VITTORIO AMEDEO III di Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO III di Savoia. – Nacque a Palazzo Reale, a Torino, il 26 giugno 1726, dalle nozze del futuro re Carlo Emanuele III di Savoia con la seconda [...] Morozzo), prevedendo per il giovane Vittorio Amedeo una formazione religiosa fondata sul catechismo e la Sacra Scrittura e l’apprendimento di tre lingue: l’italiano, il francese e il latino.
Wicardel de Fleury ne ricavò un piano didattico concepito ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] seguace di Maso da San Friano (Milanesi, in Vasari [1568], 1881). Di tale formazione il Borghini distingue l'apprendimento dei principi del disegno, avvenuto presso Ridolfo del Ghirlandaio, e la pratica del colore, acquisita presso Pier Francesco ...
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TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa
Nunzio Zago
TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa.̶ – Nacque a Palermo il 23 dicembre 1896 da Giulio Maria, duca di Palma e principe [...] periodici soggiorni parigini che inaugurarono una stagione di viaggi, per lo più in compagnia della madre; con il precoce apprendimento del francese, al quale si aggiunse, via via, quello delle altre principali lingue europee; con l’insorgere, in un ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] bravi decoratori. Contemporaneamente cercò di recuperare, almeno in parte e da autodidatta, i tempi perduti dell'apprendimento scolastico e, sostenuto da una non comune e naturale disposizione artistica, cominciò con detenninazione a disegnare e ...
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ROSA VENERINI, santa
Simona Negruzzo
Nacque a Viterbo il 9 febbraio 1656, terza di quattro figli (Domenico, Maria Maddalena, Rosa, Orazio). Il padre, Gottifredo (Goffredo), era medico originario delle [...] dai sei anni in su, insegnavano a leggere, ma solo alle più capaci, e separatamente, offrivano l’opportunità di apprendere a scrivere, casomai avessero voluto entrare in qualche monastero. Le lezioni duravano tutta la giornata, che si avviava con la ...
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RUCELLAI, Annibale
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze il 12 aprile 1529 da Luigi e da Dianora di Pandolfo Della Casa.
Appartenne a una importante famiglia patrizia fiorentina, fortemente presente con [...] presso la Serenissima, e proseguì i suoi studi, sotto il magistero dello zio, segnalandosi per ottime capacità di apprendimento, che suscitarono l’ammirazione di Alessandro Farnese, potente cardinale nipote di Paolo III.
Nell’aprile 1548 era ancora ...
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RUFFO, Antonio Maria.
Giuseppe Caridi
– Nacque a Bagnara (Calabra) l’11 giugno 1687 da Francesco, principe di Motta San Giovanni e quarto duca di Bagnara, e da Giovanna Lanza e Moncada, dei baroni di [...] dei locali conventi, dimostrando ben presto di possedere una vivace intelligenza e una spiccata capacità di apprendimento delle diverse discipline che gli venivano insegnate.
Destinato dalla famiglia alla carriera ecclesiastica, fu mandato a ...
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CARAVAGGI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Milano nel 1619 da famiglia nobile. Professo barnabita nel 1655, dopo aver compiuto regolari studi umanistici nelle scuole di S. Alessandro, fu preposto [...] sulla precocità della sua inclinazione all'oratoria, alla quale si dedicò interamente dopo il tradizionale tirocinio di apprendimento della teologia e delle sacre scritture. Impiegato ben presto nei cicli di prediche quaresimali, dava sfoggio di ...
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SERRA DI CASSANO, Luigi
Luca Covino
– Nacque a Napoli il 30 ottobre 1747 da Laura Serra, duchessa di Cassano, e dal patrizio genovese Giuseppe Maria Serra.
La madre, discendente da un’antica famiglia [...] presso l’Università di Pavia, e probabilmente studiò a Montecassino. Soggiornò anche a Parma, dove si distinse nell’apprendimento delle scienze. Giovane di modi garbati, negli anni della formazione apprese dal padre, accanito lettore, l’amore per ...
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SCARAMUZZA, Vincenzo
Piero Rattalino
SCARAMUZZA, Vincenzo. – Nacque a Crotone il 19 giugno 1885 da Francesco, insegnante, e da Carolina Macrì.
Allievo del padre, modesto musicista che sbarcava il lunario [...] non faceva ‘lavorare’ sistematicamente gli Studi di Fryderyk Chopin, ritenuti ai suoi tempi una tappa imprescindibile dell’apprendimento tecnico; era invece implacabile, fino alla pignoleria, nella ricerca del suono, e di un suono differenziato ...
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apprendimento
apprendiménto s. m. [der. di apprendere]. – Atto dell’apprendere, dell’acquistar cognizione: a. di un’arte; l’a. delle matematiche. Con sign. più ampio, in psicopedagogia, processo di acquisizione di nuovi modelli di comportamento,...
apprendere
apprèndere v. tr. [lat. apprĕndĕre, apprĕhendĕre, comp. di ad- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. a. Ricevere e ritenere nella mente, imparare: a. cognizioni nuove; a. un’arte; è un ragazzo che non apprende...