BORRONO (Borono), Pietro Paolo
Gianluigi Dardo
Nacque a Milano (o nei dintorni verso la fine del sec. XV o agli inizi di quello successivo.
La sua origine milanese è attestata frequentemente dall'aggiunta [...] );inoltre, essa presenta una novità - tale sembra, almeno per le intavolature stampate -, cioè l'indicazione di un abbellimento (appoggiatura o trillo) usato frequentemente nelle danze e illustrato nella prefazione (Regola per quelli che non sanno la ...
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MENGOZZI, Bernardo
Pier Giuseppe Gillio
MENGOZZI, Bernardo. – Nacque a Firenze il 29 genn. 1758. Il suo esordio come cantante avvenne nell’opera giocosa Le astuzie amorose di G. Paisiello, inscenata [...] per la conquista dell’estensione; della vocalizzazione; delle roulades (ovvero delle rapide scale ascendenti e discendenti); dell’appoggiatura inferiore e superiore, preparata e doppia; del portamento, del trillo e del gruppetto; del respiro della ...
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MELLI, Pietro Paolo
Sauro Rodolfi
MELLI (Megli, Melii, Melio, de Mellis), Pietro Paolo. – Nacque a Reggio nell’Emilia il 14 luglio 1579 da Ottavio e Laura (della quale è ignoto il cognome) e fu battezzato [...] sono gli «avertimenti» posti in apertura di ciascun libro, in particolare quelli che trattano del vibrato, dell’appoggiatura in glissando e degli arpeggi.
Opere stampate (a Venezia se non diversamente indicato): Intavolatura di liuto attiorbato ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] , accento, J.-B. d’Alembert (la musica), I. Albéniz, F. Algarotti, A.W. Ambros, P. Anfossi, F. Anitúa, E. Ansermet, appoggiatura, aria (con A. Ferdinandi), S. Arteaga, bacchetta, ballata (la musica), F. Ballo, B. Barilli, L. Bassi, basso (con R ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] più tardi nella Norma: una frase di Fernando, nell'introduzione, sulle parole "Ah, annunzia", i cui cromatismi e le cui appoggiature ricorreranno in una frase di "Casta Diva"; la cabaletta di Bianca, nel finale del 1 atto, il cui spunto iniziale ...
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appoggiatura
s. f. [der. di appoggiare]. – 1. In musica, abbellimento consistente in una nota il cui valore (indicato dalla figura stessa con cui è rappresentata) va detratto da quello della nota reale alla quale è preposta (a intervallo di...
femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...