e D.R. Fulkerson scrissero un di elaborazione è di norma di tipo discreto e rilevanti applicazioni dell’informatica, quali le basi di dati, hanno ugualmente ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] un p. materiale quando le sue dimensioni lineari siano piccole (e possano quindi essere trascurate) ad altri mezzi di sutura, quali le grappette, o agrafes, metalliche, che si applicano soltanto per la pelle, e alle clip di argento che si usano per l ...
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Il punto o la zona in cui scaturisce per defluire una vena d’acqua sotterranea. Per estensione, origine, causa prima di un fenomeno.
Fisica
S. di radiazioni (o di energia raggiante) Corpo che emette radiazioni [...] nell’ultravioletto vicini, impiegate in ottica e nelle sue applicazioni. Ciò che caratterizza meglio e completamente una s. luminosa soltanto onde di lunghezza assai superiore alle dimensioni lineari reali della struttura il cui movimento origina il ...
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tecnologia Settore di ricerca multidisciplinare con oggetto lo sviluppo e l’applicazione di strumenti tecnici, ossia di quanto è applicabile alla soluzione di problemi pratici, all’ottimizzazione di procedure, [...] diversamente strutturati a seconda che portino programmi lineari oppure ramificati), hanno trovato larga diffusione nelle , la segretezza in metodologia, il fare in conoscenza applicata, tutti elementi caratterizzanti la rivoluzione industriale.
La t. ...
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Matematica
Ana Millán Gasca
(XXII, p. 257; App. II, ii, p. 276; III, ii, p. 44; IV, ii, p. 414)
Nella voce matematica pubblicata nel vol. XXII della Enciclopedia Italiana, l'etimologia greca della parola [...] , sotto la guida di A.N. Kolmogorov, problemi di analisi di equazioni differenziali non lineari (la non linearità si presenta spesso nelle applicazioni), altrove meno considerati fino ad anni recenti, quando tali questioni sono tornate di grande ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] che il costo di ogni istruzione sia linearmente proporzionale al numero di cifre degli che i possibili termini sono la costante O, la variabile x e la funzione f applicata a un termine. In tal caso l'universo di Herbrand è costituito dall'insieme: { ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] non quello passato).
Nel caso dei sistemi dinamici, a tempo continuo, lineari e a parametri costanti nel tempo (o tempo-invarianti), detta y(t ricordare anche quelli nel campo della matematica applicata, per il potenziamento delle possibilità di ...
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sovrapposizione
sovrappoṡizióne (meno com. soprappoṡizióne) s. f. [der. di sovrapporre, soprapporre]. – 1. L’atto, l’operazione di sovrapporre; il sovrapporsi, l’essersi sovrapposto: s. di due figure; s. d’immagini in una fotografia; in senso...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...