TARRA, Giulio
Angiolo Gambaro
Educatore, nato a Milano il 25 aprile 1832, ivi morto il 10 giugno 1889. Fu ordinato sacerdote nel 1855 e da quell'anno fino alla morte fu direttore dell'istituto per i [...] lingua scritta; ma dopo lunghi studî ed esperienze vi sostituì, primo in Italia, il metodo orale puro, cioè l'apprendimento del linguaggio dal labbro. In pari tempo attese all'educazione dei fanciulli normali con opere scolastiche, quali i fortunati ...
Leggi Tutto
Giochi, teoria dei
PPierpaolo Battigalli
di Pierpaolo Battigalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) campo predicativo della teoria dei giochi; b) cenni storici; c) nota sui riferimenti bibliografici. ▭ 2. [...] a* sia stazionario (un risultato analogo vale per i profili di strategie miste). Ciò implica che se una dinamica di apprendimento converge (a partire da una condizione iniziale data), il limite deve essere un equilibrio di Nash. 2) Nel lungo periodo ...
Leggi Tutto
Il rapporto tra mente e cervello
Luigi Scoppola
La questione della relazione tra mente e cervello si presenta, fin dalle origini della cultura occidentale, come centrale nell’analisi del soggetto umano. [...] da un particolare tipo di geni (detti omeotici) che controllano e assicurano lo sviluppo dell’ordinamento neuronale.
L’apprendimento è un processo che consiste nel richiamare nella mente quanto, attraverso l’esperienza e la memoria, è transitato nel ...
Leggi Tutto
abilità In psicologia, capacità di eseguire compiti cognitivi e motori complessi con precisione e flessibilità. La precisione dell'esecuzione si correla alla sua efficacia e rapidità, nel senso che si [...] è l'aspetto insieme più significativo e complesso dell'a., dal momento che è difficile pensare a un apprendimento di tante azioni abili quante sono le situazioni che si determinano in uno specifico contesto cognitivo e comportamentale. Negli ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] per ragioni puramente espositive oppure per motivi pedagogici (in base ai quali si parte da ciò che è più semplice da apprendere per giungere a ciò che è più complesso), ma forse è possibile individuare anche altre ragioni che hanno presieduto alla ...
Leggi Tutto
Comunicazione e cognizione
Stefano Gensini
Il modello corrente della comunicazione
Chi, verso la fine del primo decennio del 21° sec., provi a interrogare Internet, dando come chiave il termine comunicazione, [...] l’origine e il funzionamento della mente, sia in ottica filogenetica sia dal punto di vista dei meccanismi di apprendimento e adattamento. Esemplare in questo quadro è il lavoro di Michael Tomasello (1999), volto a comprendere, in chiave comparativa ...
Leggi Tutto
Regole funzionali per decidere
Leslie A. Real
(Department of Biology, Indiana University Bloomington, Indiana, USA)
La rappresentazione accurata ed effìciente dell'ambiente nel quale un organismo vive [...] in un nuovo campo di visione. L'associazione tra lo stimolo dato dal colore e la ricompensa segue una regola di apprendimento hebbiana (v. anche il saggio di L. Maffei e N. Berardi, nel terzo volume) che nella simulazione diviene l'equivalente della ...
Leggi Tutto
RICCI, Paolo
Francesco Franco
RICCI, Paolo. – Nacque a Fiesole il 23 aprile 1835, da Gregorio e da Massima Boni. Fin da giovane ottenne premi e attestazioni di merito all’Accademia di belle arti di [...] geometrico, che ne attestava l’intelligenza e la costanza nello studio (Brunori, 1906, pp. 33 s.).
Nel 1855 divenne «apprendista lavorante» presso la Regia Galleria delle pietre dure di Firenze (Mazzoni, 1978, p. 341). Qui si distinse non solo per ...
Leggi Tutto
CORNARO, Giuseppe Antonio
Paolo Preto
Nato nel 1725 (non sappiamo se a Venezia o a Bergamo), condusse una vita piuttosto ritirata ed oscura, di cui sono rimaste poche e scarne notizie. Di lui sappiamo [...] dalle tante "intralciatissime regole e cianciafruscole" insegnate dai grammatici pedanti e lontane dai problemi di apprendimento degli adolescenti. Cominciò ben presto a frequentare il piccolo ma vivace circolo giansenista bergamasco, cui apportò ...
Leggi Tutto
ciclo di istruzióne Nell'ordinamento della scuola, la forma di organizzazione di un percorso di studio. In particolare, nell'ordinamento della scuola elementare viene definita ciclo didattico ciascuna [...] anni, che si concreta nella scuola secondaria o liceo. Nel passaggio dall'uno all'altro ciclo, l'apprendimento dovrebbe procedere non per accumulo successivo quanto piuttosto per successive specificazioni, all'interno di un quadro unitario capace ...
Leggi Tutto
apprendimento
apprendiménto s. m. [der. di apprendere]. – Atto dell’apprendere, dell’acquistar cognizione: a. di un’arte; l’a. delle matematiche. Con sign. più ampio, in psicopedagogia, processo di acquisizione di nuovi modelli di comportamento,...
apprendere
apprèndere v. tr. [lat. apprĕndĕre, apprĕhendĕre, comp. di ad- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. a. Ricevere e ritenere nella mente, imparare: a. cognizioni nuove; a. un’arte; è un ragazzo che non apprende...