GUIDALOTTI, Dora
Francesca Klein
Fiorentina, non se ne conosce la data di nascita, probabilmente non anteriore al terzo decennio del Trecento. Una tradizione storiografica la considera discendente dell'antica [...] dell'Istituto giapponese di cultura, IV (1966-67), pp. 35 s., 68; Ch. Klapisch-Zuber, Le chiavi fiorentine di Barbablù. L'apprendimento della lettura a Firenze nel XV secolo, in Quaderni storici, XVIII (1984), 57, pp. 773, 788; F. Klein, Del Bene ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] periodo romano del M. va ascritta, altresì, la Memoria localis (Roma, B. Bonfadino, 1587), sorta di manualetto per l’apprendimento dell’«arte del ricordare» (presso lo stesso stampatore e nel medesimo anno uscì la versione italiana).
Tra il 1587 e il ...
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TRAVERSARI, Ambrogio
Riccardo Saccenti
– Nacque a Portico di Romagna il 16 settembre 1386, figlio di Bencivenni Traversari e di Maria di Cenni Fabbri.
Discendente della nobile famiglia ravennate, Traversari [...] , cancelliere della Repubblica fiorentina e figura eminente della cultura umanistica.
L’educazione di Traversari – compreso l’apprendimento del greco – si realizzò in questo clima religioso e culturale: prese così il via un impegno intellettuale ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] progettò anche gli stand per la partecipazione alla fiera di Milano, fu per Colombo un’occasione di apprendimento di processi tecnologici e produttivi in ambito industriale.
Mentre Joe si allontanava progressivamente dalle esperienze artistiche ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] ), a Venezia il diaconato (10 agosto 1895) e l’ammissione al presbitariato (21 settembre).
Testimonia il periodo di apprendimento e dei primi esordi pubblici una notevole e ricca produzione consistente in due Messe (in canto gregoriano armonizzato) e ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] gli 86 anni, se si prende alla lettera l'analogia che egli fa della sua tarda intrapresa del De syndicatu con il senile apprendimento del greco da parte di un Catone ottantaseienne. La sua scomparsa pare, comunque, da porsi dopo il 1450. Secondo il ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] incerti suggerimenti della "ragione" e del "gusto". Ma l'assimilazione dell'antico non era per lui altro che scolastico apprendimento: "Bisogna avere la testa piena della buona lettura e poi, scrivendo, servirsi di quello degli altri come se fosse ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] accanto, segretario ed amico, per molti anni. Fu anzi il Filargis a spingerlo allo studio del greco, al cui apprendimento più aspiravano gli umanisti del tempo. Neppure come vescovo di Novara, però, il Filargis si allontanò troppo dalla Lombardia ...
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ROSASPINA, Francesco
Rosalba Dinoia
– Nacque a Montescudo (Rimini) il 2 gennaio 1762 nella parrocchia dei Ss. Biagio e Simeone da Giovan Battista, notaio, e da Luigia De Bonis. Il fratello Giuseppe [...] anno, fu valente incisore ma meno noto di Francesco.
Da una sua breve memoria autobiografica (Cappi, 1843, p. 410), si apprende che durante la sua infanzia fu costretto a cambiare residenza diverse volte con la famiglia a causa dell’impiego del padre ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] di un nuovo istituto a Volvera (Torino). Tale spazio accoglieva i ragazzi più piccoli, prima che potessero iniziare l'apprendimento di un mestiere agli Artigianelli o nella colonia agricola. Dalla nomina a rettore, del 1866, alla fondazione della ...
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apprendimento
apprendiménto s. m. [der. di apprendere]. – Atto dell’apprendere, dell’acquistar cognizione: a. di un’arte; l’a. delle matematiche. Con sign. più ampio, in psicopedagogia, processo di acquisizione di nuovi modelli di comportamento,...
apprendere
apprèndere v. tr. [lat. apprĕndĕre, apprĕhendĕre, comp. di ad- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. a. Ricevere e ritenere nella mente, imparare: a. cognizioni nuove; a. un’arte; è un ragazzo che non apprende...