GIOCATTOLO
Roberto Farné
(XVII, p. 154)
Concetto e teoria del giocattolo. - Secondo i più recenti orientamenti, per il concetto di g. risulta essenziale, da un punto di vista semantico, la distinzione [...] serie di figurine − i quali, sull'onda di una crescente attenzione per le tecniche educative, consentono ai bambini di apprendere concetti e abilità attraverso modalità ludiche.
Il terzo periodo, fra il 1880 e la prima guerra mondiale, vede la prima ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] totale anche in soggetti presumibilmente normali alla nascita. Sembra anche che alcune cognizioni, come per esempio l'apprendimento del linguaggio, non solo siano strettamente dipendenti dall'educazione, ma debbano anche essere assimilate prima di ...
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Pietra, Età della
Sergio Parmentola
Quando gli uomini impararono a usare gli strumenti
Tra i vari periodi in cui viene suddivisa la presenza umana sulla Terra, l’Età della Pietra è il più lungo: è durato [...] dalla comparsa dell’uomo (circa 2.500.000 anni fa) all’apprendimento della lavorazione dei metalli (circa 5.000 anni fa). Rappresenta la prima fase della preistoria, in cui l’uomo costruiva gli utensili solo con pietra, osso e legno. Lo storico John ...
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Changeux, Jean-Pierre
Changeux, Jean-Pierre. – Neurobiologo francese (n. Domont 1936). Docente presso l’Institut Pasteur a Parigi e presidente del Comitato nazionale di bioetica francese, si è dedicato [...] della struttura molecolare dei canali di membrana e dei recettori, e quindi alla comunicazione chimica nel sistema nervoso, all’apprendimento e alle funzioni cognitive. Ha vinto numerosi premi, tra cui il premio Balzan per le scienze cognitive (2001 ...
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PLASTICITA NERVOSA
Tommaso Pizzorusso
PLASTICITÀ NERVOSA. – Caratteristiche dei periodi critici. Plasticità intermodale da deprivazione sensoriale precoce. Arricchimento ambientale. Plasticità corticale [...] risposta all’esposizione passiva agli stimoli sonori. Infatti, in scimmie che hanno ascoltato gli stessi stimoli di quelle sottoposte all’apprendimento acustico (e per lo stesso numero di volte), ma che nel frattempo erano impegnate in un compito di ...
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Psicologo (Fildelfia 1888 - ivi 1956). Studiò a Lipsia frequentando il laboratorio di W. Wundt. Nel 1896 fondò a Filadelfia la prima clinica psicologica (presso l'università di Pennsylvania) e nel 1907 [...] Clinic, 1907-25). Elaborò e applicò varie tecniche psicodiagnostiche specie nell'ambito delle difficoltà di apprendimento e del ritardo scolastico, influenzando notevolmente lo sviluppo della psicologia clinica (ed educativa) statunitense ...
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Etologia umana
Robert A. Hinde
Lo studio del comportamento animale ha costituito da sempre l'obiettivo principale dell'etologia. Tuttavia, in tempi recenti, questa disciplina ha iniziato a emanare forti [...] negli adulti in funzione del rapporto che l'individuo riferisce di aver avuto con i propri genitori.
Lo studio dell'apprendimento è stato un campo fecondo di applicazione delle scoperte dell'etologia. Poiché i primi psicologi pensavano alla mente del ...
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PSICOFISIOLOGIA
Mario Bertini
. Una profonda trasformazione di contenuti e metodi ha caratterizzato il progresso della p. in questo dopoguerra, sicché oggi essa appare ritagliata entro un quadro di [...] tempo, i soli meccanismi biologici che venivano presi in una certa considerazione come base dei processi di memoria e di apprendimento erano di tipo strutturale o prevedevano l'aumento e l'ingrandimento degli assoni convergenti in certe sinapsi o la ...
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LORENZ, Konrad Zacharias
Nino Dazzi
Etologo, nato a Vienna il 7 novembre 1903. Appassionato fin dalla prima giovinezza allo studio del comportamento animale, allevava personalmente le taccole su cui [...] fenomeno dell'imprinting, da lui individuato e definito, ha riconosciuto l'interazione tra la disposizione istintiva e l'apprendimento e ha stabilito il periodo in cui l'animale è sensibile agli stimoli esterni che producono reazioni determinanti per ...
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amnesia
Disturbo della componente a lungo termine della memoria, caratterizzato dall’incapacità di acquisire nuove informazioni (a. anterograda) e di ricordare eventi avvenuti prima del suo esordio (a. [...] cifre o di posizioni spaziali: memoria a breve termine verbale e spaziale) e di ragionamento sono indenni. I pazienti apprendono abilità motorie, risposte condizionate e vari stimoli verbali e non, purché non venga loro richiesto di ricordare in modo ...
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apprendimento
apprendiménto s. m. [der. di apprendere]. – Atto dell’apprendere, dell’acquistar cognizione: a. di un’arte; l’a. delle matematiche. Con sign. più ampio, in psicopedagogia, processo di acquisizione di nuovi modelli di comportamento,...
apprendere
apprèndere v. tr. [lat. apprĕndĕre, apprĕhendĕre, comp. di ad- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. a. Ricevere e ritenere nella mente, imparare: a. cognizioni nuove; a. un’arte; è un ragazzo che non apprende...