In matematica, si dice di struttura nella quale sia definita un’operazione che non è commutativa (➔ commutativa, proprietà). Tali strutture hanno assunto un ruolo importante nella caratterizzazione della [...] il concetto di punto; questa eliminazione, che è fondamentale nelle applicazioni, è alla base della definizione della geometria n. stessa.
o kählerizzazione, per le equazioni d’onda non lineari e al metodo delle orbite nella teoria delle ...
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Dal Passo, Roberta. – Matematica italiana (Bologna 1956 - Roma 2007). Laureata a Bologna con il massimo dei voti in Analisi matematica, nel gennaio 1984 è diventata ricercatrice a Roma presso l’Istituto [...] per le applicazioni del calcolo "Mauro Picone" del Consiglio nazionale delle ricerche. Dal 1984 al 1985 è stata visiting professor del secondo ordine (equazioni non lineari degeneri o singolari, sistemi non lineari degeneri o singolari, equazioni ...
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Matematico statunitense di origine argentina (Mendoza 1920 - Chicago 1998). Laureatosi in ingegneria civile presso l'Univ. di Buenos Aires (1947), ha conseguito nel 1950 il PhD in matematica all'Univ. [...] allo studio degli operatori integrali singolari e delle loro applicazioni nei problemi di equazioni differenziali alle derivate parziali; teoria dell'analisi microlocale, che trova applicazione nello studio della propagazione delle singolarità in ...
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PROGRAMMAZIONE NON LINEARE
Amato Herzel
(App. IV, III, p. 70)
Sia nel campo metodologico, sia in quello computazionale, si sono registrati negli ultimi tempi notevoli progressi. Ci si limiterà qui a [...] 'uso di algoritmi che sfruttino il problema lineare di complementarità. Esso, infatti, può essere applicato in un contesto di approssimazioni quadratiche e lineari dei vincoli, come descritto sopra, se la regione fiduciaria viene definita mediante ...
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TENSORIALE, ALGEBRA e ANALISI
Dionigi Galletto
Il calcolo t., sinonimo di calcolo differenziale assoluto (v. differenziale assoluto, calcolo, XII, p. 796; tensore, XXXIII, p. 497), i cui fondamenti [...] loc. cit., p. 1071). Le 1-forme sono le ordinarie forme differenziali lineari, di cui un esempio è dato dalla forma dh; le 0-forme sono ecc. Risulta così implicitamente definito un operatore ???i che applicato a tensori di ordine r dà luogo a tensori ...
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OPERATORI
Fernando BERTOLINI
. 1. Generalità. - Il termine o. indica d'ordinario il simbolo d'una operazione, o più in generale d'una applicazione univoca (v. applicazione, in questa App.); per una [...] inverso ω-1 (associato all'applicazione inversa ωa → a) è lineare e continuo. Grande importanza hanno pure teoremi di rappresentazione, che permetto1io di dare definizioni costruttive per gli operatori lineari continui da una varietà lineare in ...
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INTEGRAZIONE E MISURA
Giorgio Letta
. La moderna teoria dell'i. si occupa del concetto generale di "misura" e del concetto di "integrale" relativo a un'arbitraria misura. Essa costituisce una notevole [...] m. come differenza di due m. positive.
11. Sviluppi e applicazioni. - Tra i vari sviluppi della teoria, ci limiteremo a theory, ivi 1950; G. Fichera, Lezioni sulle trasformazioni lineari, Trieste 1954; C. Carathéodory, Mass und Integral und ihre ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] 2, 3, ...,
ove s'è posto
Ma
dunque
Per poter applicare questo teorema alla [8], basta ora far vedere che esiste una Ragionamenti analoghi si possono fare per equazioni integrali non lineari del tipo
con la condizione restrittiva che il nucleo ...
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MODELLO LINEARE
Attilio Gardini
Nella statistica il m.l. è una tecnica per l'analisi delle relazioni tra fenomeni. In generale il modello è costituito da un sistema di equazioni, lineari nei parametri, [...] variabile x è, conseguentemente, indipendente dalle v.c. ui.
L'ipotesi di linearità, pur essendo un vincolo del modello, non costituisce un limite rilevante nelle applicazioni per almeno due motivi. In primo luogo, poiché riguarda solo i parametri e ...
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TOPOLOGIA ASTRATTA
S. Fac.
. La topologia (meno modernamente chiamata analysis situs; v. III, p. 87) si occupa delle proprietà invarianti degli insiemi di punti nelle trasformazioni bicontinue (omeomorfismi), [...] come, se si sa che il sistema di equazioni lineari
ha una e una sola soluzione per fissati valori , con le condizioni iniziali y (0) = b0, y′ (0) = b1.
Applicando ai due membri della [5] la trasformazione di Laplace si ottiene, in base alle [ ...
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sovrapposizione
sovrappoṡizióne (meno com. soprappoṡizióne) s. f. [der. di sovrapporre, soprapporre]. – 1. L’atto, l’operazione di sovrapporre; il sovrapporsi, l’essersi sovrapposto: s. di due figure; s. d’immagini in una fotografia; in senso...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...