DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] di basso. Tra le prime esibizioni di cui è rimasta notizia è una sua scrittura presso il teatrino romano detto della Pallacorda nella stagione del carnevale 1795-96. Ben più sostanziosa e consistente è ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] dell'arte del maiolicaro. La passione per il canto gli venne ascoltando gli alunni dell'ospizio di S. Michele, tanto che ben presto cominciò a frequentare l'annessa scuola musicale; l'iniziale debole voce ...
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WINSPEARE, Antonio
Maria Marcella Rizzo
– Nacque a Potenza il 23 maggio 1840 da Eduardo e da Maria Giuseppa Leonetti.
Educato a Napoli presso il collegio di S. Carlo alle Mortelle, completò gli studi [...] giuridici e coltivò l’apprendimento delle lingue inglese e francese. L’avvio al percorso lavorativo fu agevolato dal metodo della cooptazione già sperimentato con successo nella tradizione familiare. Nel novembre 1859, il padre, direttore generale a ...
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GIANNETTASIO, Nicola Partenio
Fabio Tarzia
Nacque a Napoli il 5 marzo 1648. Nel 1656 perse l'intera famiglia a causa di una terribile pestilenza. Compì pertanto studi assai irregolari, in gran parte [...] da autodidatta, dimostrando non comune capacità di apprendimento. Imparò facilmente la grammatica e le lettere latine, ma si interessò soprattutto di matematica. Apprese inoltre il greco e l'ebraico e, a soli quindici anni, avviò lo studio della ...
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BONAVOGLIA (Benivolus, Benivolo), Giovanni
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Nacque a Pietole (Mantova) intorno alla metà del sec. XV. Non si conosce la famiglia e mancano notizie biografiche atte a far luce sulla prima parte della [...] sua vita, che dové tuttavia trascorrere abbastanza agiatamente, nell'apprendimento di quelle discipline umanistiche che costituirono la base della sua formazione culturale e saranno l'incentivo per una notevole attività retorica e poetica.
In data ...
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RAPOLLA, Francesco
Francesco Mastroberti
RAPOLLA, Francesco. – Nacque ad Atripalda il 3 giugno 1701 da Angiolo e da Maria Buccarelli.
Poco si sa della sua famiglia, ma è probabile godesse di agiate [...] condizione poiché, riscontrate nel piccolo Francesco non comuni doti di apprendimento, lo trasferì a Napoli all’età di appena dieci anni per approfondire gli studi. Ebbe come maestri Agostino Ariani per la filosofia e Pietrantonio de Turris per i ...
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VALDARFER, Christoph
Luca Rivali
– Originario di Regensburg (Germania), era figlio di un certo Pandolfo; non si conosce il nome della madre. Ignote sono anche la data di nascita, da collocare verosimilmente [...] Fontana. All’atto di fondazione della nuova società era presente come testimone Leonhard Pachel, all’epoca forse apprendista presso Valdarfer. Cavagni e Montano si proponevano di commissionare edizioni, impegnandosi a fornire l’exemplar di tipografia ...
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BRAMI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque nel 1752 da Giuseppe in Santa Sofia (Forlì), che ben presto abbandonò per recarsi a Bibbiena. Qui intraprese gli studi - sembra sotto la guida di modesti insegnanti, [...] ché la famiglia versava in condizioni economiche disagiate - portandoli sino all'apprendimento della retorica. All'età di sedici anni si trasferì a Città di Castello per continuare gli studi, terminati i quali cominciò ad assolvere le mansioni, dell' ...
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ZANE, Jacopo
Giacomo Comiati
Nacque a Venezia il 20 dicembre 1529 da Francesco e Maria Gradenigo.
La sua educazione fu affidata a fra Benedetto, minore conventuale. Dopo aver ricevuto i primi rudimenti [...] di grammatica, di lettere latine e di logica, si dedicò all’apprendimento della lingua e della letteratura greche e successivamente della filosofia aristotelica, della teologia e delle opere di Platone. Si interessò anche di cosmografia e di ...
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RAIMONDI, Giuseppe
Annarita Zazzaroni
RAIMONDI, Giuseppe. – Nacque a Bologna il 18 luglio 1898, da Torquato, fumista, di origine mantovana, e da Argentina Testoni.
Il legame con Bologna, sempre forte [...] e ineludibile per comprendere la poetica raimondiana, passò quindi attraverso la figura materna e l’apprendimento del dialetto; Raimondi stesso ricordò il connubio che, fin dalla sua infanzia, si era creato tra Bologna, sua madre e l’appropriazione ...
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apprendimento
apprendiménto s. m. [der. di apprendere]. – Atto dell’apprendere, dell’acquistar cognizione: a. di un’arte; l’a. delle matematiche. Con sign. più ampio, in psicopedagogia, processo di acquisizione di nuovi modelli di comportamento,...
apprendere
apprèndere v. tr. [lat. apprĕndĕre, apprĕhendĕre, comp. di ad- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. a. Ricevere e ritenere nella mente, imparare: a. cognizioni nuove; a. un’arte; è un ragazzo che non apprende...