comportamento sociale
Igor Branchi
Per comportamento sociale si intende l’insieme delle interazioni che si verificano tra due o più individui, generalmente della stessa specie. Perché vi sia un’interazione, [...] di superare la neofobia per un cibo nuovo, che è naturalmente espressa da diverse specie animali incluso l’essere umano. Apprendere dai membri del proprio gruppo sociale che un certo alimento sconosciuto è edibile, aumenta la velocità con la quale un ...
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maxi-emergenza
(maxi emergenza), s. f. Grave situazione di pericolo o di difficoltà.
• A loro sarà affidato il compito di individuare i candidati al corso di formazione, 28 ore in aula e 15 sul campo, [...] quale, con tanto di attestato, i volontari sapranno accogliere, guidare e assistere (nel corso è previsto anche l’apprendimento dell’uso del defibrillatore) i fedeli, anche in previsione di una eventuale maxi-emergenza. (Carlo Picozza, Repubblica, 4 ...
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Obiettivo
Aldo Lo Schiavo
Obiettivi educativi
La ricerca sugli o. educativi, sviluppatasi nella seconda metà del 20° sec., si è rivelata uno dei filoni più proficui della ricerca pedagogica, in ordine [...] "l'individuazione del nucleo essenziale dei piani di studio scolastici per la quota nazionale relativamente agli o. specifici di apprendimento, alle discipline e alle attività costituenti la quota nazionale dei piani di studio" (art. 7). Con ciò si è ...
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adattamento
adattaménto s. m. – In biologia, la relazione tra le funzioni di un organismo e le condizioni ambientali in cui vive. In ambito geografico tale concetto ha favorito la ricezione del pensiero [...] adattarsi alle condizioni ambientali esterne fisiologicamente piuttosto che geneticamente, sottolineando in questo modo le capacità di apprendimento dell’organismo e il ruolo decisivo dell’ambiente in questo processo. Negli ultimi anni la geografia ...
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TARTAROTTI, Girolamo
Enrico Zucchi
TARTAROTTI, Girolamo. – Nacque a Rovereto il 2 gennaio 1706 da Francesco Antonio, giureconsulto, poi membro del Consiglio cittadino dei trentuno, e da Olimpia Camilla [...] ginnasio di Rovereto, con scarso profitto, e dovette colmare autonomamente le tante lacune, a partire dall’apprendimento del latino. A questo periodo di intensa applicazione risalgono due dissertazioni giovanili: il Dialogo della lingua latina ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento è un secolo di rilevanti trasformazioni per l’universo culturale [...] dei propri figli. Alla maggior parte di loro è sufficiente imparare a leggere, scrivere e far di conto: lo apprendono spesso dai parroci, che provvedono a fornire un’essenziale educazione religiosa accanto ai rudimenti del sapere di base. Esistono ...
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SARCHIANI, Giuseppe
Elisabetta Benucci
– Nacque il 21 dicembre 1746 a San Casciano in Val di Pesa (Firenze) da Piero e da Niccola Nozzoli, entrambi di modesta condizione.
Compiuti i primi studi nelle [...] Guarducci, proseguì la formazione letterario-scientifica presso il ginnasio fiorentino degli scolopi. Con Andrea Bartoli iniziò l’apprendimento della lingua greca: per i suoi buoni profitti poté approfondire l’Odissea con Angelo Maria Ricci. Lasciate ...
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Nome di religione dello scrittore e pedagogista bulgaro Nikola Poppetrov Benin (Bansko, Blagoevgrad, 1793 - monastero di Rila 1881). Originario della Macedonia, fu tra i maggiori promotori della rinascita [...] i diversi dialetti sulla base dello slavo ecclesiastico. Gli si devono i primi libri di testo bulgari (Vzaimoučitelni tablici "Tavole di mutuo apprendimento", 1835) e la prima grammatica della lingua (Bolgarska grammatika "Grammatica bulgara", 1835). ...
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PSICOLOGIA COGNITIVA
Sergio Roncato
Con l'espressione psicologia cognitiva o cognitivista (derivata dall'ingl. cognitive psychology) s'intende una serie di ricerche e di teorizzazioni relative allo [...] (R2), oppure che è la stessa R1 a diventare uno stimolo per R2. E.C. Tolman (1932), tuttavia, sosteneva che l'apprendimento del percorso si avvaleva di qualcosa di più di una semplice concatenazione di S-R: la ''mappa'' del labirinto.
I problemi che ...
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Alcuni precedenti delle teorie del c. in campo educativo possono rintracciarsi già nella cultura pedagogica degli inizi del Novecento (J. Dewey, in particolare). È dalla fine degli anni Cinquanta, tuttavia, [...] cura di R. Hooper, Edimburgo 1971; R. Whitfield, Disciplines of the curriculum, Londra 1971; R. M. Gagné, Le condizioni dell'apprendimento, trad. it., Roma 1973; P. H. Hirst, Knowledge and curriculum, Londra 1974; A. e H. Nicholls, Guida pratica all ...
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apprendimento
apprendiménto s. m. [der. di apprendere]. – Atto dell’apprendere, dell’acquistar cognizione: a. di un’arte; l’a. delle matematiche. Con sign. più ampio, in psicopedagogia, processo di acquisizione di nuovi modelli di comportamento,...
apprendere
apprèndere v. tr. [lat. apprĕndĕre, apprĕhendĕre, comp. di ad- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. a. Ricevere e ritenere nella mente, imparare: a. cognizioni nuove; a. un’arte; è un ragazzo che non apprende...